lunedì 12 ottobre 2009

7

panbrioche senza uova



mattino presto, in pigiama e pantofole, la cucina tutta per me, silenzio intorno e un buon libro tra le mani; sul tavolo una tazza di caffelatte fumante, una fetta di panbrioche spalmata di marmellata ai frutti di bosco e un bicchiere di succo d'arancia.
ecco l'inizio perfetto per un buon finesettimana.

e queste sono le dosi per preparare un panbrioche non troppo peccaminoso, senza uova, ma molto coccoloso, soffice e buono.

500 gr farina manitoba
125 gr zucchero
75 gr burro sciolto ma freddo
135 gr latte
135 gr acqua
25 gr lievito di birra fresco
5 gr sale
1 bustina vanillina
scorza di arancia secca in polvere
scorza di limone grattugiata fresca


nella planetaria, con inserito il gancio impastatore, mettete il latte e l'acqua intiepiditi, con lo zucchero e il lievito sbriciolato e fate andare un attimo, perchè il lievito si sciolga.
quindi aggiungete, col movimento a minimo, lentamente la farina e gli aromi, lavorate per qualche minuto e addizionate il sale e per ultimo il burro.
lavorate l'impasto ancora per almeno una decina di minuti, mettetelo in una ciotola a lievitare, coperto con la pellicola, fino al raddoppio del volume.

una volta lievitato, rovesciatelo su un piano infarinato, dividetelo in due parti, e spianate ogni parte in un rettangolo, che arrotolerete come uno strudel, sigillandone i bordi.
disponete i 2 salsicciotti dentro 2 stampi da plumcake foderati di cartaforno.
con le forbici praticate dei grossi tagli sulla superficie della pasta, coprite con un telo umido e fate rilievitare fino al raddoppio.
portate il forno a 190°, mettete sul fondo un tegamino di acqua bollente, infornate i panbrioche per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 175° e fate cuocere per altri 20/25 minuti, fino a che la superficie sarà ben gonfia e dorata.
se notate che la calotta superiore tende a scurire eccessivamente copritela con un foglio di alluminio.

sfornate i panbrioches e fateli raffreddare su una gratella, coperti con un telo asciutto, prima di tagliarli.

ovviamente potete aumentare l'impatto calorico del vostro panbrioche con una spolverata di gocce di cioccolata o di uva passa, prima di arrotolare il salsicciotto e infornarlo...


7 commenti:

  1. Prima!!!
    Che buono questo pane dolce, da provare subito. Ieri sera intanto ho fatto i tuoi mini croissants. Oggi i bambini li hanno portati a scuola, con la nutella. Erano tutti contenti della forma e delle minime dimensioni.
    I panini delle fiabe, si, perche' dei croissants hanno solo la forma. Ho persino comprato un tagliapasta come il tuo. A dire il vero io l'ho avuto in giro per anni un tagliapasta cosi, ma l'ho buttato perche' non riuscivo a capirne la funzione. ;)) Lo avevo ereditato, ah che poca fantasia!! Ci volevi tu per farmelo ricomprare.
    Grazie Luxilein. Wella

    RispondiElimina
  2. hai gettato via il tagliapasta?
    :-o
    qui in rete c'è chi ha fatto carte false per procurarselo: a saperlo ti mangerebbe :)

    sono contenta che i minicroissant siano piaciuti, i bambini generalmente li apprezzano tanto... anche quelli un po' cresciutelli!

    non ti resta che provare il panbrioche, che puoi sempre proporre a forma di croissant ;)

    RispondiElimina
  3. Luxie', non è bello pe' niente che tu mi posti queste cose qua in un ordinario lunedì di inizio dieta! :((

    resistere! resistere! resistere! :(

    PS: tenchiù per la segnalazione del sito "spinoza": ho riso un sacco! =))

    RispondiElimina
  4. @nnù,
    scambio di favori per le malvestite ;)

    dieta...
    :-/

    cosa essere kuesta brutta parola?

    :D

    però perfetto per accompagnare la tua marmellata light, dai!

    RispondiElimina
  5. @ federica.
    grazie, ci è piaciuto tanto :)

    @alessandra,
    assolutamente.
    e se avessi bisogno di conferme chiedi ai miei pargoli ( e al marito!): spolverato in un nanosecondo!
    :D

    RispondiElimina

lascia la tua perla di saggezza: aggiungi un minicroissant.

Blog Widget by LinkWithin