Visualizzazione post con etichetta ricette low-cost. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ricette low-cost. Mostra tutti i post

giovedì 21 giugno 2012

16

spaghettoni rustici alla carbonara di zucchine


ingredienti per 4 persone
400 gr spaghettoni freschi 
2 zucchine
aglio
pancetta tesa tagliata a listarelle
4 uova
sale e pepe
parmigiano grattugiato a piacere
olio extravergine d'oliva

continuano le produzioni con la mia preziosa alleata macchinetta per gnocchetti sardi, cavatelli & co.

 

la mia produzione odierna: gli spaghettoni

 per 4 porzioni generose ( ma anche 5)

gr 180 acqua bollente
gr 400 semola fine di grano duro
una presa sale fino

mettete la semola e il sale nella ciotola del robot da cucina, date un giro per mischiarli, aggiungete  l'acqua, alla fine dovreste ottenere un impasto che si sbriciola un po'. rovesciate tutto sul piano di lavoro e compattate tutto con una veloce impastata a mano, mettete a riposare per una decina di minuti in ciotola coperta.

montate la macchinetta sul piano di lavoro, prendete un pizzico di pasta per volta,  grande come una grossa noce, arrotolatelo un po' fra i palmi delle mani per ottenerne un cilindretto e passatelo nella trafila per fare i grissini.

otterrete due grissini attaccati, che passerete nella trafila per gli spaghettoni.

formate un nido con gli spaghetti, che poserete su un canovaccio pulito e non profumato. continuate così fino ad ultimare la pasta.



mettete ore a bollire l'acqua salata, e in un tegame con un giro d'olio, fate soffriggere la pancetta.  aggiungete l'aglio sfilettato e le zucchine tagliate a julienne, mescolando e aggiustando di sale.

intanto buttate in pentola gli spaghettoni, mescolandoli quando si saranno ammorbiditi via via in cottura, per non spezzarli.

in una ciotola sbattete le uova con sale, pepe e una generosa presa di parmigiano grattugiato. 

scolate gli spaghettoni al dente e saltateli in padella con le zucchine, ammorbidendo tutto con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. 

dopo aver fatto insaporire per bene, rovesciate il contenuto della padella nella ciotola con le uova, mescolando velocemente perchè il condimento si distribuisca uniformemente.

impiattate e servite immediatamente.



venerdì 8 giugno 2012

11

bocconcini al cocco



detto fatto!
pochi giorni fa ho letto qui
http://profumiecolori.blogspot.it/2012/06/delizie-al-cocco-gluten-free-e.html
questa rapida e facilissima ricettina.

ho DOVUTO provarla immediatamente, in tandem con la mia pargoletta, a me l'impasto, a lei formare le palline.
naturalmente in dose doppia (e già così tutta la famiglia ha pianto carestia...)

grazie manu. questi dolcini sono buoni buoni, da rifare e rifare e rifare.

giovedì 7 aprile 2011

11

pollo all'arancia e curcuma in pentola a pressione



ingredienti per quattro porzioni

un pollo da 1200 gr ( o quattro quarti posteriori)
due arance (succo e scorza)
un cucchiaio curcuma
un cucchiaino misto spezie per coucous
uno spicchio d'aglio
pepe
sale
un cucchiaio di capperi
chiodi di garofano
bacche di ginepro
una foglia d'alloro
olio extravergine d'oliva.

lavare il pollo, spellato e diviso in pezzi.
rosolarlo accuratamente nella pentola a pressione con tre cucchiai d'olio.
aggiungere in pentola l'aglio e gli altri odori, spolverare con le spezie e lasciar insaporire per qualche minuto.
salare e pepare, quindi sfumare con il succo dell'arancia e mettere in pentola anche le scorzette a filetti dell'arancia (per fare meno fatica potete usare il rigalimoni) e i capperi.

chiudere la pentola , portarla in pressione, e dal momento del fischio spostarla sul fornello più piccolo a fiamma bassissima e lasciar cuocere per quindici minuti.

una volta trascorso quasto tempo sfiatare la pentola, estrarne la carne e disporla su un piatto da portata precedentemente scaldato e tenerla in caldo.

intanto riportare ad ebollizione l'intingolo di cottura nella pentola, spolverarlo con un cucchiaio di farina e farlo addensare mescolando con una frusta.
versarlo sulla carne e servirla immediatamente.

piatto allo stesso tempo saporito ma leggero, ottimo accompagnato da riso basmati bianco o un buon purè di patate.

mercoledì 16 marzo 2011

9

pennette con prosciutto e zucchine fast&furious

un primo piatto saporito e straveloce da preparare.

per 4 persone

300 gr pennette rigate
4 cucchiai olio extravergine d'oliva
una fetta di prosciutto crudo (io un pezzetto di finalino)
2 zucchine verdi
aglio e prezzemolo secchi
sale e pepe
pecorino grattugiato

buttate in pentola la pasta.
nel frattempo tagliate a cubetti il prosciutto e mettetelo a rosolare in una padella antiaderente.
quando sarà ben dorato aggiungete l'olio e con una grattugia a buchi larghi grattugiate direttamente in padella le zucchine precedentemente lavate e asciugate.
conditele con aglio, prezzemolo, sale e pepe e cuocetele finchè saranno tenere, aggiungendo all'occorrenza qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
scolate al dente quest'ultima e fatela saltare in padella con le verdure.
completate con una grattata di pecorino e servite immediatamente.

tempo occorrente: dieci minuti in tutto.

lunedì 28 febbraio 2011

9

fagioli e scarola


due versioni per questo classico della cucina campana, ricco sia di gusto che dal punto di vista nutrizionale, ma povero di calorie e nei costi.

la prima versione, fast&furios, per quando si hanno i tempi veramente ridotti all'osso.

occorrente
un cespo di scarola ben lavato e sgrondato
un barattolo di fagioli lessati, cannellini o borlotti
uno spicchio d'aglio
peperoncino piccante
olio extravergine d'oliva

in tegame fate soffriggere l'aglio e il peperoncino, aggiungete le foglie di scarola spezzettate grossolanamente con le mani e fatele appassire rigirandole spesso.
aggiungete i fagioli col loro liquido di conservazione, mezzo bicchiere d'acqua calda e fate cuocere qualche minuto.
aggiustate di sale e servite bollente, preferibilmente in coccio, su un crostone di pane abbrustolito o una fresellina croccante.

se invece avete tempo da dedicare ad una versione più slow
occorrente
200 gr di fagioli secchi
aglio
rosmarino
alloro
pomodori secchi
scarola
peperoncino
olio extravergine d'oliva
sale

cominciate col mettere a mollo i fagioli dalla sera precedente.
il giorno dopo scolate i fagioli dall'acqua dell'ammollo e lessateli, dai 20 minuti a mezz'ora in pentola a pressione, o fino a cottura in pentola normale, con uno spicchio d'aglio, una foglia di alloro, un rametto di rosmarino e, se li avete, uno o due pomodori secchi.
lavate e lessate la scarola, ben al dente.
ripassatela in tegame con un giro d'olio in cui avrete soffritto il peperoncino e l'aglio.
aggiungete i fagioli lessati e qualche mestolo del loro brodo di cottura.
aggiustate di sale e, dopo aver fatto cuocere ancora per qualche minuto, servite bollente con il solito crostone di pane o la fresella.

assaggiate e poi leccatevi le dita...

lunedì 21 febbraio 2011

8

ali di pollo alla curcuma


per 4 persone

8 alette di pollo (oppure 4 coppie unite)
uno spicchio d'aglio
mezzo cucchiaio di curcuma
2 chiodi di garofano
4 bacche di ginepro
una foglia di alloro
un cucchiaino di capperi
sale
mezzo bicchiere vino bianco secco
olio extravergine d'oliva

lavate e asciugate le alette, fatele dorare con cura in padella con un bel giro d'olio a fuoco vivace.
aggiungete odori e spezie e fate insaporire per qualche minuto prima di sfumare col vino.
salate e aggiungete alla padella mezzo bicchiere d'acqua calda, incoperchiate e fate cuocere a fuoco lento per una trentina di minuti, controllando la cottura perchè il liquido non si asciughi.

saporite, sane, economiche e semplici da preparare, io ho le ho servite in monopiatto accompagnate da un semplice risotto giallo allo zafferano.

giovedì 24 giugno 2010

34

terrina di patate, pomodori e cipolle al forno



per quattro persone
600 gr di patate
quattro grossi pomodori maturi ma sodi
2 cipolle bianche ( quelle grandi fresche estive)
abbondante basilico fresco
origano
aglio in polvere
sale
olio extravergine d'oliva

lavare, pelare e tagliare a fette spesse mezzo cm le patate, affettare anche i pomodori e le cipolle.
disporre le verdure a strati in una terrina da forno, condendo ogni strato con abbondante basilico, origano, aglio secco e sale.
una volta terminato, condire con un generoso (ma non troppo...) giro d'olio.
infornare a 220° per 45/50 minuti, finchè le verdure saranno belle dorate.
nel microonde, con funzione combinata micro+grill, sarà sufficente mezz'ora alla massima potenza.

un piatto leggero, digeribile e sano, molto semplice da preparare; delizioso sia caldo che tiepido o freddo.



venerdì 11 giugno 2010

17

carne alla pizzaiola



un secondo piatto ever-green, sempre gradito, facile e veloce da preparare, anche all'ultimo minuto.

per 4 persone

600 di fettine sottili di carne ( io ho utilizzato dell'arista di suino, ma andrà bene qualsiasi altro tipo)
400 gr pomodori pelati
uno spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
origano secco
sale
mezzo bicchiere di vino bianco secco (facoltativo)

in una padella antiaderente rosolare in poco olio la carne, quindi aggiungere lo spicchio d'aglio sfilettato (a questo punto potete sfumare con un goccio di vino bianco secco, io non l'ho fatto) e dopo uno o due minuti i pomodori schiacciati con una forchetta.
condire con sale e origano, far cuocere ancora qualche minuto e servire immediatamente, bene calda.

perfetta per non passare troppo tempo in cucina ora che arriva il caldo ;)


venerdì 21 maggio 2010

15

bocconcini di tacchino all'ortolana



piatto veloce, leggero, perfetto per la stagione più calda.

per 4 persone

400 gr polpa di tacchino (io ho utilizzato due cosce disossate)
1 grossa zucchina
1 grossa melanzana
2 pomodori sodi
mezza cipolla
1 spicchio d'aglio
olio
sale
basilico
prezzemolo

tritare l'aglio e la cipolla, lavare e tagliare a cubetti le restanti verdure.
lavare e asciugare anche la carne e tagliarla a cubetti.
rosolarla in poco olio, levarla dalla padella e tenerla al caldo.
nella stessa padella mettere le verdure e rosolarle per alcuni minuti.
aggiungere la carne, salare, condire con il basilico e il prezzemolo tritati e far cuocere una decina di minuti, il tempo che le verdure si ammorbidiscano.
aggiungere ogni tanto uno o due cucchiai di acqua calda se il tutto dovesse asciugarsi eccessivamente.
servire immediatamente.
accompagnato da riso bianco sarà un ottimo piatto unico.


lunedì 26 aprile 2010

30

cecina, o farinata ligure, cotta nel microonde



so bene che qualcuno leggerà orripilato, cecina nel microonde!!!, che poi non è proprio microonde ma cottura con piatto crisp, ma io ho trovato, pubblicata da olli69 qui , questa interessantissima e rapida versione della farinata ligure, detta anche cecina, e non ho potuto esimermi dal provarla per voi ;)
a parte i tempi di riposo della massa liquida, in mezz'ora o poco più possiamo gustare una farinata coi fiocchi!

occorrente
250 gr farina di ceci
750 gr acqua
1 cucchiaino da tè di sale
3 cucchiai olio extravergine d'oliva

per la finitura: aghi di rosmarino fresco o, in alternativa, una grossa cipolla bianca tagliata al velo.

o come ho fatto io, raddoppiate le dosi e le provate entrambe ;)


con una frusta miscelare con cura la farina di ceci con l'acqua , attenti a che non si formino dei grumi.
lasciar riposare la pastella, molto liquida, per almeno tre ore.
schiumarla, mescolarvi assieme il sale, l'olio e gli aghi di rosmarino lavati, asciugati e tagliuzzati.
o in alternativa, la cipolla.
foderare il piatto crisp del microonde (io possiedo quello da 31 cm di diametro) con della carta forno bagnata e strizzata.
versarvi dentro tutta la miscela e infornare per 30 minuti con funzione crisp, o finchè sarà dorata e con una bella crosticina croccante.
sfornate, impiattate e... gustate: deliziosa!

p.s. poco ortodossamente, io l'ho mangiata pucciata nel ketchup: provatela prima di storcere il naso ;)


venerdì 23 aprile 2010

19

stufato di carne, con fagioli e cereali misti



qui ieri cielo grigio, ogni tanto una spuzzatina di pioggia, temperatura in calo, quasi a ricordarci che l'inverno sì è andato, ma non poi da così tanto.
e così, pasticciando in cucina, mi è venuta voglia di una bella zuppa calda e nutriente ma che non fosse proprio una zuppa, piuttosto un piatto unico ricco di sapore e di sostanza.
ne è venuto fuori un piatto che mi ha riportato alla mente quei vecchi western, dove i cowboys bivaccavano nella prateria intorno al fuoco, col pentolone pieno di stufato sospeso tra i pali sulla fiamma...
io però ho preparato tutto nel mio solito tegame, sul gas ;)


ingredienti per 4 persone

600 gr di polpa di carne ( io ho utilizzato un'anca di tacchino disossata e spellata, ma andranno bene anche il maiale, il bovino adulto o il manzo.)
250 gr fagioli bianchi di spagna lessati
800 gr di pomodori pelati
2 spicchi d'aglio
1 peperoncino rosso piccante
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino
1 foglia di salvia
1 rametto di origano fresco
un cucchiaino paprika dolce
1 cucchiaio misto spezie per couscous
1 cucchiaino semi di coriandolo tritati
un bicchiere di vino bianco secco
olio
sale
pepe
peperoncino rosso in polvere
250 gr cereali misti ( nel mio caso: farro perlato, orzo perlato, grano kamut, avena, riso thai rosso integrale)

in pentola a pressione cuocere i cereali in acqua leggermente salata per otto minuti dal momento del fischio. scolarli e tenerli al caldo.
tagliare la carne in tocchi.
in un grosso tegame , con un abbondante giro d'olio, rosolare le erbe aromatiche, il peperoncino e l'aglio per qualche minuto, il tempo che l'olio si insaporisca per bene, poi eliminarle e metterci a rosolare la carne.
dorarla bene da tutti i lati, quindi sfumarla con il vino bianco.
quando il vino sarà evaporato aggiungere i pelati schiacciati con una forchetta, salare, aggiungere tutte le spezie tranne il peperoncino in polvere e lasciar cuocere il tutto per circa 10 minuti (questo se utilizzate una carne bianca. nel caso di manzo o bovino adulto, aumentate la cottura di 20 minuti).
aggiungete in pentola i fagioli e i cereali lessati e fate cuocere ancora per 10/15 minuti, finchè la carne sarà tenera.
servite lo stufato bollente, accompagnato da fette di pane abbrustolito e peperoncino rosso in polvere di cui ognuno si servirà a piacimento.

a casa mia ha riscosso un successone!

mercoledì 21 aprile 2010

12

ali di tacchino arrosto con capperi, acciughe e pomodorini



per 4 persone

3 ali di tacchino
una ciotolina di pomodorini maturi e dolci
3 filetti d'acciuga sott'olio
un cucchiaio di capperi sottosale ben sciacquati
2 spicchi d'aglio sfilettati
un bicchiere di vino bianco secco
origano fresco
un cucchiaino di semi di coriandolo tritati
olio
sale

tagliare a metà le ali di tacchino e ritagliare la pelle eccedente tutto intorno.
in un tegame antiaderente e dal buon fondo spesso sciogliere le acciughe in un giro generoso di olio.
mettere quindi in tegame anche le ali e rosolarle molto accuratamente, dorandole su tutti i lati.
aggiungere l'aglio, i capperi e sfumare col vino.
a questo punto aggiungere anche i pomodorini divisi a metà, il coriandolo, il mazzetto di origano fresco, e aggiustare di sale.
mescolare accuratamente, incoperchiare il tegame, e a fiamma bassissima far cuocere, rigirandole spesso, le ali per almeno un'ora, finchè i pomodorini si caramellerano e la carne diverrà tenera e brunita.
servire su un letto di insalatina verde.

un piatto economico, molto profumato e saporito.

giovedì 15 aprile 2010

17

fresellina integrale con zuppa di cannellini



un piatto unico rustico, contadino, semplice e minimalista, ma allo stesso tempo molto saporito e sano.
i cannellini andrebbero cotti nell'apposito orciolino, nel focolare di fianco alla fiamma.
io ho risolto con la più pratica pentola a pressione ;)

per 4 persone
200 gr fagioli cannellini secchi
1 pomodoro secco
1 foglia di alloro
una foglia di salvia
un rametto di rosmarino
uno spicchio d'aglio
sale
olio extravergine d'oliva
peperoncino rosso piccante in polvere

mettere in ammollo i fagioli secchi dalla sera precedente, per almeno 12 ore.
scolarli dal liquido di ammollo e metterli in pentola a pressione con il pomodoro secco, l'aglio e le erbe aromatiche( se le mettete in un sacchetto di garza eviterete di trovarvi a scartare gli aghi di rosmarino dal piatto per tutta la durata del pasto ). coprirli con acqua fino a tre dita sopra il livello dei fagioli.
chiudete la pentola, mettetela sul fuoco e, dal momento del fischio, trasferitela sul fornello più piccolo a fiamma minima e fate cuocere i fagioli per mezzora.
sfiatate la pentola, apritela e salateli, lasciandoli insaporire per una decina di minuti.

disponete sul fondo di ogni piatto una fresella, versateci sopra un paio di mestoli di zuppa di cannellini bollente, con abbondante brodo di cottura. il brodo servirà a "spugnare" la fresellina e renderla, pur rimanendo di una piacevole croccantezza, facilmente masticabile.
ogni commensale a piacere condirà con una spolverata di peperoncino e un giro d'olio.

le freselline di grano duro integrale arrivano direttamente dalla campania, regalo di una suocera sempre molto attenta e generosa. la mia.
grazie melania!

mercoledì 31 marzo 2010

15

lenticchie rosse in umido in pentola a pressione



5oo gr lenticchie rosse secche
1 spicchio d'aglio
mezza cipolla bianca piccola
una carota
mezzo pomodoro secco
una foglia d'alloro
olio extravergine d'oliva
sale

nella pentola a pressione con tre cucchiai d'olio rosolare l'aglio, la cipolla, la carota e il pomodoro tritati. mettere in pentola e rosolare anche le lenticchie, precedentemente sciacquate. versare tanta acqua calda da ricoprire le lenticchie di 5 cm, aggiungere la foglia d'alloro, mescolare e chiudere la pentola.
dal momento del fischio spostare la pentola sul fornello più piccolo, con la fiamma a minimo per 25 minuti (le istruzioni sulla confezioni dicevano 15 minuti, ma a me le lenticchie piacciono leggermente stracotte, quando non sono più sode ma nemmeno una purea, voi fate a vostro gusto).
sfiatare la pentola, salare, mescolare accuratamente le lenticchie e impiattarle caldissime.

io le ho servite accompagnate da fette di pane ai semi di girasole, fatto con le farine della lidl complete di lievito naturale ( pasta acida), e una spolverata di peperoncino piccante.

martedì 9 marzo 2010

16

minestra di cavolfiore con riso e pancetta



per 4 fondine
150 gr riso
300 gr tra cimette e torsolo a cubetti di cavolfiore
pancetta a cubetti
mezza cipolla tritata
1,5 litri d'acqua
olio extravergine d'oliva
sale
pepe

in un giro d'olio rosolate la pancetta e la cipolla, aggiungeteci il cavolfiore, salate, mescolate e mettete in pentola anche l'acqua bollente.
cuocete per circa 5 minuti, poi aggiungete il riso e portatelo a cottura. servite bollente con una macinata di pepe.

minestra scaldapancia, saporita, semplice e nutriente.

giovedì 25 febbraio 2010

12

e che cavolo, anch'io! misto caldo di crauti, carote e cipolle di tropea




ancora inverno, ancora freddo, ancora grigio, uff!
una nota allegra sulla tavola con un contorno caldo, croccante, colorato e saporito.
in 5-minuti-5.
tanto per prenderci una pausa da pietanze un po' troppo ricche...

per quattro porzioni
mezzo crauto verde ( o cavolo capuccio) piccolo
due carote
una cipolla di tropea
olio extravergine d'oliva
sale

lavate, pulite e tagliate a julienne il crauto e le carote.
tagliate ad anelli sottili anche la cipolla.
mettete le verdure in una pirofila, date un giro d'olio e una presa di sale.
mescolate per bene e poi mettete in microonde per 5 minuti alla massima potenza, mescolando a metà cottura.
pronto!

in alternativa, potete cuocerlo in padella, facendo saltare le verdure a fiamma vivace per una decina di minuti, o finchè saranno cotte ma ancora croccanti.

ipocalorico ma anche disintossicante, antidepressivo e ricco di antiossidanti; buono caldo, ma anche tiepido o freddo.
servitelo con l'aggiunta di cubetti di petto di pollo lessato e un cucchiaino di aceto balsamico: sarà un ottimo secondo piatto, leggero, digeribile e molto gratificante sia per gli occhi che per il palato.

e zero sensi di colpa ;)


giovedì 4 febbraio 2010

18

gnocchi di ricotta e ortiche




ho scoperto le ortiche come risorsa anzichè maledizione biblica lo scorso anno, leggendo in rete un consiglio per l'utilizzo delle stesse nel risotto.
figuriamoci se, con la piantagione che mi ritrovo in giardino, non mi fiondavo subito a provarlo!
è stata una vera illuminazione!
da lì a provare a spacciarla in altre salse il passo è stato breve ;)

ed ora vi presento uno dei miei felici esperimenti.

dal giardino con furore...

per gli gnocchi

una bella ciotola di cimette di ortica
200 gr farina
200 gr ricotta ovina

per il condimento
burro
salvia

pecorino sardo semistagionato grattugiato

prendere le foglioline tenere e le infiorescenze delle ortiche e lavarle accuratamente.
spero sia superfluo raccomandare l'uso di guanti, e pure spessi ( in ogni caso dopo le prime foglie lo capireste da soli... :)
sbollentarle in abbondante acqua salata ( non gettatela via!), strizzarle delicatamente e tritarle con la mezzaluna o un coltello a lama liscia.
in una ciotola mettete la ricotta scolata del siero, lavoratela un pochino con una forchetta, aggiungete la farina e le ortiche tritate e impastate il tutto.
la pasta risulterà abbastanza molle, se non riuscite a maneggiarla aggiungete ancora un poco di farina, per poterla lavorare.
fatene dei bastoncini dello spessore di un dito, tagliateli a tocchetti e infarinateli.
passateli ora sull'attrezzino per gli gnocchi e nel frattempo mettete nuovamente a bollire l'acqua dove avete sbollentato le ortiche.
fatevi ora cuocere gli gnocchi fino a che verrano a galla.
scolateli con una schiumarola, impiattateli in un piatto da portata caldo, conditeli col burro fuso in cui avrete soffritto due o tre foglie di salvia, e infine cospargeteli con una generosa grattata di pecorino.

questi gnocchi hanno un gusto delicato, ma tutt'altro che anonimo. le ortiche stanno proprio bene nei ripieni e negli impasti. inoltre sono molto facili e veloci da realizzare e si possono surgelare.
in casa mia promossi!







questa ricetta partecipa all'iniziativa " la cucina a luci basse" del blog inFusione




la ricotta viene dal caseificio a 500 metri da casa, e con lei il pecorino. la farina dal mulino, sempre nei pressi di casa mia, l'ortica e la salvia invece vengono direttamente dal mio giardino (felicemente incolto ).
il burro dal supermercato...

mercoledì 13 gennaio 2010

8

spaghetti al volo



nel senso che... si preparano davvero in un momento ;)
basteranno

uno spicchio d'aglio
un'acciuga sott'olio
un peperoncino
un pomodoro
una manciata di olive denocciolate
olio extravergine d'oliva

e naturalmente gli spaghetti!

mettete a bollire l'acqua per la pasta, e fate lessare gli spaghetti.
nel frattempo mettete la padella sul fuoco, con l'olio, il peperoncino, l'aglio sfilettato e l'acciuga.
tagliate le olive a rondelle e il pomodoro a cubetti, aggiungeteli in padella e fate cuocere qualche minuto, aggiustando di sale.
quando gli spaghetti saranno cotti piuttosto al dente scolateli non completamente dell'acqua di cottura e saltateli in padella con la salsina preparata.
impiattate e servite.
gnam!


martedì 1 dicembre 2009

15

frollini rustici




per la frolla

300 gr farina 00
150 gr burro
120 zucchero
1 uovo
1 cucchiaino lievito per dolci in polvere
1 pizzico sale
scorza di limone grattugiata
1 bustina vanillina
1 cucchiaio marsala secco

per guarnire

confettura di fragole


levate dal frigorifero il burro mezz'ora prima di mettervi all'opera, in alternativa tagliatelo a dadini piccoli prima di utilizzarlo.
con la planetaria procedete inserendo tutti gli ingredienti nella ciotola e frullando con la frusta kappa ( o foglia, vedete come la chiama il produttore della vostra macchina) a velocità media, finchè avrete la famosa palla di frolla.
a mano: mettete tutto in una ciotola e con santa pazienza, e il più velocemente possibile per non scaldare l'impasto, impastate sommariamente fino ad avere un composto rustico ma compatto.
a questo punto potete far riposare l'impasto qualche minuto in frigo o, come ho fatto io, procedere immediatamente.


procedura per microonde con funzione crisp
coprire il piatto crisp del microonde con la cartaforno.
con l'impasto fare tante palline della grandezza di una piccola noce.
appiattirle leggermente tra i palmi delle mani, posarle sulla carta forno e con la punta dell'indice praticare una fossetta al centro di ogni frollino.
mettere in ogni fossetta un pochino, mezzo cucchiaino da caffè circa, di confettura di fragole ( o altra che preferite).
quando avrete pronta la prima infornata, mettete il piatto nel forno, programmate la funzione crisp per 6/7 minuti, controllando la doratura dei frollini, che devono rimanere chiari.
sfornate e fate raffreddare su una gratella.


importante: le infornate successive alla prima necessiteranno di un minuto in meno di cottura, essendo piatto e forno già caldi.

se utilizzate il forno tradizionale impostate la temperatura a 175°, infornate a forno già caldo per una decina di minuti circa, controllando sempre la doratura dei biscotti.


lunedì 16 novembre 2009

2

zuppa povera di cavolfiore e speck


questa ricetta partecipa alla raccolta di albertone.
lo scopo dell'iniziativa è di finanziare il progetto di ricerca promosso e completamente finanziato dall'Associazione La vita è un dono, con l'obiettivo di dare una speranza in più a chi soffre di Acidemia Propionica (per la maggior parte bambini) di vivere una vita più "serena" se non più "normale", disponendo di cure e terapie efficaci.





come tirar fuori un buon primo piatto dall'avanzo di cavolfiore bollito, quell'ultima mezza porzione che staziona per giorni in frigo e che nessuno si decide a finire, e che generalmente finisce in pattumiera nell'umido?
ebbene, accompagnata da pochi altri poveri ingredienti saprà regalarci una buona zuppa ricca di sapore.


ingredienti per 4 porzioni

una ciotolina di cimette di cavolfiore lessate
una cipollina tritata finemente
una fetta di speck tagliata a listarelle
olio extravergine d'oliva
4 cucchiai pangrattato
un cucchiaino prezzemolo tritato
160 gr pasta tipo gramigna
sale
peperoncino in polvere

in pentola rosolare il trito di cipolla con 2 0 3 cucchiai d'olio, aggiungere lo speck e le cimette e far insaporire bene.
aggiungere un litro di acqua bollente e aggiustare di sale.
al bollore versare nella zuppa la pasta e far cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
intanto che la pasta cuoce mettere in una padella antiaderente il pangrattato con un cucchiaino di olio e far tostare finchè risulterà ben dorato.
quando la pasta sarà cotta versare in pentola il pangrattato tostato e il prezzemolo più una generosa presa di peperoncino.
mescolare e servire immediatamente.

Blog Widget by LinkWithin