venerdì 21 agosto 2009

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magna la merendina che te fa bene...


quando ero piccola a casa mia era vietato mangiare tutto cio' la cui origine non fosse facilmente identificabile senza l'ausilio di un laboratorio di analisi: volevi il formaggio? si comprava la forma intera di dolcesardo, o di pecorino. il parmigiano per la pasta? spicchione e poi... vai di grattugia. affettati? ah, questi sconosciuti! armati di coltello apposito ( che per mio padre è sempre quello a serramanico di fattura artigianale), i miei affettavano prosciutti cotti e crudi meglio del salumiere.
se volevi il dolce mamma approntava un pentolone di crema pasticcera, o una torta margherita ( ricordo che una volta sbagliò barattolo e la spolverò col... bicarbonato, invece che con lo zucchero a velo. la scalpammo e la mangiammo senza troppo scomporci ;-).

io sono cresciuta invidiando cugini e amichetti divoratori di formaggini e nutelle, merendine e budinazzi pronti, banditi dalla mensa avita.

superate infanzia e adolescenza, il palato, ormai avvezzo all'home-made-food, rimaneva inerte di fronte alle lusinghe di quello dal-frigo-pronto-in-tavola. e così ho sviluppato il mio grande amore per la cucina.


stamattina vado a informarmi sui fatti del mondo, che già sapevo da ieri di non essere più ricca di 140 e rotti milioni di euro ;-( , e leggo questo articolo, che riporto da la repubblica di oggi

Il colesterolo ancora più cattivo

E' nei cibi con grassi idrogenati
Lo studio di un ricercatore cinese. L'ossicolesterolo è negli alimenti molto lavorati e cotti ad alte temperature

ROMA - C'è un tipo di colesterolo ancora più 'cattivo' di quello noto come il nocivo LDL e che si accanisce particolarmente col cuore. Non esistono infatti solo i due tipi noti di colesterolo, quello cosiddetto buono (HDL) e quello cattivo (LDL), ma anche una forma di colesterolo sconosciuta ai più, l'ossicolesterolo, ancora più nociva dell'LDL, capace di aumentare di molto il rischio di arterosclerosi e il livello complessivo di colesterolo nel sangue.

A puntare l'attenzione sull'ignorato ossicolesterolo è il ricercatore Zhen-Yu Chen dell'Università di Hong Kong, che ha presentato uno studio sugli effetti dell'ossicolesterolo alla 238/ma edizione del Meeting and Exposition della American Chemical Society, in corso a Washington.

"Lo studio è importante - sottolinea Chen - anche perchè ad oggi gli scienziati non sanno se le "statine", attualmente usate in tutto il mondo contro il colesterolo alto, siano capaci di abbassare anche i livelli di ossicolesterolo, che altro non è se non una forma ossidata del colesterolo", spiega Chen, e che si trova nei cibi molto lavorati o si forma quando cibi grassi vengono cotti, a causa della temperatura di cottura.

Il ricercatore cinese denuncia poi che "molte aziende alimentari aggiungono intenzionalmente ossicolesterolo ai cibi sotto forma di grassi idrogenati, usati per migliorare il sapore e la capacità di conservazione di un alimento".

Ma l'ossicolesterolo, continua Chen, "è una sostanza estremamente nociva che indebolisce le capacità di difesa dell'organismo, promuove la degenerazione cellulare ed aumenta la formazione di placche arterosclerotiche".

Nello studio, gli scienziati hanno alimentato un gruppo di criceti con una dieta ricca di ossicolesterolo e hanno confrontato le conseguenze di questo regime alimentare con quelle di una dieta senza colesterolo ossidato, ma solo con LDL e HDL. Ebbene, nel sangue degli animali che hanno ingerito ossicolesterolo il livello di colesterolo totale si è impennato del 22% in più rispetto agli altri criceti. Non solo, ma l'ossicolesterolo ha prodotto molte più placche arterosclerotiche e ridotto l'elasticità dei vasi sanguigni.

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GRAZIE BABBO!!!!!

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