lunedì 16 novembre 2009

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zuppa povera di cavolfiore e speck


questa ricetta partecipa alla raccolta di albertone.
lo scopo dell'iniziativa è di finanziare il progetto di ricerca promosso e completamente finanziato dall'Associazione La vita è un dono, con l'obiettivo di dare una speranza in più a chi soffre di Acidemia Propionica (per la maggior parte bambini) di vivere una vita più "serena" se non più "normale", disponendo di cure e terapie efficaci.





come tirar fuori un buon primo piatto dall'avanzo di cavolfiore bollito, quell'ultima mezza porzione che staziona per giorni in frigo e che nessuno si decide a finire, e che generalmente finisce in pattumiera nell'umido?
ebbene, accompagnata da pochi altri poveri ingredienti saprà regalarci una buona zuppa ricca di sapore.


ingredienti per 4 porzioni

una ciotolina di cimette di cavolfiore lessate
una cipollina tritata finemente
una fetta di speck tagliata a listarelle
olio extravergine d'oliva
4 cucchiai pangrattato
un cucchiaino prezzemolo tritato
160 gr pasta tipo gramigna
sale
peperoncino in polvere

in pentola rosolare il trito di cipolla con 2 0 3 cucchiai d'olio, aggiungere lo speck e le cimette e far insaporire bene.
aggiungere un litro di acqua bollente e aggiustare di sale.
al bollore versare nella zuppa la pasta e far cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
intanto che la pasta cuoce mettere in una padella antiaderente il pangrattato con un cucchiaino di olio e far tostare finchè risulterà ben dorato.
quando la pasta sarà cotta versare in pentola il pangrattato tostato e il prezzemolo più una generosa presa di peperoncino.
mescolare e servire immediatamente.

2 commenti:

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