venerdì 13 novembre 2009

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crostini alle cipolle caramellate e gorgonzola dolce, ricetta di ruggero


questi squisiti crostini li ho gustati a casa di ruggero, un amico che ama dilettarsi in cucina.

per prepararli occorrono
cipolle bianche
gorgonzola dolce
sale
zucchero
olio extravergine d'oliva
aceto balsamico

in padella fate appassire le cipolle affettate non troppo fini con l'olio e qualche cucchiaio d'acqua.
salate leggermente e cuocete a fuoco dolce finchè le cipolle saranno tenere e cotte.
a quel punto aggiungete un cucchiaino scarso di aceto balsamico, un cucchiaio di zucchero e fate caramellare le cipolle a fuoco vivace.
abbrustolite sulla piastra, o in forno o nel tostapane le fette di pane.
spalmatele di un leggero strato di gorgonzola dolce e sopra adagiatevi le cipolle calde.
servite immediatamente, ben caldi.

non esattamente per palati delicati, questi crostini si accompagnano magnificamente a un buon vino rosso corposo; per noi un pregiato nepente di oliena.

12 commenti:

  1. wow, questi mi fanno una gola incredibile!

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  2. Brava Luxus!!!
    Che ispirazione, sei la mia musa! Li faccio di sicuro, poi ti faccio sapere. Mi sembra di sentirne gia' il sapore e il profumo senza averli mai assaggiati. E grazie a Ruggero.

    Comunque e' una ricetta tipica maschile, eh? Come quelle di mio marito quando "cucina lui" nel senso di difficolta' limitata. :X
    Sono sicura che piacera' anche a lui. Che dici, gliela passo?

    Per quanto riguarda il Nepente, eh magari..., e' da un po' che non ne vedo una bottiglia in Baviera.

    Wella

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  3. Che ricetta particolare complimenti....

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  4. @ iana,
    grazie!

    @ wella,
    ruggero sarà felice degli apprezzamenti, lui è un vero buongustaio.
    beh, meglio un marito che nella semplicità sappia fare, o no? mio marito è un grande assaggiatore, più che un cuoco: oltre all'amatriciana, la carbonara e al pollo al forno in cucina non va.
    in compenso fa certi arrosti allo spiedo da leccarsi i baffi!!!

    p.s. per quanto riguarda il nepente, devi fare scorte più consistenti,quando torni a casa...
    ;-*

    @ federica,
    sono proprio per palati forti, dal momento che hanno un gusto deciso. ma se ti piacciono i sapori particolari... allora fanno per te ;)

    @ firesil,
    si, molto particolari, ma anche molto gustosi ;)

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  5. @ aiuolik,
    ruggero è bravo, sì.. e per nostra fortuna è anche un grande anfitrione.
    alle sue cene non rischi certo di andar via insoddisfatto ;)

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  6. Scusa Lucy,
    ma chi e' Ruggero? A questo punto sono curiosa. Non potresti presentarlo un po' meglio? Scrive qualche volta sul blog o e' solo spettatore? E' un cuoco, o un amico, o un amico cuoco? Che e' bravo si sa gia', e il resto?

    Dai sbilanciati un po'. Wella ;)

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  7. @ wella,
    è un amico di famiglia, con la passione per la cucina, con cui ci si scambia ricettine sfiziose, e qualche visita... mangereccia ;)
    credo che proveresti volentieri tutte le focacce che lui e sua moglie angela ci hanno fatto assaggiare finora :D

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  8. Caspita, siete tutti artisti della focaccia, ci sara' qualcuno che ha la ricetta vera della focaccia genovese?
    Certo che Ruggero ha un bel nome! :) Wella

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  9. ed è anche una bella persona, ruggero!
    parli della focaccia morbida o di quella sottilissima e ripiena di stracchino ( quella da 3000 calorie a morso, per intenderci ;) ?

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  10. Quella classica con olio e sale , morbida. Al ritorno dalla Sardegna ne compriamo sempre un chilo da portare a casa in Baviera. Quando lo racconto alla commessa del panificio, anzi del "miglior forno di Genova" come lo chiama mio cugino genovese, lei me la impacchetta e infiocchetta tutta, sembra una bomboniera, e noi ce la mangiamo durante il viaggio e anche un po' il giorno dopo, di una bonta' infinita. E si, i genovesi ci sanno fare. Io amo le ricette liguri. :X Wella

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