dose per sei porzioni (in stampini da panna cotta)
0,5 l latte parzialmente scremato
80 gr zucchero
50 gr maizena
abbondante scorza di limone grattugiata
decorazione
150 gr frutti di bosco ( anche surgelati)
1 cucchiaio di marmellata ai frutti di bosco
in un tegamino mescolare accuratamente lo zucchero, la maizena e la scorza di limone; aggiungere il latte a filo, sempre mescolando per evitare la formazione di grumi.
mettere il tegamino su fuoco dolce e mescolando cuocere il tutto fino a che si sarà addensato.
distribuirlo in sei formine, precedentemente inumidite, copritele con della pellicola e mettetele in frigo qualche ora a rassodare per bene.
al momento di servirlo, sformate il biancomangiare sui piattini da dolce (scivolerà fuori dallo stampo senza alcuna difficoltà).
preparate la decorazione sciogliendo la marmellata in una ciotolina in microonde per 30 secondi alla massima potenza ( o qualche minuto sul fuoco in tegame) appena sarà bollente, aggiungete nel recipiente i frutti di bosco, mescolando velocemente perchè si caramellino e diventino belli lucidi, quindi distribuirne un cucchiaio su ogni dolce e servire.
se preferite, potete preparare e servire il biancomangiare direttamente nei bicchierini, disponendo i frutti di bosco sulla superficie, accompagnati da qualche cialdina croccante.
fresco, molto goloso ma poco calorico, circa 130 calorie a porzione, ricco di calcio e scarso di zuccheri. insomma ben bilanciato. questo dessert è perfetto per la stagione calda, anche come merenda per i bambini.
mercoledì 16 giugno 2010
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Ma che carini questi dolcettini!! e poi sono anche light quindi non ci si sente in colpa a mangiarli....magari due ;)
RispondiEliminaIl biancomangiare mi sembra assomigli alla crema al latte di Nanny senza panna e con maizena al posto della farina.Mi sbaglio?
Lo adoro! Anzi, mi hai ricordato che quest'anno ancora non l'ho mai fatto! Devo rimediare assolutamente e mi ricorderò di profumarlo con la scorza di limone ;) Grazie, un bacio
RispondiEliminaelena, il biancomangiare è un dolce povero e antichissimo della tradizione italiana. non so se sia come la crema di nanny, ma se gli ingredienti sono quelli ... allora si ;)
RispondiEliminaio uso la maizena perchè, a differenza della farina, l'amido tende meno a raggrumarsi.
federica, per una merenda senza rimorsi mi pare l'ideale :)
Dev'essere proprio buono questo, accidenti! Peccato che su Marte non abbiamo boschi...
RispondiEliminaCara, mi segno il tutto...odio le preparazioni con la gelatina, questa mi piace proprio!
RispondiEliminaChissà che coccola golosa, slurp!
Mannaggia alla dieta....sigh...
:)) marziano, detto fra noi... se ci metti sopra una colata di caramello... è buono lo stesso, se non di più.
RispondiEliminae nel frattempo puoi cominciare a piantare qualche alberello ;)
simona, a calorie stiamo proprio scarsi, quindi anche in regime alimentare con ridotto apporto calorico, una merendina così te la puoi concedere, è l'equivalente di uno yogurt alla frutta, tranquilla!
RispondiEliminanemmeno io amo la gelatina, per cui prediligo l'utilizzo di amido o l'albume.
Oggi qui da noi non è proprio una giornata calda, ma ho idea che questo dolcino, candido ma di carattere, vada bene con ogni temperatura!
RispondiEliminae mo me lo magno in un sol boccone!!!!^_^
RispondiEliminaCiao! deliziosamente fresco e leggero!
RispondiEliminabacioni
PS: tra un pò arriviamo eh?!
Ciao, il tuo blog è proprio una bella scoperta per un'innamorata folle della pasta fresca e ripiena come me... e qui da te ce ne sono di deliziose!
RispondiEliminaLa tua ricetta del biancomangiare al limone mi attira, io l'ho sempre mangiato con il latte di mandorle, ma questa tua versione è da provare...
Grazie
Ale
....dimenticavo, sono di sangue sardo da parte di mia mamma!!!!
RispondiEliminaA presto
Si può dire stupedissimo????? :-))
RispondiEliminaSalvo e realizzo!
Veramente bello e leggero.Mi chiedo perche' una squisitezza tale abbia perso popolarita',sono per un rilancio!
RispondiEliminaBuonissimo questo dessert, adoriamo il biancomangiare e troviamo che il limone abbinato ai frutti di bosco sia qualcosa di irresistibile! Te lo copiamo al volo!
RispondiEliminaBacissimi da Sabrina&Luca
lo voglio fare assolutamente...bravissima!
RispondiEliminabeeeelloooo! La ricetta della nonna!! ma con una marcia in più, sembra proprio un dolce squisito!! che acquolina!
RispondiEliminace dessert doit être succulent parfait pour les jours ensoleillés
RispondiEliminabonne soirée
Il biancomangiare me lo preparava sempre nonna ed è il mio dolce preferito,ogni tanto lo preparo con il latte di mandorle e l'amido,proverò con la maizena,mi fido ciecamente di te,ciao grazie!
RispondiEliminabbbbbbbbuono!!!
RispondiEliminami piace moltissimo, direi che i dolci che riesci amangiare senza rimorsi sono i miei preferiti ! bacione
RispondiEliminavi ringrazio tutti e mi scuso della latitanza dal blog, per motivi di studio.
RispondiEliminabarbara, soribel, manuela e silvia, grazie :-*
ale only kitchen, bentrovata e grazie per l'apprezzamento, verrò a visitare il tuo blog ;)
araba, grazie, spero che ti piaccia: è davvero un peccato-rimorsi-free ;)
edith, a casa mia il rilancio va alla grande: causa dieta è l'unico dolce che preparo , e solo la domenica.
RispondiEliminai dissidenti possono fare un salto in gelateria :))
luca e sabrina, sempre così carini! un abbraccio... di cuore!
raffy, rosaria, fimere, paolo, ale: grazie :-*
fizzi, un abbraccione. il latte di mandorle in sardegna non va granchè, ma abbiamo dell'ottimo latte di pecora... :)
:-*