lunedì 25 gennaio 2010
19
oggi piatto unico dal vago sapore campanilistico ;) ma pure un tantino fuori stagione ( mea culpa. la melanzana è decisamente coltivata in serra...)
per 4 persone
gr 400 malloreddus ( quelli della casa del grano sono inimitabili)
1 grossa melanzana nera tonda
200 gr pomodori pelati
100 gr mozzarella
100 gr scamorza affumicata
1 spicchio d'aglio
olio extravergine
sale
cuocere i malloreddus in acqua salata per il tempo previsto sulla confezione.
nel frattempo, in un saltapasta capiente soffriggere l'aglio sfilettato e la melanzana tagliata a cubetti per qualche minuto.
aggiungere i pelati schiacciati con la forchetta, mescolare e allungare con un mestolo di acqua della pasta, per portare a cottura le melanzane e salarle.
quando la pasta sarà cotta al dente, scolarla tenendo da parte una tazza dell'acqua di cottura.
saltarla nel saltapasta con le verdure per qualche minuto, aggiungendo poi i formaggi tagliati a dadini.
mescolare accuratamente fino a che i formaggi saranno filanti, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua di cottura.
servire immediatamente guarnendo con foglie di basilico fresco.
malloreddus con melanzane e formaggi
oggi piatto unico dal vago sapore campanilistico ;) ma pure un tantino fuori stagione ( mea culpa. la melanzana è decisamente coltivata in serra...)
per 4 persone
gr 400 malloreddus ( quelli della casa del grano sono inimitabili)
1 grossa melanzana nera tonda
200 gr pomodori pelati
100 gr mozzarella
100 gr scamorza affumicata
1 spicchio d'aglio
olio extravergine
sale
cuocere i malloreddus in acqua salata per il tempo previsto sulla confezione.
nel frattempo, in un saltapasta capiente soffriggere l'aglio sfilettato e la melanzana tagliata a cubetti per qualche minuto.
aggiungere i pelati schiacciati con la forchetta, mescolare e allungare con un mestolo di acqua della pasta, per portare a cottura le melanzane e salarle.
quando la pasta sarà cotta al dente, scolarla tenendo da parte una tazza dell'acqua di cottura.
saltarla nel saltapasta con le verdure per qualche minuto, aggiungendo poi i formaggi tagliati a dadini.
mescolare accuratamente fino a che i formaggi saranno filanti, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua di cottura.
servire immediatamente guarnendo con foglie di basilico fresco.
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ah guarda tra 1 oretta e mezza arrivo a gustarmi questa prelibatezza...cosa preferisci che porto pane o dolci??
RispondiEliminaCiaoooooooooooooo!
Che piatto goloso e invitante! Un bacio e buona giornata! :-*
RispondiElimina@ federica,
RispondiEliminase mi porti un piattino delle tue frittelline ai pinoli corro ad aggiungere un coperto in tavola!
ma anche un paninetto alla zucca, dal momento che ti trovi... :D
ciao!
@ lady boheme,
grazie, un bacio e buona giornata anche a te
:-*
Che delizia che vedooo!!
RispondiEliminaBravissima ;)
Buonissimo questo primo piatto: cremoso e gustoso!! che fame ci hai messo!!!
RispondiEliminabaci baci
@ laura,
RispondiEliminagraaaaaaazieeee! :))
@ manuela e silvia,
si, a noi è piaciuto tanto tanto!!
ciao belle! ;)
Proprio gustosi questi malloreddus! Lauradv
RispondiEliminaBuoni gli gnocchetti sardi, mia nonna (nuorese) li faceva a mano e li condiva con un sughetto di salsiccia e pomodoro. La tua ricetta con tutti queei formaggi e verdurine mi fa venire l'acquolina!!!!!!
RispondiEliminaA presto!
Aho' Lux, ma tu stai sempre a magnà!
RispondiElimina:-D
bbbboni i malloreddus, questa ricettonza la passo a mia moglie che spignatta pasta anche più spesso di me.
Ciao!
squisitamente buono questo piatto davvero gustosissimo!!baci imma
RispondiElimina@ lauradv,
RispondiEliminagrazie, e complimenti per il tuo interessantissimo blog.
@ matteo,
bentrovato! salsiccia e pomodoro sono la classica ricetta per i malloreddus alla campidanese, il piatto tipico del pranzo delle feste.
anche io, quando mi trovo di buzzo buono, li faccio a mano, me li ha insegnati la mia nonna che ha da poco compiuto 101 anni!
@ tlaz,
non so a casa tua, ma i miei( e io pure) mangiano almeno 3 volte al giorno... ergo, un pranzo e una cena sono d'obbligo a casa mia tutti i giorni, nonchè il pane , almeno 2 volte alla settimana, una volta la pizza e il dolce, almeno la domenica.
si, in effetti passo a cucinare un bel po' di tempo :))
pensa se odiassi spignattare =)) =)) =))
@ imma,
ho appena lasciato gli occhi sul tuo divino babà :P
grazie cara! :-*
Ciao cara Luxus,
RispondiEliminanon ci crederai, ma ho tutti gli ingredienti per cucinare questa delizia a casa. Domani a pranzo, poi ti faccio sapere. ;) Wella
@ wella,
RispondiEliminabentornata cara, mi sei mancata!
spero spero che questa versione rivisitata dei malloreddus vi piaccia.
ciao :-*
Molto molto interessante questo piatto, come tante altre ricette che ho trovato qui, ti linko e passerò a trovarti ancora. Max.
RispondiElimina@ max,
RispondiEliminabenvenuto, ti ringrazio per l'apprezzamento, passerò sicuramente a visitare il tuo blog.
a presto!
Da poco un amico ha portato dei malloreddus fatti a mano in un pastificio ed erano buonissimi! Bello il condimento che hai scelto per loro.
RispondiElimina@ aiuolik,
RispondiEliminaquesti della casa del grano secondo me sono, tra le paste secche, i migliori in commercio.
sul fresco artigianale non saprei dirti. la pasta fresca me la preparo con le mie zampette ;)
e quando li faccio a mano mi piace condirli con sughi un po' più "importanti", magari a base di carne.
Buonaseeeera
RispondiEliminaBella questa rivisitazione... la proverò.
Io i malloreddus me li faccio e una domanda vorrei farti.Questi tuoi sono piuttosto allungati,mentre ricordo che una parente sarda, li facevo più tozzi... qual'è la misura originale?
Ps
Vedi di tradurmi quello che hai scritto nel mio blg... sono sarda, ma non capisco il sardo...
Dimenticavo....Buon Anno!!!
@ dorotea,
RispondiEliminama benritrovata, ti davano per dispersa ormai!
l'augurio era " ( un buon anno) con tutto ciò che desideri" ;)
questi sono malloreddus fini e si ottengono arrotolando un cilindretto molto sottile di pasta sul setaccio di giunco ( o sull'arnese per gli gnocchi)
preferisco questi a quelli più cicciotti, ma li faccio entrambi.
credo che entrambi siano originali, ma dalle mie parti, sud sardegna, io ho sempre mangiato fin da piccola questi lunghi e stretti.
ciao mandrona, il tuo blog langue. ma lascialo un po' solo, quel tuo botolo, e facci una capatina ogni tanto!
=)) =)) =)) =))