venerdì 28 agosto 2009

21

pollo al limone e zenzero





ospiti a cena e poco tempo a disposizione?
no panic!
quella fida alleata della pentola a pressione ci darà una mano a fare la nostra bella figura, senza che si siano sparsi in cucina troppo sudore e lacrime ;-)


occorrenti

1 pollo tagliato a pezzi medi e spellato ( ma vanno bene anche solo le parti del pollo che preferite, tipo anche o fusi)
1 spicchio d'aglio sfilettato
zenzero a piacere ( se fresco, sfilettatelo dopo averlo sbucciato)
1 limone
olio extravergine d'oliva
1 chiodo di garofano
1 bacca di ginepro
1 cucchiaino curcuma
sale
pepe q.b.


lavate e spellate il pollo. asciugatelo e rosolatelo nella pentola a pressione con qualche cucchiaio d'olio.
lavate e asciugate il limone. grattugiatene la scorza e tenetela da parte. spremete e filtrate il succo e con questo sfumate il pollo che rosola.

aggiungete l'aglio, lo zenzero, il chiodo di garofano e la bacca di ginepro schiacchiati, la scorza tritata, la curcuma e aggiustate di sale e pepe. se occorre aggiungete qualche cucchiaiata di acqua calda.

chiudete ora la pentola a pressione, e dal momento del fischio fate cuocere fuoco minimo per 15 minuti.

disponete il pollo in una pirofila calda, irroratelo col suo intingolo e decoratelo con sottili fette di limone o foglie di prezzemolo fresco.


accompagnato da un cous-cous piccante alle verdure sarà il must della vostra cenetta etnica.




21 commenti:

  1. che buono! ...sai che l'ho fatto ieri? senza curcuma&ginepro (ma la curcuma la metti anche nel caffellatte tu? ;D ) ma abbondando in zenzero:p

    PS: sai che lo zenzero mi piace sempre più? l'altro giorno ne ho comprato un vasetto in agrodolce al carrefour ...mmmm ...se la mia piantagione produce bene me ne preparo un po' di vasetti:p

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  2. bene, se la tua piantagione rende come promette, mi farai anche da fornitore, giacchè l'unico che riece a trovare lo zenzero fresco al super è tuo marito!!!!
    il mio tubero, interrato da poco, ancora non da segni di vita...

    aspetto pareri sull'agrodolce, la mia passione, lo sai.

    p.s.@nnuccia, la curcuma è buona, fa bene e ha pure un bell'effetto cromatico sui cibi... ma che vuoi di più dalla vita? ;-)))

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  3. Mi piace questa ricettina, ma mi fa un po' ridere quell'unica piccola bacca di ginepro sola soletta. Ma come una bacca di ginepro? Ma io in genere, ne metto alcune, non le conto, ma saranno sei fino a dieci. Una bacca non si puo' sentire.... O no? Forse le tue sono piu' aromatiche, sono del Monte Arci o del Montiferru? Le mie sono povere bacchine tedesche, forse un po' blande. Poi io le metto intere tu forse la triti? Wella

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  4. :)) la povera bacchina è mediterranea ( credo che il ginepro sia di casa proprio lì).
    in genere prima di metterla in pentola io la schiaccio con un leggero colpetto del dorso di un cucchiaio, e così anche il chiodo di garofano, perchè possano rilasciare al meglio i loro profumi e aromi.
    comunque in questa pietanza il sapore prevalente è quello dello zenzero e del limone, la curcuma le da colore e il resto arrotonda e completa il gusto, ma non deve coprirlo.
    provala e diventa anche tu una fan, come me e @nn@ :)

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  5. Luxus, la bacchina non e' di casa solo nel Mediterraneo. E' uno degli ingredienti principali dei crauti. Ed e' presente su tutto l'arco alpino. Viene strausata nella cucina delle Alpi e so di sicuro che e' presente anche in Boemia perche' ho ereditato delle ricette di quella zona un tempo tedesca, oggi Repubblica Ceca, credo che Renato la conosca. Io uso le bacche di ginepro in quantita' per il pesce al cartoccio ad esempio la trota, abbinate ad alloro, aglio, cipolla, mela, limone. Con la carne o i crauti si abbinano ai semi di cumino, altro ingrediente base della cucina alpina. Pero' questa idea di dare un colpetto di cucchiaio a ogni bacchina non e' male. Io le ho sempre usate intere. Vedi che la Baviera ha tanto in comune con la Sardegna? Wella

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  6. intendevo la MIA povera bacchina :))
    è nata e cresciuta qui, nel giardino del mio vicino di casa ;)

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  7. wella, se ci sei batti un colpo: mi dai una ricetta sicura per fare i crauti come si fanno lì da te, un po' asprigni ma molto saporiti?
    vorrei combinarli con un piatto agrodolce, ma non ho una ricetta "mia".
    grazie fin da ora :-*

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  8. Ciao, guarda Luxi che parliamo di due cose diverse perche' io parlavo dei crauti non asprigni. Allora vediamo un po' di riordinarmi le idee. Io, in genere, cucino i crauti freschi a partire dal cavolo cappuccio e non i sauerkraut in scatola che pure ho fatto qualche volta. Il motivo e' solo mio marito, nel senso che un tipo non e' meno buono dell'altro, ma a lui piacciono quelli non acidi. E poi e' ancora un po' complicato lui, perche' vorrebbe sempre il cavolo cappuccio a forma di cono che secondo lui e' piu' buono, ma che si trova raramente in negozio. Quindi io compro il cavolo cappuccio bianco o blu che si trova anche in Sardegna. Perlomeno quello bianco. E da questo cavolo inizia la ricetta!!! :)

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  9. wella, ho letto che ci va l'aceto: sono dolci comunque?
    mi daresti la tua ricetta,per favore? io provo e pubblico (sotto licenza wella, ovviamente;)

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  10. Bayrisches Weißkraut.

    Tieni presente che non ho le dosi esatte perche' cucino tutto a occhio. E' una ricetta sardo-bavarese.

    Ingredienti:
    - Mezzo cavolo cappuccio bianco. Qui li trovo abbastanza grandi. La meta' pesa circa 700g. In Sardegna sono in genere piu' piccoli forse puoi trovarne uno sui 700, 800 g.
    - 1 cipolla grande o due piccole.
    - 1/2 litro di brodo.
    - 2 mele
    - bacche di ginepro una manciata, facciamo 6. Meglio intere perche' ho il dubbio che aprendole diventino amare.
    - 2 foglie di alloro piccole o una grande. L'alloro sardo ha foglie enormi rispetto a quello che si trova qui.
    - Kümmelsamen. Sarebbero semi di cumino. Pero' ce ne sono di diversi, non so come indicarti quelli giusti, perche' somigliano molto al nostro finocchietto selvatico piuttosto che al cumino turco o indiano che si trova in genere nei negozi e che ha tutto un altro sapore.
    - Olio d'oliva. (La ricetta originale prevede lardo e pancetta grassa che io non uso.)
    - 2 cucchiaini di zucchero
    - La ricetta originale prevede 2 cucchiai di aceto che io sostituisco con mezzo bicchiere di vernaccia di Oristano.
    - sale e pepe.

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  11. grazisssime sei un tesoro!
    ( il sardo-bavarese mi intriga :)
    casualmente ho tutto in casa, a parte il cumino, il mio è quello per ricette marocchine e messicane... chissà se andrà bene?

    durante il weekend mi cimento e ti faccio sapere.

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  12. Allora, io non metto la pancetta perche' preferisco le salsiccie. E proprio da loro inizio. Ci sta benissimo la salsiccia campidanese. Io infatti cerco quella che qui riesco a trovare che piu' le assomiglia. Mi piace la sua grana grossa. Ne compro abbastanza per 5 persone. Le faccio rosolare con olio d'oliva e le metto da parte, poi alla fine le uniro' ai crauti. Qui non trovo la salsiccia lunga ma tante piccoline. Vabbe' e' lo stesso.

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  13. ho perfino la salsicia!!!!!
    indovina che preparo a cena?
    quella col finocchietto va bene?

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  14. Scusa, le salsicce senza la i.

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  15. e la mia salsiccia con una c sola, dove la mettiamo?
    :D

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  16. Ma, se hai la salsiccia col finocchietto incorporato, non mettere il cumino. Ma che buona!!!
    Ma ora arriva il procedimento. Ho dovuto fare una piccola pausa perche' mio figlio si e' lamentato del fatto che io mangiassi un pezzo di pane al computer mentre a lui e' proibito. Ha 5 anni.

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  17. In una pentola alta, prepara il soffritto di cipolla e olio d'oliva. Aggiungi il cavolo tagliato a listarelle, mescola un po' alle cipolle e fai soffriggere il tutto. Aggiungi lo zucchero e le mele tagliate a dadini, fai rosolare ancora un po', aggiungi la vernaccia, fai evaporare e poi aggiungi il brodo a poco a poco. Non lasciar asciugare mai il fondo della pentola, e' un po' come un risotto se dovesse succedere aggiungi acqua. Aggiungi gli aromi, l'alloro, il ginepro, il cumino. Fai cuocere per circa 30 minuti. Dovrebbe risultare un po' al dente. Piu' lo fai cuocere piu' perde il colore. Ripensandoci forse l'aceto era previsto anche per mantenere il colore. Aggiusta di sale e pepe. Quasi pronto!!! Adesso aggiungi le salsicce fai cuocere ancora 5 minuti. Pronto!!!

    La ricetta e' la stessa con i Sauerkraut quelli acidi, solo non si mette l'aceto ma un 250 ml di vino bianco, io userei ancora la vernaccia,e si unisce l'aglio. Cottura 45 min. circa fino a un ora. Spero ti piaccia. Ciao Wella ;;)

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  18. Comunque queste sono ricette fai da te. Puoi trovare sicuramente le ricette originali Bavaresi o Tirolesi su Google, prima di fidarti a pubblicare le mie cosi pasticciate. Tieni presente che io vivo al confine con l'Austria quindi con il Tirol. E che la cucina bavarese e' quasi la tirolese, le differenze sono minime anche le ricette del Südtirol il nostro Alto Adige alla finfine sono le stesse. Puoi cercare "crauti tirolesi". Ciao fai le prove e fammi sapere. A presto. Wella

    Dimenticavo da bere ci sta bene la birra, ma anche un vino bianco. Comunque buona festa della birra. Che ora e' periodo.

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  19. wella, grazie, sei stata gentilissima.
    ;-* anzi, sono sicura che questa è la ricetta che fa per me ( le mele mi incuriosiscono proprio).
    i crauti in barattolo non mi innamorano troppo...
    ti saprò comunque dire. grazie ancora, di tuttte le dritte. a presto!

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  20. Felice di averti fatto un piacere. Spero di vedere la ricetta presto sul blog. Ti consiglio di fotografarli dopo ca. 15 min. di cottura, dopo non sono piu' tanto fotogenici, perdono croccantezza e colore.

    Quando non ho in casa la mela io uso anche l'ananas che secondo me ci sta bene lo stesso, ma cosi e davvero molto pasticciata, un bavarese non lo farebbe mai. Ma mio marito bavarese mangia anche questo. E lui il mio riferimento.

    I crauti in barattolo sono buoni lo stesso sono piu' rosolati e piu' "croccanti". Alla prossima puntata. Ciao Wella

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  21. immortalerò l'opera nei tempi dovuti, non temere. in genere io fotografo appena sfornato o impiattato, proprio per evitare patine di colore strano o variazioni non gradevoli di consistenza. sei stata una consigliera preziosissima e molto generosa. grazie ancora.

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