mercoledì 3 marzo 2010

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lorighittas agli asparagi selvatici con salmone affumicato, pomodorini e bottarga



is lorighittas( le lorighittas) sono una pasta tipica di Morgongiori, un paese dell'entroterra sardo in provincia di Oristano.
in questo video troverete delucidazioni in merito e il metodo di lavorazione, tutto a mano e decisamente elaborato.

occorrenti per la pasta agli asparagi
semola rimacinata di grano duro 200 gr
un mazzetto di asparagi, circa 50 gr
una presa di sale
acqua

mondate gli asparagi dalle parti legnose, lavateli ed asciugateli, poi tritateli nel robot da cucina. aggiungetevi la semola, il sale e acqua quanto basta ad ottenere una pasta della consistenza un po' più soda di quella da pizza.
estraetela dal robot e lavoratela ancora un poco a mano, formate una palla con l'impasto e fatela riposare per almeno mezz'ora in un recipiente coperto.
trascorso questo tempo, riprendete in mano l'impasto.

poichè la lavorazione artigianale, ancorchè affascinante, è veramente lunga e faticosa, io ho provato ad accorciare i tempi di realizzazione, utilizzando un mattarello per gli spaghetti al torchio, che potete vedere nella foto seguente, e la rotella tagliapizza, per staccare alla perfezione i fili di pasta.

ho spianato l'impasto col mattarello liscio, ne ho ritagliato un rettangolo largo quanto il torchio e lungo circa 20 cm.
l'ho infarinato molto bene, ho passato il torchio e con la rotella taglia pizza ho ritagliato uno spaghetto, seguendo il solco del torchio.
l'ho arrotondato leggermente coi polpastrelli, rotolandolo sul piano di lavoro.
quindi ho lavorato la pasta , arrotolandone due giri nelle prime tre dita della mano sinistra, chiudendoli ad anello e poi attorcigliandoli fra loro, fino a formare come un orecchino a pendente ( loriga per l'appunto).



ho proseguito così fino ad esaurimento della pasta.
ho disposto le lorighittas su un piccolo canestro sardo di asfodelo ( sa pallinedda) coperto da un canovaccio di lino, ad asciugare per un'ora e mezza.



per il condimento
4 pomodorini del tipo camona, rossi ma molto sodi
100 gr salmone affumicato a fettine
uno spicchio d'aglio
bottarga grattugiata di muggine
olio extravergine d'oliva.

ho portato ad ebollizione l'acqua di cottura per la pasta, che cuoce in pochi minuti.
nel frattempo, in un tegame saltapasta con un generoso giro d'olio ho fatto soffriggere l'aglio sfilettato, aggiunto il salmone tagliato a listarelle e dopo qualche minuto i pomodorini a fettine.
fatto cuocere il tutto due/tre minuti, il tempo che la pasta cuocesse. con una schiumarola l'ho tirata sù al dente e saltata velocemente in tegame col sughetto al salmone, facendola insaporire bene con l'aiuto di un cucchiaio dell'acqua di cottura .
l'ho disposta su un piatto da portata precedentemente scaldato e servita spolverata di bottarga grattugiata.

questa è una preparazione che richiede una buona dose di pazienza, quella che io definisco la cucina zen.
nel condimento ho voluto conservare la sardità del piatto, con la nota estemporanea del salmone, decisamente non sarda.
il risultato mi piace sia per il contrasto di colori che per quello dei sapori, delicato quello della pasta con gli asparagi, piuttosto deciso quello del salmone e della bottarga.
un bello spunto me l'ha dato thea del blog dolci pensieri, coi suoi gnocchi agli asparagi e salmone.
grazie!!!!


...........

nel frattempo la mia pargoletta ( tre anni e mezzo ma a quanto pare già ben instradata :) portava avanti la sua produzione di malloreddus, dopo aver ritenuto is lorighittas un po' troppo complicate per i suoi gusti..



naturalmente gliela ho cotta e servita con burro e bottarga :D

20 commenti:

  1. Non conoscevo questa pasta!
    davvero bello anche a vedersi!
    bravissima, sia nell'esecuzione della pasta che per il sughetto delizioso!

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  2. terry,
    grazie! mi piace andare a scoprire i prodotti artigianali, specie quelli della mia terra, e riprodurli, magari tentando nuovi accostamenti. questo è stato un esperimento felice. ciao!

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  3. bellissima questa pasta, non la conoscevo!!

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  4. carissima, io amo moltissimo la Sardegna, ci sono andata per tanti anni e ci tornerei sempre. Amo la cucina e la gente che trovo buona e disponibile sempre. Ogni volta che pubblichi i piatti tipici vorrei replicarli tutti. Complimenti, Ale

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  5. eheh gli asparagi selvatici colpiscono ancora. Carina questa pasta, mi piace così attorcigliata. Ma si può preparare in anticipo e surgelare?

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  6. Mi ispira da matti questa pasta!!!!!!!!!!
    La voglio provare, sisisi...chissà che buona deve essere, complimenti!

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  7. ciao, il tuo blog con tutte queste ricette è stupendo!!!^_^
    ne ho creato uno mio
    http://lullaby-coccinellalaboriosa.blogspot.com/
    spero tu ci possa fare un salto, e perchè no seguirlo^_^come io seguo il tuo!!buona giornata!!
    buonissima ricetta!!!!

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  8. Che piatto spettacolare! Hai le mani d'oro, da vera artista! Complimenti e un bacione

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  9. ma sai che è davvero bello questo formato di pasta!! originale nella forma e nel gusto!
    molto particolare e ricco il tuo condimento! ci piacerebbe proprio provare questo mix di sapori diversi!!
    un bacione

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  10. Aaaah mi hai rubato l'idea!!ihihih ( ma dove sono le emoticon?)
    Sai che anche io ho pensato a quel matterello...oppure alla chitarra...sto aspettando che mi arrivino le lorighittas dalla sardegna, per vedere le dimensioni...sul monitor non si capiscono bene.
    La piccola promette bene!!!

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  11. Non ci credo: le Lorighittas di Morgongiori!!!
    Questo formato di pasta era riservato per le grandi occasioni perchè ci vuole molta pazienza per farle. Mi inchino dinanzi alla tua pazienza,e alla tua manualità. Le hai realizzate perfettamente!

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  12. Luxus, io le lavorerei all'uncinetto, si fa piu' in fretta. Stupendo il lavoro della tua bambina. E' proprio vero che la mela non cade lontano dall'albero. Ciao Wella

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  13. Eh eh questi sanno proprio di Sardegna!!!!! Con la bottarga poi, io la adoro!! bravissima!

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  14. Il mio mezzo cuore sardo impazzisce per questa ricetta l'altra metà si adatta, la segna e spera un giorno di poterla provare ;D
    Complimenti (anche alla cuochetta in erba, i malloreddus son mica facili!)
    Sonia

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  15. che spettacolo! che pazienza e che meraviglia... no io non ci riuscirò mai... mai... bravissima! baci Ely

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  16. Ciao!Il premio non te lo do,anche perche' non saprei come fare,ma sappi che te lo STRAMERITI.
    Bravissima,grazie per questa bellezza.

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  17. Ciao cara non conoscevo questa pasta che preparazione ben curata e chissà che delizia..poi il condimento mi piace parecchio..bravissima a te e alla tua bimba..come si dice:'tale madre, tale figlia?..ahah..un bacione!

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  18. grazie a tutti, anche a nome della mia bellissima terra!

    le lorighittas si possono preparare e surgelare, come tutta la pasta, certo. io lo faccio anche con gli gnocchi di ricotta, e poi li cuocio ancora surgelati.

    per me preparare la pasta a mano equivale ad una seduta di rilassamento: un piccolo lusso che mi piace concedermi.

    wella, la pasta all'uncinetto mi ha fatto capottare dalle risate :DDDDDDD

    thea, perdonami :-)
    io credo che le dimensioni giuste siano fra i 4 e i 5 cm. oltre a torchio e chitarra, credo che si potrebbe usare anche la sfogliatrice con la trafila per tagliolini: io ho quella a manovella, la prossima volta ci provo ;)
    le mie emoticon sono sparite :( aspetto che torni @nn@-la-maga....

    sorybel, ely, edith pilaff ( chapeau per il nick!), bentrovate!
    grazi per gli apprezzamenti e a presto sui vostri blog. ciao!

    la mia pargola incassa i complimenti e ringrazia ;)

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  19. Prego, prego cuochina. Wella

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  20. Ma sei bravissima!!! Io mi sono limitata a comprarle pronta e siccome me ne avanzano (anche se non agli asparagi) potrei provare con il salmone, i pomodori e la bottarga!

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