martedì 22 settembre 2009

17

pane alle noci, con uvetta e scorze d'arancia candite



la mia passione per gli esperimenti con i lievitati e il forno a legna continua.
eccovi perciò un altro pane semplice, rustico e saporitissimo, che la cottura nel forno a legna rende ancora più buono e profumato.

ingredienti:


gr. 1000 farina
gr 500 acqua
gr 15 lievito di birra fresco
gr 25 sale marino iodato
gr 150 uva passa
un grosso cucchiaio miele vergine millefiori
1 grosso cucchiaio arance candite (se usate quelle in commercio, o comunque "a secco", aggiungete un cucchiaio di marmellata)
una manciata di gherigli di noci tritati grossolanamente.




sciogliere il lievito e il miele nell'acqua e con questa impastare a lungo la farina. dopo una decina di minuti di manipolazioni aggiungere il sale, le arance, le noci e l'uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida poi strizzata.
formare una palla e mettere a lievitare coperta fino al raddoppio del volume.
riprendere in mano la palla e dividerla in quattro pezzi, dare ad ognuno le pieghe e poi una forma a piacere, io ho preferito cilindrica. coprire con un canovaccio, dopo aver spolverato di farina, e far lievitare ancora fino al raddoppio del volume dei pani.
nel frattempo accendere il forno a portarlo a 190/200°, in caso di forno a legna a temperatura-pane.
infornare per 35/40 minuti, o fino a perfetta cottura del pane ( regolatevi col vostro forno).



sfornate i pani e fateli raffreddare completamente su una gratella da dolci, prima di tagliarli.


nella sua semplicità e con la sua ricetta quasi spartana, questo pane è migliore di tanti prodotti da forno sofisticatissimi, inoltre si conserva bene per qualche giorno in un sacchetto di carta o stoffa.
due fette accompagnate da una tazza di latte o di tè costituiranno una colazione sana, nutriente e bilanciata, oltre che buonissima.


17 commenti:

  1. Questo pane è talmente bello ed invitante, che viene voglia di mettermi subito ad impastare!
    Un bacione!

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  2. ti ringrazio ;))
    spero che, se vorrai provarlo, ti piaccia quanto piace a me.
    ciao

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  3. Ciao Luxus,
    che bello, ho appena scoperto il tuo blog e sono contentissima. Anche a me piace Soru. Sono una sarda che vive in Baviera. Felice di fare la tua conoscenza. Verro' spesso a trovarti. Wella

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  4. grazie wella, se fai tifo per renato allora mostra anche tu nel tuo blog il banner per la libertà di stampa, e firma... se hai piacere: più siamo meglio è ;)
    conterranea lontana, sono e sarò felice di incrociarti, anzi, spero che anche tu abbia un blog da farmi visitare.

    p.s.
    sono talmente mandrona che non ho mai compilato il mio profilo... :D
    prometto di rimediare presto.
    ciao!

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  5. mhmmmm che bontà questo pane... bravissima

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  6. Luxus, io non ho un blog.
    A presto su questa piazza. Wella

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  7. wella, la firma si può opiazzare sul sito di repubblica.it, anche senza blog.
    ogni volta che passi sei la benvenuta.
    da quanto sei là in germania?

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  8. Sono in Germania da 15 anni. Ma torno sempre in Sardegna. Sono rientrata in Baviera il 14 Settembre, neanche una settimana fa, e devo dire che sono ancora choccata (in stato di choc, non so se la parola scritta esiste) dall'immagine delle strade sarde piene di rifiuti. Altro che Napoli!!!!
    E dire che promuovo la Sardegna da anni, i prossimi amici che hanno prenotato "per colpa mia" in Sardegna partono ai primi di Ottobre, che vergogna, gia' mi immagino la loro reazione ai rifiuti. Altro che Sardegna fatti bella... Che tristezza.
    Ok, vedo un po' su Repubblica. Ma sara' una firma virtuale che valore puo' avere? Wella

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  9. beh, è un piccolo passo, ma meglio che niente...
    :(

    rifiuti? di che zona parli, il mio paese fa la differenziata da anni ed è quasi al 60%, cosa di cui vado molto fiera... mi dici una cosa tristissima!

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  10. Parlo delle strade, anche la mia citta' fa la differenziata, ma le strade fuori citta' sono una catastrofe. Dal momento in cui si scende dalla nave a Portotorres fino a Oristano tutta la 131 e' un immondezzaio a cielo aperto. Tutte le piazzole di sosta ospitano mucchi di rifiuti, in busta e non, che vengono sparsi dal vento sotto i gard rail. Molte piazzole ospitano rifiuti ingombranti ad esempio materassi. Ho girato un po' fino in Costa Smeralda e la situazione e' la stessa dappertutto. In molte spiagge non esistono piu' i cestini dei rifiuti, per questo sotto ogni cespuglio ce ne sono in quantita' che non vengono ritirati da nessuno perche' chiaramente abusivi. Devo dire che sulla 131 ho visto degli operai che ripulivano lungo la strada sotto i guardrail, lavoro peraltro pericolosissimo, ma e' una goccia d'acqua nell'oceano. La cosa strana e' che tornati in Italia nelle piazzole di sosta si ritrovano i cestini che vengono svuotati regolarmente e non c'e' neppure l'ombra di immondezza sulle strade. Come fanno loro da Genova a Monaco a tener pulito? Perche' noi sardi non riusciamo? Io me lo chiedo e devo dire che questa cosa mi sta molto a cuore. L'altra cosa strana e' che i sardi che vivono in Sardegna non se ne accorgono. Ma non fanno mai una gita? Non escono mai dalle loro citta'? Scusa, spero di non rovinarti il blog. Wella

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  11. ma figurati! io sono quella che si arrabbia per le cicche in spiaggia!
    in effetti non avevo pensato alle strade extraurbane: da sanluri in giù non ho visto la 131 particolarmente sconcia, ma sulla litoranea per villasimius i maiali passano eccome!
    non è stata l'estate più spensierata della mia vita, e ho avuto modo di girare poco e niente, perciò mi sa che mi sono risparmiata un bel po' di schifo...
    mi rattrista che la mia terra si presenti così agli occhi di chi la vede per la prima volta!

    :(

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  12. Speriamo che Ugo legga il tuo blog e che abbia la volonta' di far qualcosa, lui che potrebbe. Ciao Wella

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  13. dopo lo spostamento del g8, poraccio, chissà se s'è ripreso?!
    :-/

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  14. Eh si, poraccio e poracci noi sardi!!!
    Luxus mi fai ridere anche se ci sarebbe da piangere. Che bello questo blog. Sara' ora di farti un po' di pubblicita'.
    Wella

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  15. eh, anche io ogni tanto rido amaro...
    dai, mi fa piacere che passi di qui, anzi, prometto di postare tante ricette sarde, così sentirai profumo di casa.

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