giovedì 8 ottobre 2009

15

focaccia all'uva


autunno, vendemmia, uva.


e in molti blog trovo questa focaccia all'uva di cui, confesso, non avevo mai nemmeno sentito parlare.

poichè avevo in casa tutto l'occorrente, uva zucchero e burro :-), e ieri per me era giorno di panifica e quindi avrei comunque acceso il forno a legna, ho deciso di colmare questa mia grave lacuna culinaria.

ho preparato come al solito la massa per il pane senza impasto, con lo starter ( pasta di riporto) che tengo in frigo dalla scorsa preparazione.
dalla massa lievitata ho prelevato una quantità di pasta, circa 500 gr, che mi sembrava adeguata a ricoprire una teglia di cm 25x35 per 2 volte.
ne ho steso la metà con le mani oliate sulla teglia, leggermente unta a sua volta. io la stendo lentamente coi polpastrelli dal centro verso l'esterno, lasciando che la pasta si rilassi e si distenda su tutta la superficie.

ho lavato gli acini d'uva( un bel grappolone di uva bianca), li ho aperti a metà e privati dei semi (lavoro certosino, per arrivare alla fine del quale dovevo incentivarmi stivando ogni tanto un acinone nella mia boccuccia ;-))).

ho distribuito l'uva sull'impasto, in modo uniforme, e l'ho spolverata con due cucchiai di zucchero. ho steso su un'altra teglia unta la rimanente pasta poi l'ho ribaltata sulla prima con l'uva ( se trovate un sistema più pratico fatemelo sapere... è stato un vero casino!)

ho sigillato, alla bell'e meglio, i bordi della pasta, fatto le fossette sulla superficie e l'ho irrorata col burro fuso, circa 50 gr e altri 2 cucchiai di zucchero.

ho fatto rilievitare un'oretta, il tempo che il pane in forno cuocesse ( fare foto del pane che cuoce dentro un forno a legna piccolo non è semplice, e il risultato lo potete vedere...)




ho infornato a circa 190°, o meglio, nel forno a gas avrei fatto così, con quello a legna dopo la sfornata del pane.
fatto cuocere per 30 minuti. peccato che lo zucchero in superficie si sia un po' caramellato e il colore non sia venuto omogeneo, ma la cottura è risultata perfetta.

non siamo riusciti ad aspettare che si raffreddasse e l'abbiamo assaggiata prima bollente, poi tiepida e stamattina fredda.


e ora mi spiego perchè la fanno tutti: è una focaccia semplice ma assolutamente deliziosa!





15 commenti:

  1. mamma mia questa è la terza che vedo in 30 minuti!! favolosa davvero!

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  2. grazie federica,
    anch'io non ho potuto esimermi. tutti a focacciare e non io che non sapevo nemmeno che sapore avesse.
    e invece merita, altrochè se merita!

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  3. Ciao Luxus,
    molto bella la foto della pasta che lievita, con i giochi di luci ed ombre. Ho, si, un altro sistema per stendere la pasta senza ribaltarla. E' il sistema che si usa per lo strudel di mele. Si stende la pasta su un canovaccio di cotone infarinato, si arrotola e poi si posiziona e si srotola lentamente e dolcemente. Credo che sia piu' semplice del tuo sistema. Wella

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  4. grazie wella,
    si vede che non l'hai mai fatto con la pasta del pane senza impasto, che ha una idratazione al 70 %.
    cioè 700 gr di acqua per un kg di farina. il risultato è una specie di blob informe che non si può stendere, puoi solo aiutarlo a cadere al meglio e stiracchiarlo un po' con le mani e la teglia unte.
    io utilizzo il tuo sistema con impasti un po' più docili, ma credimi, chi l'ha provato sa che con questo impasto non si possono nè fare delle forme stabili , ne tirare le sfoglie.

    però con un impasto da pane classico penso che si possa fare come fai tu, e poi procedere con uva e il resto degli ingredienti.


    è che ha noi piacciono proprio tanto quei bei buchini che vengono con la focaccia idratata al 70%

    ;)

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  5. Allora credo che il tuo sistema sia il migliore. Anche se come racconti un po' incasinato ma a giudicare dalle foto il risultato e' buono. :p
    Wella

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  6. buonissimo!
    a dire il vero però il "coperchio " di pasta è l'unico passaggio un po' noioso, per il resto è una focaccia che si fa veramente in poco tempo.

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  7. Che bello il tuo favicon croissant Luxus!!! Dolcino , dolcino. Wella :)

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  8. Spettacolare questa focaccia, lascia solo che torni alla base che mi metto all'opera.

    Saluti californiani!
    Tlaz

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  9. Concordo!!
    Anch'io non l'avevo mai fatta e mai mangiata!
    Anche se io non l'ho fatta all'uva ^-^, ma "era" buonissima!

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  10. @ wella,
    il favicon è un regalo di @nn@, in ricordo dei miei minicroissant salati da buffet che hanno spopolato fra amici e parenti ( occhio che se li fai una volta non li molli più ;) ).

    @ tlaz, giramondo,
    a noi è piaciuta tantissimo, pur con l'uva non proprio giusta e col procedimento un po' raffazzonato,
    buona buona!

    @ anna,
    devo a te e alla tua focaccia ai cachi la spinta finale alla prova, felicissima.

    inoltre, sapessi come sono orgogliosa del mio "lievito" naturale.
    ormai è diventato perfetto, non so se per captazione delle giuste spore nell'aria( quei tuoi link sono stati una vera illuminazione!), o per una vergognosa botta di fortuna ;) ma adesso il nostro pane è davvero tutta un altra cosa: tra il lievito e il forno a legna abbiamo ritrovato i sapori di altri tempi.
    grazie ancora!

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  11. Ho deciso. Oggi cerchero' di trovare la pasta madre in negozio, la famosa Sauerteig che si vende in bustina. Poi ti faccio sapere Luxilein. Wella

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  12. dai, wella,
    entra anche tu nel tunnel dell'impasta/lievita/inforna/sforna, la droga più diffusa sul web

    :D

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  13. Ah, e' @nn@ l'artista del favicon, complimenti. Ma il tuo ha un che di particolare, appare a sinistra del tuo indirizzo anche tra i miei Favoriten mentre quasi tutti gli altri blog compreso quello di @nn@ hanno un'anonima B a sinistra. :-o Ciao tecnologica.
    Wella

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  14. Si, volentieri, mi hai fatto venire la voglia. Anche se, il pane l'ho sempre fatto ma con il lievito di birra e con il forno elettrico ventilato. Non credo di poter arrivare mai ai tuoi standard con il forno a legna. Ma provare non nuoce... Wella :)

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  15. guarda che ho il forno a legna da soli 3 mesi scarsi. prima forno a gas del paleozoico, eppure pane, dolci e pizze sempre fatti, e tutti soddisfatti.
    io credo che con la pasta madre sentirai la vera differenza.

    non so cosa abbia fatto la mia webmistress, col favicon,io mi limito ad affidarmi alle sue manine magiche, da buona impedita informatica :D

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