mercoledì 19 agosto 2009

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torta nuziale cercasi? don't worry, ci penzu deu!





esattamente 13 mesi fa si è sposato mio fratello.

e chi si è offerto di preparare buffet di nozze e torta annessa?

dai che ce la fate a indovinare... chi può mai essere codesto pollo?


ma naturalmente la sottoscritta! che fessi si nasce, e io, modestamente, lo nacqui, come diceva il grande totò ;-)


dopo aver passato più di un mese in cucina tra forni e fornelli per preparare tutto il buffet, realizzare questa torta, ma sopratutto riuscire a farla arrivare intatta fino al ristorante e davanti agli sposi è stato un incubo... e non esagero, credetemi!!!
adesso rido, ma luglio scorso, in compagnia di mia sorella, compagna di tortaggio, non ridevo per niente, e i commenti che volavano in cucina erano vietati ai minori... ;-D

ho impiegato 3 gg a realizzare la torta:
il primo ho preparato i pandispagna.
il secondo bagna, farcie e li ho farciti e fatti riposare in frigo ad assestarsi per circa 20 ore.
il terzo ho decorato, trasportato al ristorante e montato la torre.

il quarto... ho ripreso a respirare ;-)

procedimento

ho preparato 4 pan di spagna, rispettivamente di 16, 10, 8 e 5 uova.
per ogni uovo ho calcolato 30gr di farina 00 e 25 di zucchero.
per il pds grande ho utilizzato 1 bustina di lievito per dolci, per la seconda mezza bustina, per le altre due un cucchiaino a testa.
ho cellofanato i pds, lasciati a temperatura ambiente e li ho ripresi in mano il giorno successivo.
li ho divisi a metà, bagnati con una bagna per metà marsala doc secco aromatizzato al mandarino, per metà uno sciroppo di acqua e zucchero fatto bollire 15 minuti con scorze di agrumi.
ho utilizzato in tutto circa 5/6 litri di bagna ( le torte erano davvero enormi, 18 kg complessivamente).
ho passato un velo abbondante di confettura ai frutti di bosco, poi uno strato alto di chantilly classica (crema pasticcera e panna montata con poco zucchero a velo), ricoperto con le altre metà gia bagnate e ho messo in frigo ad assestare tutta la notte.
le ho riprese in mano la mattina successiva, faceva molto caldo, per cui ho lavorato con l'aria condizionata a manetta ( fuori era un mattino torrido di fine luglio, ma nella mia cucina eravamo si e no ai primi di marzo).
ho ricoperto tutto con panna fresca montata con un cucchiaio raso di amido di mais per ogni 500gr di panna.
ho decorato le torte con ananas sciroppato tagliato a ventaglietti, e frutti di bosco caramellati in padella con zucchero di canna, scolati bene e poi fatti asciugare su una gratella, per evitare che macchiassero la panna.

a parte metterle e levarle dal frigo, la fase più critica è stata il trasporto al ristorante, a 30 km di distanza ( io che guidavo a 50 all'ora, mentre mia sorella ha viaggiato reggendo 3 tortone in equilibrio sul sedile posteriore... tra insulti, gestacci e maledizioni degli altri automobilisti ... un incubo).

altro incubo, levare le torte e montare i dischi sui supporti dell'alzatina, senza rovinare la decorazione... ci siamo messi in tre, lavorando a ritmo di moviola... sono sicura che nessuno di noi morirà di infarto, già collaudati!

gli ultimi 50 metri al momento di tirare fuori la torta e raggiungere dalla cucina gli sposi in sala, in ristorante, mia sorella mi sibilava tra i denti di andar piano e far fare alla torta un'entrata trionfale.
io riuscivo a pensare solo "mo' crolla... vedi che dopo tutta sta sudata sta brutta... crolla" e mi veniva da correre...
risultato: non abbiamo una sola foto della torta in uscita che non sia mossa

;-DDDD



però era buona :-)


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