martedì 29 settembre 2009

18

pane nostrum: il mio primo pane con il "criscito" ( ovviamente nel forno a legna!)


su forum e blog imperversano i lieviti naturali, pasta madre, lievito liquido.
lo confesso: la mia innata pigrizia mi inabilita alla cura di una pasta madre( peggio di un cucciolo :-o ), mi manca la pasta madre per preparare quello liquido (ops... che disdetta! ;-D ), l'unico sforzo che mi riesca è quello di lasciare un pugno d'impasto dall'ultima produzione, tenerlo in frigo fino a quella successiva, ottenendo così il famoso criscito, una sorta di coltura di lieviti con cui avviare il pane futuro.
per il mio primo tentativo ho lasciato questa palla di impasto lievitato dentro un contenitore di plastica con coperchio nel frigorifero per dieci giorni ( in realtà me l'ero proprio scordata...). quando l'ho ripresa in mano era acida e si sentiva da lontano... indecisa se gettarla o meno, ho pensato di nutrirla e studiarne l' evoluzione ( piero angela, ma chi te vede???).
ho aggiunto un pugno di farina e un po' d'acqua al blog fetido, impastato un pochino, richiuso il recipiente e rimesso in frigo, altra settimana.
lo riprendo in mano: aspetto ottimo, di pasta molto morbida ma affatto maleodorante.
decido di fare una prova.
1500 gr farina 0
45 gr sale
1050 acqua
impasto tutto con una forchetta velocemente, solito pappone, metto dentro anche il blobbino di lievito, altra rimestata con forchetta, veloce, copro con strofinaccio umido e lascio lievitare a temperatura ambiente.
ci ha messo un bel po', da metà mattina a pomeriggio inoltrato, a lievitare.
però è cresciuta, e pure tanto, anzi benissimo!.
divido l'impasto in 4 parti, faccio le pieghe, aggiusto la forma, arrotondandola con le mani ben infarinate, poi metto ogni pagnotta in uno strofinaccio insemolato.
insemolo bene tutta la pagnotta, e la trasferisco, chiusa nello strofinaccio, in una insalatiera di plastica dal fondo stretto e il bordo alto( quelle usa e getta, solo che a casa mia non si getta niente se non rotto o consunto) e lascio a rilievitare ancora un paio d'ore.
accendo il pizza party, il mio forno a legna, e lo lascio scaldare per 40 minuti: voglio il fondo bene caldo.
una volta che il fondo è in temperatura( i refrattari alla base dello sportello sono caldi ) sposto di lato le braci, piazzo lo spartifiamma e pulisco il piano di cottura, poi lascio aperto lo sportello fino a che il termostato segna 250°, per evitare che la crosta superiore del pane si bruci.

ribalto una pagnotta per volta sulla pala e inforno per 55 minuti ( dopo la prima mezz'ora inverto le posizioni delle pagnotte, ruotandole pure, per farle cuocere in modo uniforme ).
a cottura ultimata sforno le pagnotte, pesano intorno ai 700 gr l'una, e le lascio sfreddare sulla gratella ...anche se tutti in famiglia vorremmo addentarle, sentendone il profumo!
sarà la botta di fondoschiena dei principianti, ma una volta tagliato abbiamo mangiato il classico pane fatto in casa dalla nonna, con quel buon profumo di antico ( mi spiace, lievito di birra... non ti compro più!) e la consistenza perfetta, la giusta umidità, la totale assenza di retrogusto di lievito.
per fortuna le pagnotte erano quattro, così, nonostante l'assalto immediato alle vettovaglie, abbiamo potuto constatare che dopo diversi giorni è ancora buonissimo e affatto raffermo.


una bella fettona con miele vergine...


ed eccolo dentro su coffinu, il cesto con coperchio, usato in passato come portapane e intrecciato con giunco, asfodelo e panno dalle mani fatate delle maestre cestinaie di sinnai.
un vero capolavoro!
e scusate la botta di campanilismo ;-)




18 commenti:

  1. Bello questo pane, mi ricorda un po' il buon pane di Sanluri, il Civraxiu che fa parte della mia infanzia. Ci starebbe bene con un piatto di fregula di gamberi di stella di sale! Che voglia!! ;))
    Anch'io ho fatto la scorta di pasta tipica sarda, tra cui la fregula, durante le vacanze. Wella

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  2. Beh la sua storia è un po' lunga, ma direi che il risultato merita tutto il tempo e tutte le settimane di attesa! E poi dentro su coffinu... :-)

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  3. wella,
    sembrava proprio su civraxiu fatto in casa. troppo buono!
    mai pensato di fare sa fregula col robot in casa? davvero 2 minuti 2, e se la fai asciugare in forno te ne puoi fare una bella scorta!
    così ti basta comprare i gamberoni... ;)

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  4. aiuolik,
    hai visto che meraviglia su coffinu?
    ho pure su pallini e sa pallinedda, oltre che su ciulliru, i primi li uso per la preparazione di pane, dolci e ravioli, con su ciulliru invece preparo is malloreddus.
    mi piacciono i prodotti artigianali sardi, e certo non come soprammobili

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  5. Mi viene fame solo a vederlo...chissà che profumo...invidia!

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  6. grazie, alessandra ;)
    profumo e sapore fantastici... ancora qualche fettina è sopravvissuta in freezer, ma mi sa che tra un po' mi ritocca... per fortuna un pugno di pasta è in frigo che aspetta :D

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  7. wella, ho ricevuto ma sto ancora scaricando. grazie per ora ;-*

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  8. eeeh, il pane cotto nel forno a legna, che spettacolo per gli occhi e per le papille.

    Sono invidiosissimo!

    Tlaz

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  9. tlaz,
    con quello che vedo tutti i giorni sul tuo blog, tu mi vieni a parlare d'invidia? :-o
    che coraggio!!!

    io sto muovendo mari e monti per procurarmi la pressa per tortillas,(ora l'ho chiesto ad uno stewart di una compagnia aerea internazionale...)che ora tiro a mano grazie ai video che hai pubblicato ;).
    al confronto farmi arrivare il forno a legna portatile è stato uno scherzo!

    p.s. però hai ragione, il pane è una delizia. l'unico svantaggio è che finisci per mangiarne moooolto di più :D

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  10. che meraviglia! Bello e sicuramente ottimo. Bel colpo ;)
    Io sto bisticciando con il lievito madre. Non sono molto assidua e ogni tanto lascio passare troppo tempo tra un rinfresco e l'altro. Attendo di preparare il primo pane con il mio bambino ;)

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  11. che braaaaava, almeno tu hai avuto il coraggio di cimentarti nell'impresa. io manco quello!

    però però... e se mi pungesse vaghezza di addentrarmi nell'ignoto e periglioso mondo del lievito liquido.... immoleresti un po' della tua creatura alla bisogna?

    :D

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  12. E dai, buttati nell'impresa!!
    Visto che bel risultato con il crescente? Immagina che squisitezza di sapore e di profumo che ti potrà dare con il lievito naturale, senza neanche una punta di lievito di birra!
    Faccio il tifo per il tuo pane con lievitgo naturale cotto nel tuo superbo forno a legna

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  13. Qualcuno mi spiega questo lievito liquido??? Ma sono l'unica che ignora qui? :-/ Wella

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  14. allora l'hai visto!
    in famiglia siamo tutti entusiasti!
    ora non mi resta che estorcere a qualche volenteroso offerente un po' di pasta madre, o del liquido già pronto, per iniziare la mia conversione definitiva... donatori volonterosi, se ci siete fatevi avanti!

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  15. wella, vai sul blog di anna e lì la tua curiosità verrà soddisfatta... ampiamente ;)

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  16. Cara Luxilein,
    la mia pasta madre e' nata sabato 17 Ottobre. Ora, come tutti i neonati, riposa, ed emana un profumo dolce di miele di castagno, fa tante bollicine. Non avevo altro miele a casa, andra' bene lo stesso?
    Speriamo bene, quando dovro' darle la prima pappa? :-o

    Wella

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  17. @ wella,
    credo che al limite dovresti sentirne un vago sapore giusto col primo pane, poi rimarrebbe solo un ricordo: l'importante è che l'avvio riesca
    per quanto riguarda il rinfresco, io ho un metodo per così dire ruspante: apro il recipiente, odoro la pasta, se sa un po' di acido la rinfresco( una tazzina d'acqua tiepida e una di farina), altrimenti aspetto ancora un po'.
    naturalmente rinfresco d'obbligo il giorno prima della preparazione del pane.

    ma sappi che il mio è un sistema mooooolto empirico.
    comunque il mio pane adesso è proprio buono buono :D

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  18. se il pane che hai fatto e quello nella figura accetta un consiglio ;lavoralo un bel po in piu e lascialo crescere piu tempo vedrai che verra la mollica piu aperta e di sicuro piu leggero del precedente

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