Visualizzazione post con etichetta profumo di forno. Mostra tutti i post
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venerdì 15 giugno 2012
5
nella macchina del pane ho inserito
1kg farina 0
250 gr latte ps
250 gr acqua
100 gr olio di girasole
25 gr sale
50 gr zucchero
25 gr lievito
semi di sesamo per la copertura
faccio partire il programma impasto, 1h e 30', alla fine del quale stacco la macchina e lascio lievitare ancora finchè l'impasto sfiora l'oblò.
rovescio la massa sul piano di lavoro leggermente infarinato (se di marmo in genere non è necessario) e divido il tutto in pezzetti da 20 gr.
li arrotondo, sigillandoli per bene alla base; li metto ben distanziati in teglie coperte da cartaforno e dopo averli vaporizzati con abbondante acqua e spolverizzati coi semini di sesamo, li metto in forno spento a lievitare fino al raddoppio.
levo le teglie dal forno, lo porto alla temperatura di 200° e, dopo aver nuovamente vaporizzato d'acqua abbondantemente i panini, li lascio cuocere per circa una decina di minuti, dipende dal forno (il mio a convezione), fino a doratura.
una volta cotti metterli a raffreddare su una gratella.
per aprirli senza rovinare la forma, quando saranno bene freddi utilizzate le forbici.
io li ho portati alla festa di fine anno scolastico della pargola, farciti con maionese, lattuga e affettati misti.
finger food: panini al latte sofficissimi per buffet
nella macchina del pane ho inserito
1kg farina 0
250 gr latte ps
250 gr acqua
100 gr olio di girasole
25 gr sale
50 gr zucchero
25 gr lievito
semi di sesamo per la copertura
faccio partire il programma impasto, 1h e 30', alla fine del quale stacco la macchina e lascio lievitare ancora finchè l'impasto sfiora l'oblò.
rovescio la massa sul piano di lavoro leggermente infarinato (se di marmo in genere non è necessario) e divido il tutto in pezzetti da 20 gr.
li arrotondo, sigillandoli per bene alla base; li metto ben distanziati in teglie coperte da cartaforno e dopo averli vaporizzati con abbondante acqua e spolverizzati coi semini di sesamo, li metto in forno spento a lievitare fino al raddoppio.
levo le teglie dal forno, lo porto alla temperatura di 200° e, dopo aver nuovamente vaporizzato d'acqua abbondantemente i panini, li lascio cuocere per circa una decina di minuti, dipende dal forno (il mio a convezione), fino a doratura.
una volta cotti metterli a raffreddare su una gratella.
per aprirli senza rovinare la forma, quando saranno bene freddi utilizzate le forbici.
io li ho portati alla festa di fine anno scolastico della pargola, farciti con maionese, lattuga e affettati misti.
mercoledì 13 giugno 2012
8
questa torta molto profumata, ricca di gusto ma allo stesso tempo fresca, sarà perfetta per chiudere un pasto a base di pesce, ad esempio l'insalata di riso venere con gamberoni e cozze
cheesecake al limone freschissima
ingredienti per la base
200 gr biscotti digestive tritati nel mixer
100 gr burro fuso
per il ripieno
3 uova
500 gr ricotta fresca
200 fiocchi di latte
250 mascarpone
100 zucchero
1 bustina vanillina
scorza di limone grattugiata
per la gelatina al limone di copertura
250 gr acqua
150 zucchero
50 amido di mais
il succo e la scorza tritata di 2 limoni
preparazione
foderate con cartaforno bagnata uno stampo imburrato (aiuterà a tenere a posto la carta) per torta, preferibilmente a cerniera, da 20 cm di diametro.
miscelate burro fuso e biscotti tritati, versateli sul fondo della tortiera e compattate il tutto livellandolo col dorso di un cucchiaio.
nel mixer, o col frullatore ad immersione, mescolate per qualche minuto tutti gli ingredienti per il ripieno, fino ad ottenere un composto liscio, che verserete nella tortiera.
infornate a forno caldo 160/170°, per una cinquantina di minuti, vale la prova stecchino, quindi sfornate e lasciate raffreddare nello stampo.
in cottura il composto si gonfierà per poi riabbassarsi: tutto a posto, dev'essere così.
una volta freddo, mettete il dolce in frigo per qualche ora a compattarsi per bene, per poterlo poi sformare con facilità.
ora sformate il dolce su un piatto, e preparate la gelatina al limone.
in un tegamino mescolate accuratamente l'amido, lo zucchero e la scorza di limone. aggiungete lentamente l'acqua e il succo di limone e mescolate con una frusta finchè lo zucchero e l'amido si saranno sciolti.
se
desiderate ravvivare di un bel giallo il colore della gelatina di copertura aggiungete
una punta di cucchiaino (ne basterà pochissimo) di colorante in gel ai
liquidi.
mettete sul fuoco e sempre mescolando cuocete finchè la gelatina si sarà addensata.
a questo punto spalmatela velocemente sulla superficie della torta, facendone uno spesso strato sulla sommità.
decorate i bordi con delle sottili fette di limone, e la superficie superiore con ancora qualche fetta di limone e delle fresche foglioline di menta.
si conserva in frigo e va levata almeno un quarto d'ora prima di servirla.
questa torta molto profumata, ricca di gusto ma allo stesso tempo fresca, sarà perfetta per chiudere un pasto a base di pesce, ad esempio l'insalata di riso venere con gamberoni e cozze
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profumo di forno
venerdì 8 giugno 2012
11
detto fatto!
pochi giorni fa ho letto qui
http://profumiecolori.blogspot.it/2012/06/delizie-al-cocco-gluten-free-e.html
questa rapida e facilissima ricettina.
ho DOVUTO provarla immediatamente, in tandem con la mia pargoletta, a me l'impasto, a lei formare le palline.
naturalmente in dose doppia (e già così tutta la famiglia ha pianto carestia...)
grazie manu. questi dolcini sono buoni buoni, da rifare e rifare e rifare.
bocconcini al cocco
detto fatto!
pochi giorni fa ho letto qui
http://profumiecolori.blogspot.it/2012/06/delizie-al-cocco-gluten-free-e.html
questa rapida e facilissima ricettina.
ho DOVUTO provarla immediatamente, in tandem con la mia pargoletta, a me l'impasto, a lei formare le palline.
naturalmente in dose doppia (e già così tutta la famiglia ha pianto carestia...)
grazie manu. questi dolcini sono buoni buoni, da rifare e rifare e rifare.
giovedì 17 maggio 2012
7
questa è la torta che ho preparato su precisa richiesta della diretta interessata, per il compleanno della mia bimba.
voleva una torta "da sposa, coi piani, la panna e le fragole"... santa pazienza!
ho preparato 2 cheesecake alla crema di limoncello a forma di cuore, rifinite con gelatina al limone, panna montata e fragole, sovrapposte una sull'altra con l'ausilio di cannucce da bibita tagliate su misura e un vassoio di polistirolo ritagliato di dimensioni e forma della torta superiore.
le tortiere equivalevano a due tortiere con cerniera rispettivamente da 30 e 24 cm.
la torta, essendo tanti gli invitati, pesava oltre 5 chili ed è bastata per una settantina di fette.
per una torta "normale" regolatevi con circa un terzo degli ingredienti, tanto il bis lo farete... ah se lo farete!
ingredienti per la frolla alla crema di limoncello per le due basi
500 gr farina 00
200 gr zucchero
200 gr burro a pezzetti a temperatura ambiente
1 cucchiaino lievito in polvere per dolci
una bustina di vanillina
1 bicchierino crema di limoncello
scorza di limone grattugiata
un pizzico sale
preparazione
se avete la planetataria, mettete tutto in ciotola e lavorate con la frusta k a velocità media, finchè si formerà la palla di impasto, che metterete in frigo a riposare, avvolta in pellicola da cucina.
a mano: lavorate tutti gli ingredienti velocemente, formate una palla con impasto, che metterete in frigo a riposare, avvolta in pellicola da cucina
ingredienti per la crema pasticcera al limoncello
1 uovo
250 gr latte intero fresco
125 gr zucchero
40 gr amido di mais
1 bicchierino crema di limoncello
scorza di limone grattugiata
in un pentolino mettete a scaldare il latte con la scorza di limone e la vanillina.
in una ciotola lavorate l'uovo intero con lo zucchero per uno o due minuti, aggiungeteci l'amido di mais e una volta arrivato ad ebollizione anche il latte.
mescolate bene perchè il composto di uova e zucchero si sciolga nel latte, ritrasferite tutto in pentola e rimettete sul fuoco ad addensare, mescolando accuratamente affinchè non si formino grumi.
se dovesse accadere non preoccupatevi: una volta pronta la crema potete risolvere con un frullatore ad immersione ;)
quando la crema si sarà rassodata a sufficienza aggiungeteci il liquore, mescolate ancora un poco e mettete a raffreddare.
ingredienti per il ripieno della cheesecake
la crema pasticcera preparata in precedenza
500 gr di ricotta fresca ( la mia ovina) colata
4 uova medie
250 gr mascarpone
200 gr fiocchi di latte
250 gr zucchero
1 bicchierino e mezzo di crema di limoncello
1 bustina di vanillina
scorza di limone grattugiata
procedimento
foderare di carta forno bagnata e strizzata le due teglie imburrate (servirà a tenere ben ferma la carta)
ricoprirne il fondo con la frolla e bucherellarla con i rebbi di una forchetta.
lavorate bene con la frusta tutti gli ingradienti del ripieno, distribuiteli nelle tortiere e livellatele.
infornate a forno caldo, 175/180° per 50/60 minuti (vale la prova stecchino) per la torta grande, 10 minuti in meno quella piccola.
sfornatele e fatele raffreddare. una volta fredde mettetele in frigo per un paio d'ore prima di levarle dalla teglia.
sformarle e metterle sui vassoi.
per la piccola ho utilizzato un vassoio in polistirolo ritagliato della forma della teglia aumentando di un cm, per la finitura di panna e biscotti.
ingredienti per lo strato di gelatina al limone
500 gr acqua
300 zucchero
80 maizena
succo filtrato e scorza grattugiata di 2 limoni
mescolare accuratamente in un tegamino la maizena con lo zucchero e la scorza di limone con una frusta.
aggiungere pian piano l'acqua e il succo di limone filtrato, sempre mescolando per non formare dei grumi.
mettere sul fuoco a fiamma moderata e sempre mescolando far cuocere fino a che la gelatina si sarà addensata.
spalmarne subito uno strato abbondante sulle due torte e lasciar raffreddare.
occorrente per la finitura
500 gr panna fresca da montare
due cucchiai colmi di zucchero a velo più 2 per spolverizzare le fragole
750 gr fragole
400 biscotti ricoperti di cioccolato, tipo togo
montare la panna ben fredda con lo zucchero a velo e un cucchiaino di amido di mais, che aiuterà a mantenerla ben soda.
spalmare di panna tutta la superficie delle due torte, abbondando su quella superiore.
distribuirvi sopra le fragole, ben pulite e tagliate a fette, accavallandole leggermente e formando dei cerchi concentrici, partendo dal bordo verso il centro.
spolverizzare le fragole con lo zucchero a velo, che verrà assorbito e non si vedrà, ma addolcirà leggermente i frutti correggendone l'eventuale gusto asprigno.
prendete ora delle cannucce da bibita e tagliatele all'altezza della finitura di fragole torta più grande, più qualche millimetro.
infilatele una al centro e le altre a raggera, creando così la base su cui poggiare la torta più piccola, senza rovinare la copertura della prima.
rifinite ora le due torte con i biscotti tagliati a metà, disponendoli lungo tutto il perimetro.
se vi piace, come me legate un bel nastro con fiocco alla base della torta di sotto.
tenete la torta in frigo e levatela un poco prima di servirla.
p.s. per il taglio.
procedete tagliando la torta di sopra. una volta finito di servirla, levate il vassoio delicatamente: la torta sotto risulterà perfetta.
levate le cannucce e procedete al taglio.
torta di compleanno: cheesecake alla crema di limoncello, con gelatina di limone e finitura di panna, cioccolato e fragole
questa è la torta che ho preparato su precisa richiesta della diretta interessata, per il compleanno della mia bimba.
voleva una torta "da sposa, coi piani, la panna e le fragole"... santa pazienza!
ho preparato 2 cheesecake alla crema di limoncello a forma di cuore, rifinite con gelatina al limone, panna montata e fragole, sovrapposte una sull'altra con l'ausilio di cannucce da bibita tagliate su misura e un vassoio di polistirolo ritagliato di dimensioni e forma della torta superiore.
le tortiere equivalevano a due tortiere con cerniera rispettivamente da 30 e 24 cm.
la torta, essendo tanti gli invitati, pesava oltre 5 chili ed è bastata per una settantina di fette.
per una torta "normale" regolatevi con circa un terzo degli ingredienti, tanto il bis lo farete... ah se lo farete!
ingredienti per la frolla alla crema di limoncello per le due basi
500 gr farina 00
200 gr zucchero
200 gr burro a pezzetti a temperatura ambiente
1 cucchiaino lievito in polvere per dolci
una bustina di vanillina
1 bicchierino crema di limoncello
scorza di limone grattugiata
un pizzico sale
preparazione
se avete la planetataria, mettete tutto in ciotola e lavorate con la frusta k a velocità media, finchè si formerà la palla di impasto, che metterete in frigo a riposare, avvolta in pellicola da cucina.
a mano: lavorate tutti gli ingredienti velocemente, formate una palla con impasto, che metterete in frigo a riposare, avvolta in pellicola da cucina
ingredienti per la crema pasticcera al limoncello
1 uovo
250 gr latte intero fresco
125 gr zucchero
40 gr amido di mais
1 bicchierino crema di limoncello
scorza di limone grattugiata
in un pentolino mettete a scaldare il latte con la scorza di limone e la vanillina.
in una ciotola lavorate l'uovo intero con lo zucchero per uno o due minuti, aggiungeteci l'amido di mais e una volta arrivato ad ebollizione anche il latte.
mescolate bene perchè il composto di uova e zucchero si sciolga nel latte, ritrasferite tutto in pentola e rimettete sul fuoco ad addensare, mescolando accuratamente affinchè non si formino grumi.
se dovesse accadere non preoccupatevi: una volta pronta la crema potete risolvere con un frullatore ad immersione ;)
quando la crema si sarà rassodata a sufficienza aggiungeteci il liquore, mescolate ancora un poco e mettete a raffreddare.
ingredienti per il ripieno della cheesecake
la crema pasticcera preparata in precedenza
500 gr di ricotta fresca ( la mia ovina) colata
4 uova medie
250 gr mascarpone
200 gr fiocchi di latte
250 gr zucchero
1 bicchierino e mezzo di crema di limoncello
1 bustina di vanillina
scorza di limone grattugiata
procedimento
foderare di carta forno bagnata e strizzata le due teglie imburrate (servirà a tenere ben ferma la carta)
ricoprirne il fondo con la frolla e bucherellarla con i rebbi di una forchetta.
lavorate bene con la frusta tutti gli ingradienti del ripieno, distribuiteli nelle tortiere e livellatele.
infornate a forno caldo, 175/180° per 50/60 minuti (vale la prova stecchino) per la torta grande, 10 minuti in meno quella piccola.
sfornatele e fatele raffreddare. una volta fredde mettetele in frigo per un paio d'ore prima di levarle dalla teglia.
sformarle e metterle sui vassoi.
per la piccola ho utilizzato un vassoio in polistirolo ritagliato della forma della teglia aumentando di un cm, per la finitura di panna e biscotti.
ingredienti per lo strato di gelatina al limone
500 gr acqua
300 zucchero
80 maizena
succo filtrato e scorza grattugiata di 2 limoni
mescolare accuratamente in un tegamino la maizena con lo zucchero e la scorza di limone con una frusta.
aggiungere pian piano l'acqua e il succo di limone filtrato, sempre mescolando per non formare dei grumi.
mettere sul fuoco a fiamma moderata e sempre mescolando far cuocere fino a che la gelatina si sarà addensata.
spalmarne subito uno strato abbondante sulle due torte e lasciar raffreddare.
occorrente per la finitura
500 gr panna fresca da montare
due cucchiai colmi di zucchero a velo più 2 per spolverizzare le fragole
750 gr fragole
400 biscotti ricoperti di cioccolato, tipo togo
montare la panna ben fredda con lo zucchero a velo e un cucchiaino di amido di mais, che aiuterà a mantenerla ben soda.
spalmare di panna tutta la superficie delle due torte, abbondando su quella superiore.
distribuirvi sopra le fragole, ben pulite e tagliate a fette, accavallandole leggermente e formando dei cerchi concentrici, partendo dal bordo verso il centro.
spolverizzare le fragole con lo zucchero a velo, che verrà assorbito e non si vedrà, ma addolcirà leggermente i frutti correggendone l'eventuale gusto asprigno.
prendete ora delle cannucce da bibita e tagliatele all'altezza della finitura di fragole torta più grande, più qualche millimetro.
infilatele una al centro e le altre a raggera, creando così la base su cui poggiare la torta più piccola, senza rovinare la copertura della prima.
rifinite ora le due torte con i biscotti tagliati a metà, disponendoli lungo tutto il perimetro.
se vi piace, come me legate un bel nastro con fiocco alla base della torta di sotto.
tenete la torta in frigo e levatela un poco prima di servirla.
p.s. per il taglio.
procedete tagliando la torta di sopra. una volta finito di servirla, levate il vassoio delicatamente: la torta sotto risulterà perfetta.
levate le cannucce e procedete al taglio.
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profumo di forno,
slow food
venerdì 11 maggio 2012
5
è passato un anno dall'ultimo post pubblicato su questo blog.
un anno lungo e davvero molto impegnativo... ma è andata!
anche per questo abbiamo voluto festeggiare il compleanno della pargola alla grande.
abbiamo organizzato il tutto con i genitori di altri suoi due coetanei.
tre compagni di scuola materna per un'unica grande festa: oltre cento fra amici e parenti, in una location un po' particolare, una bellissima casa campidanese perfettamente restaurata presa in affitto per l'occasione.
un compleanno che è diventata una sorta di festa di piazza, con tanto di spettacolo di giocoleria.
infatti, oltre a un grande buffet in sala, nell'enorme cortile con annesso porticato abbiamo predisposto il barbeque sul quale si sono immolati salsicce e wurstel per 150 baguette (impastate e cotte dalla sottoscritta), e il nostro fornetto (si fa per dire...) a legna pizza party, in cui abbiamo cotto ben 150 pizzette margherita.
per accoglierle erano stati strategicamente posizionati di fianco al forno due bei vassoioni capienti: li abbiamo sempre visti vuoti, nonostante il ritmo sostenuto delle sfornate... chissà se le pizze saranno piaciute?!
e giusto le pizze vi voglio mostrare, nel video qui sotto.
http://www.youtube.com/watch?v=NJq_dU3aytw&feature=plcp
qui trovate la ricetta per preparare le pizze
p.s. i braccioni all'opera sono quelli di mio marito, addetto al forno, e del nostro caro amico rossano, maestro della pizza, senza il cui aiuto (e quello di sua moglie rita, mia carissima amica nonchè record-woman di piegamento pizzette) la megapizzata non avrebbe avuto luogo. ancora grazie!
abbiamo trascorso una giornata bellissima ( e faticosissima!!!)
la megapizzata di compleanno
è passato un anno dall'ultimo post pubblicato su questo blog.
un anno lungo e davvero molto impegnativo... ma è andata!
anche per questo abbiamo voluto festeggiare il compleanno della pargola alla grande.
abbiamo organizzato il tutto con i genitori di altri suoi due coetanei.
tre compagni di scuola materna per un'unica grande festa: oltre cento fra amici e parenti, in una location un po' particolare, una bellissima casa campidanese perfettamente restaurata presa in affitto per l'occasione.
un compleanno che è diventata una sorta di festa di piazza, con tanto di spettacolo di giocoleria.
infatti, oltre a un grande buffet in sala, nell'enorme cortile con annesso porticato abbiamo predisposto il barbeque sul quale si sono immolati salsicce e wurstel per 150 baguette (impastate e cotte dalla sottoscritta), e il nostro fornetto (si fa per dire...) a legna pizza party, in cui abbiamo cotto ben 150 pizzette margherita.
per accoglierle erano stati strategicamente posizionati di fianco al forno due bei vassoioni capienti: li abbiamo sempre visti vuoti, nonostante il ritmo sostenuto delle sfornate... chissà se le pizze saranno piaciute?!
e giusto le pizze vi voglio mostrare, nel video qui sotto.
http://www.youtube.com/watch?v=NJq_dU3aytw&feature=plcp
qui trovate la ricetta per preparare le pizze
p.s. i braccioni all'opera sono quelli di mio marito, addetto al forno, e del nostro caro amico rossano, maestro della pizza, senza il cui aiuto (e quello di sua moglie rita, mia carissima amica nonchè record-woman di piegamento pizzette) la megapizzata non avrebbe avuto luogo. ancora grazie!
abbiamo trascorso una giornata bellissima ( e faticosissima!!!)
lunedì 14 marzo 2011
11

versione veloce e alleggerita, se mai si potesse alleggerire una sacher, della più famosa e golosa torta al cioccolato.
ingredienti
per la torta
3 uova
250 gr ricotta vaccina
200 gr fiocchi di latte
200 gr zucchero
130 gr farina 00
80 gr fecola di patate
40 gr cacao amaro in polvere
abbondante scorza di arancia grattugiata
1 bustina lievito per dolci istantaneo
1 bustina vanillina
per la farcitura
mezzo bicchiere di rum
marmellata di arance (meglio se quella con le scorzette) che a me piace più di quella prevista, di albicocche
per la copertura
150 gr cioccolata fondente
granella di nocciole
cialde di cioccolata
prepariamo la torta.
in una ciotola capace mescoliamo le uova con lo zucchero, la ricotta e i fiocchi di latte.
aggiungiamo la scorza d'arancia, la farina, la fecola, il cacao, il lievito e la vanillina.
versiamo il composto in una teglia imburrata di 28 cm di diametro.
livelliamolo e inforniamo a 170° per 45 minuti circa (vale sempre la prova stecchino).
sforniamo la torta e, estraendola delicatamente dalla teglia, la facciamo sfreddare su una gratella per dolci.
dividiamo la torta a metà orizzontalmente, bagnamola col rum, spalmiamoci uno strato di marmellata e ricomponiamola.
ora mettiamo la cioccolata a pezzi, dentro una ciotola adatta, a fondere in microonde.
facciamo andare il microonde per pochi minuti per volta, potenza 500w, rimescolandola di tanto in tanto, finchè non risulterà bella cremosa.
con l'aiuto di una spatola ricopriamone la superfice superiore e i lati della torta.
non sarà una glassa a specchio, ma grazie alle cialdine di cioccolata e alla granella di nocciola strategicamente disposte sopra ci risparmieremo questa fatica.
a questo punto la torta sarà pronta da gustare: la consistenza risulterà morbida, umida ma non spugnosa, peccaminosa, ma non troppo...
torta sacher rivisitata

versione veloce e alleggerita, se mai si potesse alleggerire una sacher, della più famosa e golosa torta al cioccolato.
ingredienti
per la torta
3 uova
250 gr ricotta vaccina
200 gr fiocchi di latte
200 gr zucchero
130 gr farina 00
80 gr fecola di patate
40 gr cacao amaro in polvere
abbondante scorza di arancia grattugiata
1 bustina lievito per dolci istantaneo
1 bustina vanillina
per la farcitura
mezzo bicchiere di rum
marmellata di arance (meglio se quella con le scorzette) che a me piace più di quella prevista, di albicocche
per la copertura
150 gr cioccolata fondente
granella di nocciole
cialde di cioccolata
prepariamo la torta.
in una ciotola capace mescoliamo le uova con lo zucchero, la ricotta e i fiocchi di latte.
aggiungiamo la scorza d'arancia, la farina, la fecola, il cacao, il lievito e la vanillina.
versiamo il composto in una teglia imburrata di 28 cm di diametro.
livelliamolo e inforniamo a 170° per 45 minuti circa (vale sempre la prova stecchino).
sforniamo la torta e, estraendola delicatamente dalla teglia, la facciamo sfreddare su una gratella per dolci.
dividiamo la torta a metà orizzontalmente, bagnamola col rum, spalmiamoci uno strato di marmellata e ricomponiamola.
ora mettiamo la cioccolata a pezzi, dentro una ciotola adatta, a fondere in microonde.
facciamo andare il microonde per pochi minuti per volta, potenza 500w, rimescolandola di tanto in tanto, finchè non risulterà bella cremosa.
con l'aiuto di una spatola ricopriamone la superfice superiore e i lati della torta.
non sarà una glassa a specchio, ma grazie alle cialdine di cioccolata e alla granella di nocciola strategicamente disposte sopra ci risparmieremo questa fatica.
a questo punto la torta sarà pronta da gustare: la consistenza risulterà morbida, umida ma non spugnosa, peccaminosa, ma non troppo...
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giovedì 10 marzo 2011
12

cosa c'è di più buono del pollo arrostito nel forno a legna? magari con un buon contorno di patate fumanti.
col forno pizza party in due ore scarse potrete gustarvi questa delizia quasi d'altri tempi, e poi leccarvi con gran soddisfazione i baffi ;)
procediamo.
accendete il fuoco al centro del forno, socchiudete lo sportello e con la valvola del comignolo aperta fate andare finchè il termostato segnerà 250/300°, basteranno una ventina di minuti. dopodichè spostate tutto di lato, piazzate lo spartifiamma, controllate che la fiamma sia bassa, socchiudete lo sportello e la valvola del comignolo così che il calore non si disperda eccessivamente, attestandosi sui 250°.
cominciate col lavare e aprire il pollo, asciugarlo e cospargerlo con erbette secche tritate (timo, rosmarino, alloro, maggiorana, pepe, aglio etc.), salarlo e adagiarlo in una (vecchia) teglia in metallo, una che pensate di poter mandare in forno senza troppi rimpianti: non tornerà mai più come prima...
ora aprite il forno e infilateci dentro la teglia col pollo.
lasciatelo cuocere per 30/40 minuti, controllandolo almeno una volta a metà cottura, rigirandolo se dovesse scurirsi eccessivamente. se terrete la fiamma molto bassa non dovrebbe accadere.
a questo punto aggiungete in teglia le patate, sbucciate, tagliate in grossi tocchi e condite con il trito di erbette, sale e un goccio d'olio.
infornate ancora per altri 30/40 minuti, finchè pollo e patate saranno perfettamente dorati e cotti a puntino.
servite in tavola accompagnati da una coloratissima insalata mista.
che pranzo da re!
qui il video della cottura in forno
p.s. ovviamente poi, a forno tiepido, potrete preparare i grattini, le meringhe al cocco oppure le freselle
pollo arrosto con patate, cotto nel forno a legna pizza party

cosa c'è di più buono del pollo arrostito nel forno a legna? magari con un buon contorno di patate fumanti.
col forno pizza party in due ore scarse potrete gustarvi questa delizia quasi d'altri tempi, e poi leccarvi con gran soddisfazione i baffi ;)
procediamo.
accendete il fuoco al centro del forno, socchiudete lo sportello e con la valvola del comignolo aperta fate andare finchè il termostato segnerà 250/300°, basteranno una ventina di minuti. dopodichè spostate tutto di lato, piazzate lo spartifiamma, controllate che la fiamma sia bassa, socchiudete lo sportello e la valvola del comignolo così che il calore non si disperda eccessivamente, attestandosi sui 250°.
cominciate col lavare e aprire il pollo, asciugarlo e cospargerlo con erbette secche tritate (timo, rosmarino, alloro, maggiorana, pepe, aglio etc.), salarlo e adagiarlo in una (vecchia) teglia in metallo, una che pensate di poter mandare in forno senza troppi rimpianti: non tornerà mai più come prima...
ora aprite il forno e infilateci dentro la teglia col pollo.
lasciatelo cuocere per 30/40 minuti, controllandolo almeno una volta a metà cottura, rigirandolo se dovesse scurirsi eccessivamente. se terrete la fiamma molto bassa non dovrebbe accadere.
a questo punto aggiungete in teglia le patate, sbucciate, tagliate in grossi tocchi e condite con il trito di erbette, sale e un goccio d'olio.
infornate ancora per altri 30/40 minuti, finchè pollo e patate saranno perfettamente dorati e cotti a puntino.
servite in tavola accompagnati da una coloratissima insalata mista.
che pranzo da re!
qui il video della cottura in forno
p.s. ovviamente poi, a forno tiepido, potrete preparare i grattini, le meringhe al cocco oppure le freselle
mercoledì 23 febbraio 2011
14
ancora una ricetta per torta di mele, ebbene sì!
questa versione con la panna acida, che ne alleggerisce il gusto e la consistenza, ci è particolarmente piaciuta.
ingredienti per una teglia da 24 cm di diametro
150 gr farina 00
150 gr zucchero
75 gr burro fuso
75 gr panna acida
3 tuorli d'uovo
scorza grattugiata di limone
1 bustina vanillina
mezza bustina lievito
3 mele sbucciate e affettate sottilmente
in una ciotola miscelare la farina, il lievito, lo zucchero, la vanillina e la scorza di limone.
aggiungere i tuorli, il burro e la panna acida.
mischiare bene il composto e versarlo in una teglia imburrata ( io ho usato una forma in silicone e non ne ho avuto bisogno).
livellatelo bene col dorso di una cucchiaio o una spatola quindi disponetevi le fettine di mele, infilandole per circa un terzo all'interno dell'impasto.
cospargete con un pochino di zucchero semolato e infornate a 170° con funzione ventilato per 40 minuti circa.
poichè la consistenza di questa torta è molto friabile, sformatela con attenzione dopo averla fatta raffreddare un po'.
che dire... deliziosa!
torta di mele

questa versione con la panna acida, che ne alleggerisce il gusto e la consistenza, ci è particolarmente piaciuta.
ingredienti per una teglia da 24 cm di diametro
150 gr farina 00
150 gr zucchero
75 gr burro fuso
75 gr panna acida
3 tuorli d'uovo
scorza grattugiata di limone
1 bustina vanillina
mezza bustina lievito
3 mele sbucciate e affettate sottilmente
in una ciotola miscelare la farina, il lievito, lo zucchero, la vanillina e la scorza di limone.
aggiungere i tuorli, il burro e la panna acida.
mischiare bene il composto e versarlo in una teglia imburrata ( io ho usato una forma in silicone e non ne ho avuto bisogno).
livellatelo bene col dorso di una cucchiaio o una spatola quindi disponetevi le fettine di mele, infilandole per circa un terzo all'interno dell'impasto.
cospargete con un pochino di zucchero semolato e infornate a 170° con funzione ventilato per 40 minuti circa.
poichè la consistenza di questa torta è molto friabile, sformatela con attenzione dopo averla fatta raffreddare un po'.
che dire... deliziosa!
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via dalla pazza folla
lunedì 14 febbraio 2011
7
ricetta, corredata di dettagliatissimo video, presa dal sito vivalafocaccia.com, esattamente qui.
ingredienti
300 g di acqua a temperatura ambiente
10-12 g di Sale
30 g di Olio Extra Vergine
550 g di Farina 00
25g di Lievito di Birra
vi rimando al video per la preparazione del'impasto e la preparazione dei panini.
fatte pezzature da 150 gr cadauna, io l'ho cotto nel forno elettrico ben caldo, a 190°, con la sola resistenza di sotto accesa , e accendendo quella superiore solo per gli ultimi 10 minuti, per far dorare bene la superficie superiore dei panini.
risultato: un pane dalla crosta croccante e dalla fragrante mollica, molto saporito e incredibilmente leggero.
da provare!
pane a pasta dura

ingredienti
300 g di acqua a temperatura ambiente
10-12 g di Sale
30 g di Olio Extra Vergine
550 g di Farina 00
25g di Lievito di Birra
vi rimando al video per la preparazione del'impasto e la preparazione dei panini.
fatte pezzature da 150 gr cadauna, io l'ho cotto nel forno elettrico ben caldo, a 190°, con la sola resistenza di sotto accesa , e accendendo quella superiore solo per gli ultimi 10 minuti, per far dorare bene la superficie superiore dei panini.
risultato: un pane dalla crosta croccante e dalla fragrante mollica, molto saporito e incredibilmente leggero.
da provare!

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venerdì 11 febbraio 2011
11

questi profumatissimi e deliziosi dolcetti della tradizione campidanese si preparavano generalmente in occasione delle feste, pasqua e natale, oppure in occasionie di ricorrenze particolari, quali nascite, matrimoni, insieme a tutti gli altri dolci tipici sardi.
come questi, oramai li si trova in commercio durante tutto l'anno, e ovviamente la ricetta varia di paese in paese, ma anche di famiglia in famiglia.
questa è la mia.
ingredienti
250 gr farina
250 gr mandorle pelate
150 gr uva passa
50 gr gherigli di noce tritati
100 gr zucchero
1 cucchiaino lievito in polvere
1 pizzico sale
1 punta di cucchiaino noce moscata in polvere
1 cucchiaino cannella in polvere
caffè q.b.
per la glassa
1 tazzina caffè ristretto
1 tazzina colma di zucchero a velo
un cucchiaio di nutella (facoltativo)
costeddas de parara: focaccine dolci campidanesi con caffè e frutta secca

questi profumatissimi e deliziosi dolcetti della tradizione campidanese si preparavano generalmente in occasione delle feste, pasqua e natale, oppure in occasionie di ricorrenze particolari, quali nascite, matrimoni, insieme a tutti gli altri dolci tipici sardi.
come questi, oramai li si trova in commercio durante tutto l'anno, e ovviamente la ricetta varia di paese in paese, ma anche di famiglia in famiglia.
questa è la mia.
ingredienti
250 gr farina
250 gr mandorle pelate
150 gr uva passa
50 gr gherigli di noce tritati
100 gr zucchero
1 cucchiaino lievito in polvere
1 pizzico sale
1 punta di cucchiaino noce moscata in polvere
1 cucchiaino cannella in polvere
caffè q.b.
per la glassa
1 tazzina caffè ristretto
1 tazzina colma di zucchero a velo
un cucchiaio di nutella (facoltativo)
tostare leggermente le mandorle; potete farlo anche nel forno a microonde con funzione combinata micro+grill, massima potenza per 5 minuti.
una volta raffreddate tritatele grossolanamente in un mortaio o nel mixer.
in una ciotola mettete tutti gli ingredienti, mischiateli con cura, poi impastate tutto con caffè freddo tanto quanto necessario ad ottenere un impasto lavorabile e non troppo appiccicoso.
aiutandovi con un po' di farina, stendete l'impasto su un piano, livellandolo con il mattarello a un cm scarso di spessore.
con un coltello ricavatene dei rombi che disporrete su una teglia foderata con cartaforno.
infornate a 180° per una decina di minuti.
procedete alla preparazione della glassa portando ad ebollizione il caffè, versatelo sullo zucchero a velo, mescolando fino al completo scioglimento.
se desiderate una glassa più densa e "cioccolatosa" aggiungete anche un cucchiaio di nutella.
con questa glassa spennellate le focaccine disposte su una gratella per dolci.
a piacere spolverate di confettini colorati.
lasciatele asciugare bene prima di servirle o conservarle.

una volta raffreddate tritatele grossolanamente in un mortaio o nel mixer.
in una ciotola mettete tutti gli ingredienti, mischiateli con cura, poi impastate tutto con caffè freddo tanto quanto necessario ad ottenere un impasto lavorabile e non troppo appiccicoso.
aiutandovi con un po' di farina, stendete l'impasto su un piano, livellandolo con il mattarello a un cm scarso di spessore.
con un coltello ricavatene dei rombi che disporrete su una teglia foderata con cartaforno.
infornate a 180° per una decina di minuti.
procedete alla preparazione della glassa portando ad ebollizione il caffè, versatelo sullo zucchero a velo, mescolando fino al completo scioglimento.
se desiderate una glassa più densa e "cioccolatosa" aggiungete anche un cucchiaio di nutella.
con questa glassa spennellate le focaccine disposte su una gratella per dolci.
a piacere spolverate di confettini colorati.
lasciatele asciugare bene prima di servirle o conservarle.

lunedì 7 febbraio 2011
20

dopo una lunga pausa, molto lunga, lo ammetto, torno a pubblicare sul blog questa semplice ricetta delle meringhe, un dolce che fino a poco tempo fa mi sono sempre rifiutata di preparare perchè il sapore non è che mi facesse proprio impazzire.
almeno fino ad assaggiarne la versione al cocco della mia amica rita.
...e fu subito amore!
per 24 meringhe belle grandi
6 albumi (uova medie)
500 gr di zucchero semolato
50 gr farina grattugiata di cocco
nella planetaria far montare gli albumi con lo zucchero per 20 minuti a velocità massima, con la frusta a filo.
una volta che il composto risulterà sodissimo e bello candido incorporatevi la farina di cocco a cucchiaiate, lavorando dall'alto verso il basso con una spatola e con delicatezza.
a questo punto foderate 2 teglie con cartaforno e preparate le meringhe.
io procedo con due cucchiai in questo modo.
prelevo una cucchiaiata di meringa, la arrotondo un po' con l'aiuto del secondo cucchiaio e la poso sulla teglia. prendo una seconda cucchiaiata di meringa, la aggiusto un po' nella forma e con molta attenzione la poso sul mucchietto che ho depositato precedentemente sulla teglia. a quel punto con i due cucchiai do la forma, partendo dalla base verso l'alto, attorcigliandole un po' col dorso dei cucchiai.
naturalmente nulla vieta l'utilizzo del sac à poche, ma a me piacciono cicciottine e non troppo "azzimate", che sappiano di fatto a mano, insomma.
continuo a preparare le meringhe disponendole non troppo vicine fra loro, dal momento che in cottura comunque si gonfieranno un pochino.
una volta terminato, volendo ci si possono far cadere sopra, e rimarranno perfettamente attaccati, i confettini di zucchero argentati o colorati.
forse saprete che le meringhe non si cuociono, semplicemente si lasciano asciugare a lungo nel forno tiepido, anche 60 o 90 minuti, dipende da quanto vi piacciono morbide all'interno, a 100/120°, meglio se con funzione ventilata.
io però, dal momento che posseggo l'adorato forno a legna pizza party, e che ogni fine settimana ci cuocio delle belle infornate di pizza napoletana, ho scoperto che me le posso preparare praticamente a costo zero.
semplicemente sfruttando il calore residuo del forno, che all'indomani della serata pizza sarà alla perfetta temperatura per le meringhe, avendo l'accortezza, una volta terminata la cottura delle pizze, di chiudere lo sportello e il comignolo del forno, perchè si raffreddi piano piano.
perciò una volta pronte, metto le due teglie nel forno e le lascio dentro un'ora, ma anche due se il forno è un po' più basso di 100°, contollandole ogni mezz'ora e invertendone la posizione a metà asciugatura.
in questo modo sforno delle meringhe friabili e leggerissime, ma con ancora un piccolo cuore tenero e un delicatissimo gusto al cocco che smorza l'eccessiva dolcezza della meringa.
vorrei ringraziare quanti qui hanno lasciato i loro saluti, coloro che mi hanno contattato in privato o mostrato comunque interessamento durante la mia "latitanza".
ho molto apprezzato e a tutti dico solo che avevo bisogno di staccare un po' la spina per prendermi cura di altre cose.
vi ringrazio ancora e contraccambio il vostro affetto.
le meringhe al cocco cotte, o meglio, asciugate nel forno a legna

dopo una lunga pausa, molto lunga, lo ammetto, torno a pubblicare sul blog questa semplice ricetta delle meringhe, un dolce che fino a poco tempo fa mi sono sempre rifiutata di preparare perchè il sapore non è che mi facesse proprio impazzire.
almeno fino ad assaggiarne la versione al cocco della mia amica rita.
...e fu subito amore!
per 24 meringhe belle grandi
6 albumi (uova medie)
500 gr di zucchero semolato
50 gr farina grattugiata di cocco
nella planetaria far montare gli albumi con lo zucchero per 20 minuti a velocità massima, con la frusta a filo.
una volta che il composto risulterà sodissimo e bello candido incorporatevi la farina di cocco a cucchiaiate, lavorando dall'alto verso il basso con una spatola e con delicatezza.
a questo punto foderate 2 teglie con cartaforno e preparate le meringhe.
io procedo con due cucchiai in questo modo.
prelevo una cucchiaiata di meringa, la arrotondo un po' con l'aiuto del secondo cucchiaio e la poso sulla teglia. prendo una seconda cucchiaiata di meringa, la aggiusto un po' nella forma e con molta attenzione la poso sul mucchietto che ho depositato precedentemente sulla teglia. a quel punto con i due cucchiai do la forma, partendo dalla base verso l'alto, attorcigliandole un po' col dorso dei cucchiai.
naturalmente nulla vieta l'utilizzo del sac à poche, ma a me piacciono cicciottine e non troppo "azzimate", che sappiano di fatto a mano, insomma.
continuo a preparare le meringhe disponendole non troppo vicine fra loro, dal momento che in cottura comunque si gonfieranno un pochino.
una volta terminato, volendo ci si possono far cadere sopra, e rimarranno perfettamente attaccati, i confettini di zucchero argentati o colorati.
forse saprete che le meringhe non si cuociono, semplicemente si lasciano asciugare a lungo nel forno tiepido, anche 60 o 90 minuti, dipende da quanto vi piacciono morbide all'interno, a 100/120°, meglio se con funzione ventilata.
io però, dal momento che posseggo l'adorato forno a legna pizza party, e che ogni fine settimana ci cuocio delle belle infornate di pizza napoletana, ho scoperto che me le posso preparare praticamente a costo zero.
semplicemente sfruttando il calore residuo del forno, che all'indomani della serata pizza sarà alla perfetta temperatura per le meringhe, avendo l'accortezza, una volta terminata la cottura delle pizze, di chiudere lo sportello e il comignolo del forno, perchè si raffreddi piano piano.
perciò una volta pronte, metto le due teglie nel forno e le lascio dentro un'ora, ma anche due se il forno è un po' più basso di 100°, contollandole ogni mezz'ora e invertendone la posizione a metà asciugatura.
in questo modo sforno delle meringhe friabili e leggerissime, ma con ancora un piccolo cuore tenero e un delicatissimo gusto al cocco che smorza l'eccessiva dolcezza della meringa.
vorrei ringraziare quanti qui hanno lasciato i loro saluti, coloro che mi hanno contattato in privato o mostrato comunque interessamento durante la mia "latitanza".
ho molto apprezzato e a tutti dico solo che avevo bisogno di staccare un po' la spina per prendermi cura di altre cose.
vi ringrazio ancora e contraccambio il vostro affetto.
giovedì 24 giugno 2010
34

terrina di patate, pomodori e cipolle al forno

per quattro persone
600 gr di patate
quattro grossi pomodori maturi ma sodi
2 cipolle bianche ( quelle grandi fresche estive)
abbondante basilico fresco
origano
aglio in polvere
sale
olio extravergine d'oliva
lavare, pelare e tagliare a fette spesse mezzo cm le patate, affettare anche i pomodori e le cipolle.
disporre le verdure a strati in una terrina da forno, condendo ogni strato con abbondante basilico, origano, aglio secco e sale.
una volta terminato, condire con un generoso (ma non troppo...) giro d'olio.
infornare a 220° per 45/50 minuti, finchè le verdure saranno belle dorate.
nel microonde, con funzione combinata micro+grill, sarà sufficente mezz'ora alla massima potenza.
un piatto leggero, digeribile e sano, molto semplice da preparare; delizioso sia caldo che tiepido o freddo.
600 gr di patate
quattro grossi pomodori maturi ma sodi
2 cipolle bianche ( quelle grandi fresche estive)
abbondante basilico fresco
origano
aglio in polvere
sale
olio extravergine d'oliva
lavare, pelare e tagliare a fette spesse mezzo cm le patate, affettare anche i pomodori e le cipolle.
disporre le verdure a strati in una terrina da forno, condendo ogni strato con abbondante basilico, origano, aglio secco e sale.
una volta terminato, condire con un generoso (ma non troppo...) giro d'olio.
infornare a 220° per 45/50 minuti, finchè le verdure saranno belle dorate.
nel microonde, con funzione combinata micro+grill, sarà sufficente mezz'ora alla massima potenza.
un piatto leggero, digeribile e sano, molto semplice da preparare; delizioso sia caldo che tiepido o freddo.
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lunedì 7 giugno 2010
27



brunch
aperitivo analcolico:
9 parti di succo d'arancia senza zuccheri aggiunti,
1 parte sciroppo di granatina.
decorare con uno spiedino con pezzetti di melone.
9 parti di succo d'arancia senza zuccheri aggiunti,
1 parte sciroppo di granatina.
decorare con uno spiedino con pezzetti di melone.

minicroissant ai semi di sesamo, farciti con bresaola e formaggio spalmabile light.
minicroissant ai semi di papavero farciti con formaggio spalmabile light e salmone affumicato.
e per chiudere
minicroissant ai semi di papavero farciti con formaggio spalmabile light e salmone affumicato.
e per chiudere

fresh-orange-cake.
per la base
3 fette di colomba al cioccolato frullate con 30 gr di burro fuso.
compattate il composto ottenuto sul fondo della tortiera crisp, foderata con carta forno.
per il ripieno mescolate
500 gr di ricotta fresca
100 di zucchero
2 uova
un cucchiaino di lievito per dolci in polvere
abbondante scorza di arancia e limone grattugiate.
versate nella tortiera precedentemente preparata e ponete a cuocere in microonde con funzione crisp per 15 minuti(*).
fate raffreddare ed estraete il dolce dalla tortiera con molta delicatezza.
spolveratelo con poco cacao amaro.
*in forno tradizionale per 45 minuti a 180°
preparate ora la gelatina all'arancia per la finitura.
250 gr acqua
150 zucchero
50 maizena
succo e scorza di un'arancia
( la ricetta per questo gelo l'ho presa qui, dal blog di zio dà)
mescolare accuratamente in un tegamino la maizena con lo zucchero e la scorza di arancia con una frusta.
aggiungere pian piano l'acqua e il succo di arancia filtrato, sempre mescolando per non formare dei grumi.
mettere sul fuoco a fiamma moderata e sempre mescolando far cuocere fino a che la gelatina si sarà addensata.
spalmarla sulla superficie del dolce, ricordando che diventerà soda in pochi minuti, decorare i bordi con biscottini tipo ferraresi o pavesini e mettere in frigo qualche ora prima di servirlo.
per la base
3 fette di colomba al cioccolato frullate con 30 gr di burro fuso.
compattate il composto ottenuto sul fondo della tortiera crisp, foderata con carta forno.
per il ripieno mescolate
500 gr di ricotta fresca
100 di zucchero
2 uova
un cucchiaino di lievito per dolci in polvere
abbondante scorza di arancia e limone grattugiate.
versate nella tortiera precedentemente preparata e ponete a cuocere in microonde con funzione crisp per 15 minuti(*).
fate raffreddare ed estraete il dolce dalla tortiera con molta delicatezza.
spolveratelo con poco cacao amaro.
*in forno tradizionale per 45 minuti a 180°
preparate ora la gelatina all'arancia per la finitura.
250 gr acqua
150 zucchero
50 maizena
succo e scorza di un'arancia
( la ricetta per questo gelo l'ho presa qui, dal blog di zio dà)
mescolare accuratamente in un tegamino la maizena con lo zucchero e la scorza di arancia con una frusta.
aggiungere pian piano l'acqua e il succo di arancia filtrato, sempre mescolando per non formare dei grumi.
mettere sul fuoco a fiamma moderata e sempre mescolando far cuocere fino a che la gelatina si sarà addensata.
spalmarla sulla superficie del dolce, ricordando che diventerà soda in pochi minuti, decorare i bordi con biscottini tipo ferraresi o pavesini e mettere in frigo qualche ora prima di servirlo.
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mercoledì 19 maggio 2010
15



torta castello due, la vendetta!

torta castello-bis, stavolta per la festa di compleanno in casa.
e stavolta farcita...
la base è la stessa torta di yogurt, in dose doppia, bagnata con succo d'ananas sciroppato con l'aggiunta di mezzo bicchierino di rum, farcita con crema* e ananas sciroppato tagliato a pezzettini, e ricoperta di panna montata e riccioli di cioccolato fondente.
per le torri ho utilizzato, causa mancanza di tempo, dei rotolini pronti di pandispagna farcito alla nocciola; ma al momento del taglio della torta le ho eliminate... ;)
ho disegnato gli smerli e le finestre col cioccolato fuso, e aggiunto qualche decorazione in cioccolato e dei biscottini alla base.
*per la crema
150 gr panna liquida fresca
150 gr latte parzialmente scremato
1 cucchiaino scorza tritata di limone
2 cucchiai zucchero
1 cucchiaio maizena
1 uovo intero.
preparare la crema, mettendo a scaldare il latte e la panna con la scorza di limone in un tegamino.
in una ciotola sbattere l'uovo intero con lo zucchero, quindi aggiungere la maizena.
aggiungere poi il latte bollente e amalgamare bene il composto. versarlo nuovamente nel tegamino e porlo sul fuoco ad addensare, mescolando continuamente.
levare dal fuoco e far raffreddare mescolando ogni tanto.
e stavolta farcita...
la base è la stessa torta di yogurt, in dose doppia, bagnata con succo d'ananas sciroppato con l'aggiunta di mezzo bicchierino di rum, farcita con crema* e ananas sciroppato tagliato a pezzettini, e ricoperta di panna montata e riccioli di cioccolato fondente.
per le torri ho utilizzato, causa mancanza di tempo, dei rotolini pronti di pandispagna farcito alla nocciola; ma al momento del taglio della torta le ho eliminate... ;)
ho disegnato gli smerli e le finestre col cioccolato fuso, e aggiunto qualche decorazione in cioccolato e dei biscottini alla base.
*per la crema
150 gr panna liquida fresca
150 gr latte parzialmente scremato
1 cucchiaino scorza tritata di limone
2 cucchiai zucchero
1 cucchiaio maizena
1 uovo intero.
preparare la crema, mettendo a scaldare il latte e la panna con la scorza di limone in un tegamino.
in una ciotola sbattere l'uovo intero con lo zucchero, quindi aggiungere la maizena.
aggiungere poi il latte bollente e amalgamare bene il composto. versarlo nuovamente nel tegamino e porlo sul fuoco ad addensare, mescolando continuamente.
levare dal fuoco e far raffreddare mescolando ogni tanto.

la torta era veramente buona e nonostante pesasse oltre quattro chili e chiudesse una cena fredda a buffet ricchissima, per una volta non ne è avanzata nemmeno una fetta!

lunedì 17 maggio 2010
24

crostatine con ricotta e gelo al limone

rieccomi, dopo una settimana campale, con una ricetta per un dolcino molto fresco e delicato, in attesa di questa primavera che davvero si fa sospirare...
per la frolla
300 gr farina 00
150 gr burro a pezzetti
120 zucchero
1 uovo
1 cucchiaino lievito per dolci in polvere
1 pizzico sale
scorza di limone grattugiata
1 cucchiaio marsala secco
per la farcia di ricotta
250 gr ricotta fresca
75 gr zucchero
1 uovo intero
1 cucchiaio semola
1 cucchiaino lievito per dolci in polvere istantaneo
abbondante scorza grattugiata di limone
per il gelo al limone
250 gr acqua
150 zucchero
50 maizena
succo e scorza di un limone
( la ricetta per questo gelo l'ho presa qui, dal blog di zio dà)
preparare la frolla impastando velocemente tutti gli ingredienti e lasciarla riposare mezzora in frigo.
preparare la farcia di ricotta mescolando tutti gli ingredienti.
riprendere la sfoglia, stenderla a mezzo cm di spessore e con un coppapasta ricavarne dei dischi di diametro superiore di almeno tre cm rispetto a quello dei pirottini da muffins ( io ho usato quelli in silicone).
rivestire ogni pirottino col disco di frolla, riempirlo con la farcia di ricotta, tenendosi a 1 cm dal bordo.
infornare a 175° fino a che la farcia sarà cotta ( circa 20/25 minuti). vale la prova stecchino.
sfornare i dolcini, sformarli dal silicone e disporli nei pirottini di carta.
preparare ora il gelo al limone, mescolando accuratamente in un tegamino la maizena con lo zucchero e la scorza di limone con una frusta.
aggiungere pian piano l'acqua e il succo di limone filtrato, sempre mescolando per non formare dei grumi.
mettere sul fuoco a fiamma moderata e sempre mescolando far cuocere fino a che la gelatina si sarà addensata.
guarnire subito i pirottini con uno strato di gelatina (occhio che si rassoderà prestissimo) e una ciliegina candita.
tenere in frigo qualche ora prima di servire.
per la frolla
300 gr farina 00
150 gr burro a pezzetti
120 zucchero
1 uovo
1 cucchiaino lievito per dolci in polvere
1 pizzico sale
scorza di limone grattugiata
1 cucchiaio marsala secco
per la farcia di ricotta
250 gr ricotta fresca
75 gr zucchero
1 uovo intero
1 cucchiaio semola
1 cucchiaino lievito per dolci in polvere istantaneo
abbondante scorza grattugiata di limone
per il gelo al limone
250 gr acqua
150 zucchero
50 maizena
succo e scorza di un limone
( la ricetta per questo gelo l'ho presa qui, dal blog di zio dà)
preparare la frolla impastando velocemente tutti gli ingredienti e lasciarla riposare mezzora in frigo.
preparare la farcia di ricotta mescolando tutti gli ingredienti.
riprendere la sfoglia, stenderla a mezzo cm di spessore e con un coppapasta ricavarne dei dischi di diametro superiore di almeno tre cm rispetto a quello dei pirottini da muffins ( io ho usato quelli in silicone).
rivestire ogni pirottino col disco di frolla, riempirlo con la farcia di ricotta, tenendosi a 1 cm dal bordo.
infornare a 175° fino a che la farcia sarà cotta ( circa 20/25 minuti). vale la prova stecchino.
sfornare i dolcini, sformarli dal silicone e disporli nei pirottini di carta.
preparare ora il gelo al limone, mescolando accuratamente in un tegamino la maizena con lo zucchero e la scorza di limone con una frusta.
aggiungere pian piano l'acqua e il succo di limone filtrato, sempre mescolando per non formare dei grumi.
mettere sul fuoco a fiamma moderata e sempre mescolando far cuocere fino a che la gelatina si sarà addensata.
guarnire subito i pirottini con uno strato di gelatina (occhio che si rassoderà prestissimo) e una ciliegina candita.
tenere in frigo qualche ora prima di servire.
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venerdì 7 maggio 2010
19

qui il video della ricetta
http://www.youtube.com/watch?v=M8yYbaMzfbA
freselline di grano duro con lievito naturale (pasta madre o criscito)
come mi ero ripromessa, ho rifatto le freselle, stavolta utilizzando anche farina di grano duro e sopratutto il lievito naturale, la mia pasta madre.
ingredienti
gr 500 farina di grano duro
gr 500 farina di grano tenero 0
gr 350 pasta madre (rinfrescata la sera precedente)
40 gr sale fino iodato
gr 730 acqua fresca del rubinetto
la sera miscelare il sale e le due farine in un recipiente capiente. mescolarle all'acqua con una forchetta, aggiungervi la pasta madre e lavorarle sommariamente fino ad avere un miscuglio ruvido e appiccicoso, che porrete a lievitare coperto da un canovaccio umido in luogo tiepido per tutta la notte.
la mattina successiva,quando la massa avrà triplicato il suo volume, rovesciatela su un piano abbondantemente infarinato e date un primo giro di pieghe.
ribaltatela sottosopra e tagliatela in piccoli pezzi con l'aiuto di una spatola.
ora ad ogni pezzo date un secondo giro di pieghe, aiutandovi con la farina, date una forma arrotondata e poi di ciambella, praticandoci un buco al centro, ben largo, poichè in lievitazione e cottura tenderà a richiudersi.
disponete le freselle su una teglia coperta di cartaforno, copritele con pellicola e lasciatele lievitare fino al raddoppio.
nel frattempo preparate il forno.
cottura nel forno a legna
io accendo il pizza party, il mio forno a legna, fuoco centrale, e lo lascio scaldare per 40 minuti: voglio il fondo bene caldo. una volta che il fondo è in temperatura (i refrattari alla base dello sportello sono un po' più che tiepidi ma non troppo caldi ) sposto di lato le braci, piazzo lo spartifiamma e pulisco il piano di cottura, poi lascio aperto lo sportello fino a che il termostato segna 250°, per evitare che la crosta superiore del pane si bruci.
a quel punto regolo la chiusura del comignolo a spiraglio, inforno la teglia e chiudo lo sportello.
dopo dieci minuti, quando il pane sarà abbastanza duro da poter essere maneggiato senza rovinarne la forma, lo levo dalla teglia e lo poso sui refrattari.
una volta che i panini saranno cotti, diciamo una ventina di minuti in tutto, sfornarli, aprirli a metà, rimetterli nelle teglie e infornarli nuovamente fino a che saranno perfettamente biscottatti. controllare spesso il forno, per evitare che si brucino.
cottura in forno di cucinaportare il forno alla massima temperatura, far cuocere le freselle per 20/25 minuti (controllando il grado di cottura). sfornarle, aprirle e rimetterle nella teglia.
portare il forno a 180° e reinfornarle.
controllare regolarmente che il pane biscotti uniformemente, rigirandolo se è il caso, senza bruciare.
il risultato è ovviamente stato ancora più soddisfacente che quello col solo utilizzo di farina 0 e lievito di birra. le freselle risultano più compatte e molto più croccanti, e sopratutto risultano migliorati il profumo e il sapore.
ingredienti
gr 500 farina di grano duro
gr 500 farina di grano tenero 0
gr 350 pasta madre (rinfrescata la sera precedente)
40 gr sale fino iodato
gr 730 acqua fresca del rubinetto
la sera miscelare il sale e le due farine in un recipiente capiente. mescolarle all'acqua con una forchetta, aggiungervi la pasta madre e lavorarle sommariamente fino ad avere un miscuglio ruvido e appiccicoso, che porrete a lievitare coperto da un canovaccio umido in luogo tiepido per tutta la notte.
la mattina successiva,quando la massa avrà triplicato il suo volume, rovesciatela su un piano abbondantemente infarinato e date un primo giro di pieghe.
ribaltatela sottosopra e tagliatela in piccoli pezzi con l'aiuto di una spatola.
ora ad ogni pezzo date un secondo giro di pieghe, aiutandovi con la farina, date una forma arrotondata e poi di ciambella, praticandoci un buco al centro, ben largo, poichè in lievitazione e cottura tenderà a richiudersi.
disponete le freselle su una teglia coperta di cartaforno, copritele con pellicola e lasciatele lievitare fino al raddoppio.
nel frattempo preparate il forno.
cottura nel forno a legna
io accendo il pizza party, il mio forno a legna, fuoco centrale, e lo lascio scaldare per 40 minuti: voglio il fondo bene caldo. una volta che il fondo è in temperatura (i refrattari alla base dello sportello sono un po' più che tiepidi ma non troppo caldi ) sposto di lato le braci, piazzo lo spartifiamma e pulisco il piano di cottura, poi lascio aperto lo sportello fino a che il termostato segna 250°, per evitare che la crosta superiore del pane si bruci.
a quel punto regolo la chiusura del comignolo a spiraglio, inforno la teglia e chiudo lo sportello.
dopo dieci minuti, quando il pane sarà abbastanza duro da poter essere maneggiato senza rovinarne la forma, lo levo dalla teglia e lo poso sui refrattari.
una volta che i panini saranno cotti, diciamo una ventina di minuti in tutto, sfornarli, aprirli a metà, rimetterli nelle teglie e infornarli nuovamente fino a che saranno perfettamente biscottatti. controllare spesso il forno, per evitare che si brucino.
cottura in forno di cucinaportare il forno alla massima temperatura, far cuocere le freselle per 20/25 minuti (controllando il grado di cottura). sfornarle, aprirle e rimetterle nella teglia.
portare il forno a 180° e reinfornarle.
controllare regolarmente che il pane biscotti uniformemente, rigirandolo se è il caso, senza bruciare.
il risultato è ovviamente stato ancora più soddisfacente che quello col solo utilizzo di farina 0 e lievito di birra. le freselle risultano più compatte e molto più croccanti, e sopratutto risultano migliorati il profumo e il sapore.
qui il video della ricetta
http://www.youtube.com/watch?v=M8yYbaMzfbA
martedì 4 maggio 2010
40

la ricetta della torta è questa, capovolta e con dosi raddoppiate.
le torri sono fatte coi biscotti bucaneve della doria, impilati e saldati con gli avanzi di cioccolato delle uova di pasqua, sciolto nel microonde, e con le quali ho glassato i coni gelato che ho utilizzato per fare le guglie-tetti delle stesse.
il cioccolato sciolto rimasto l'ho messo in un conetto di carta oleata e ci ho disegnato il portone, le finestre e gli smerli del castello.
c'è poco da ridere, cosa non si farebbe per i figli!
p.s. la teglia usata per la cottura è un ciambellone di 30cm di diametro e 10cm di altezza.
nel mio forno a gas l'ho cotta per 50 minuti a 150°, sul ripiano più alto.
la torta castello

compleanno della pargola. si festeggia anche alla scuola materna.
"mamma mi fai la torta a forma di castello?"
come no, son qui apposta!
"amore, sai che non si possono portare le torte farcite a scuola!"
"ma io non la voglio farcita. la voglio a forma di castello!"
ah, ecco, appunto...
"mamma, voglio la torta col sapore di quella allo yogurt, però a forma di castello, me la fai vero? l'ho già detto anche alle maestre e ai compagni che me la fai..."
eccerto!!!! devo preparare una torta che sembri farcita senza esserlo. e che ci vuole???
"mamma mi fai la torta a forma di castello?"
come no, son qui apposta!
"amore, sai che non si possono portare le torte farcite a scuola!"
"ma io non la voglio farcita. la voglio a forma di castello!"
ah, ecco, appunto...
"mamma, voglio la torta col sapore di quella allo yogurt, però a forma di castello, me la fai vero? l'ho già detto anche alle maestre e ai compagni che me la fai..."
eccerto!!!! devo preparare una torta che sembri farcita senza esserlo. e che ci vuole???
la ricetta della torta è questa, capovolta e con dosi raddoppiate.
le torri sono fatte coi biscotti bucaneve della doria, impilati e saldati con gli avanzi di cioccolato delle uova di pasqua, sciolto nel microonde, e con le quali ho glassato i coni gelato che ho utilizzato per fare le guglie-tetti delle stesse.
il cioccolato sciolto rimasto l'ho messo in un conetto di carta oleata e ci ho disegnato il portone, le finestre e gli smerli del castello.
c'è poco da ridere, cosa non si farebbe per i figli!
p.s. la teglia usata per la cottura è un ciambellone di 30cm di diametro e 10cm di altezza.
nel mio forno a gas l'ho cotta per 50 minuti a 150°, sul ripiano più alto.
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lunedì 3 maggio 2010
22
mi occorrevano dei panini che rimanessero croccanti anche alla prova-scongelamento quindi, per l'ennesima volta, ho deciso di mettere alla prova la versatilità del pane senza impasto.
ingredienti
gr 1000 farina 0
gr 30 sale fino iodato
gr 720 acqua fredda del rubinetto
gr 12 lievito fresco di birra
ho mescolato il sale alla farina in una grossa ciotola.
ho sciolto il lievito nell'acqua, che ho poi versato nella ciotola con la farina e il sale, mescolando tutto con la forchetta per due minuti, il tempo di avere una specie di blob appiccicoso, che ho coperto con uno strofinaccio umido e ho lasciato a lievitare finchè il volume iniziale è triplicato.
ho quindi ribaltato il non-impasto sul piano di lavoro infarinato abbondantemente, infarinandomi bene le mani ho dato le quattro pieghe, portando ogni angolo del blob sul lato opposto, e infine l'ho capovolto con le pieghe verso il basso.
ho infarinato anche una grossa spatola e ho diviso la massa in dieci parti più o meno uguali.
sempre lavorando sul piano ben infarinato e infarinando bene le mani, ho dato le pieghe man mano ad ogni singolo pezzo, procedendo immediatamente a formare una baguette, come si vede in questo video, senza praticare alcun taglio.
ovviamente il non-impasto è molto meno docile di quello per le baguettes, ma con un po' di pazienza ce la si fa tranquillamente.
una volta formato e rullato il filoncino con le mani sul piano di lavoro, ora passatelo sulla semola, schiacciatelo un po' per allungarlo e, tirandolo delicatamente per le estremità, allungatelo ulteriormente.
ponetelo su una teglia coperto di cartaforno, spolveratelo ancora di semola e, dopo aver realizzato tutte le ciabattine, copritele con pellicola e lasciatele lievitare ancora fino al raddoppio.
portate il forno alla massima temperatura e infornate il pane per 20 minuti. sfornatelo, levatelo dalla teglia e rimettetelo in forno sulla griglia, abbassando la temperatura a 190°, per un'altra ventina di minuti, finchè il pane sarà dorato e croccantissimo.
sfornate e fate raffreddare su una gratella.
a me son venute dieci ciabattine della lunghezza di circa 25 cm l'una, ma leggerissime e lievitate alla perfezione, sui 130 gr.
io ho proceduto alla prova freezer, scongelandole a temperatura ambiente il giorno dopo.
eccone una, farcita con speck, formaggio spalmabile e abbondante lattuga, alla prova croccantezza...
perfetta!
ciabattine insemolate croccanti
mi occorrevano dei panini che rimanessero croccanti anche alla prova-scongelamento quindi, per l'ennesima volta, ho deciso di mettere alla prova la versatilità del pane senza impasto.
ingredienti
gr 1000 farina 0
gr 30 sale fino iodato
gr 720 acqua fredda del rubinetto
gr 12 lievito fresco di birra
ho mescolato il sale alla farina in una grossa ciotola.
ho sciolto il lievito nell'acqua, che ho poi versato nella ciotola con la farina e il sale, mescolando tutto con la forchetta per due minuti, il tempo di avere una specie di blob appiccicoso, che ho coperto con uno strofinaccio umido e ho lasciato a lievitare finchè il volume iniziale è triplicato.
ho quindi ribaltato il non-impasto sul piano di lavoro infarinato abbondantemente, infarinandomi bene le mani ho dato le quattro pieghe, portando ogni angolo del blob sul lato opposto, e infine l'ho capovolto con le pieghe verso il basso.
ho infarinato anche una grossa spatola e ho diviso la massa in dieci parti più o meno uguali.
sempre lavorando sul piano ben infarinato e infarinando bene le mani, ho dato le pieghe man mano ad ogni singolo pezzo, procedendo immediatamente a formare una baguette, come si vede in questo video, senza praticare alcun taglio.
ovviamente il non-impasto è molto meno docile di quello per le baguettes, ma con un po' di pazienza ce la si fa tranquillamente.
una volta formato e rullato il filoncino con le mani sul piano di lavoro, ora passatelo sulla semola, schiacciatelo un po' per allungarlo e, tirandolo delicatamente per le estremità, allungatelo ulteriormente.
ponetelo su una teglia coperto di cartaforno, spolveratelo ancora di semola e, dopo aver realizzato tutte le ciabattine, copritele con pellicola e lasciatele lievitare ancora fino al raddoppio.
portate il forno alla massima temperatura e infornate il pane per 20 minuti. sfornatelo, levatelo dalla teglia e rimettetelo in forno sulla griglia, abbassando la temperatura a 190°, per un'altra ventina di minuti, finchè il pane sarà dorato e croccantissimo.
sfornate e fate raffreddare su una gratella.
a me son venute dieci ciabattine della lunghezza di circa 25 cm l'una, ma leggerissime e lievitate alla perfezione, sui 130 gr.
io ho proceduto alla prova freezer, scongelandole a temperatura ambiente il giorno dopo.
eccone una, farcita con speck, formaggio spalmabile e abbondante lattuga, alla prova croccantezza...
perfetta!
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mercoledì 28 aprile 2010
18
quiche di zucchine e prosciutto con frolla light
con questa pasta frolla light, con la dose d'olio ulteriormente ridotta, ecco una torta salata facile da realizzare e saporita, che all'occorrenza si può anche preparare in anticipo e servire fredda, od eventualmente intiepidire in forno prima di servirla. si può tranquillamente surgelare, e poi scongelare a temperatura ambiente o in forno.
ingredienti
per la frolla
250 gr farina
125 acqua calda
75 olio di arachidi
1 cucchiaino da tè di sale
1 cucchiaino da tè di lievito istantaneo per torte salate in polvere
per il ripieno
1 grossa zucchina (o due piccole) tagliate a julienne
prosciutto cotto a dadini
50 gr formaggio gouda grattugiato
4 uova
2 cucchiai panna (facoltativi)
1 presa sale
1 grattata pepe nero
in una ciotola mescolare con una forchetta farina lievito e sale, aggiungere l'olio e l'acqua, impastare velocemente con la forchetta e con l'impasto, che sarà molto morbido, foderare una teglia da 26 cm.
miscelare ora tutti gli ingredienti per il ripieno, versarlo in teglia sulla pasta, livellarlo, e infornare a 180° per 40/45 minuti.
far raffreddare la quiche su una gratella e servirla tiepida o fredda.
accompagnata da una buona insalata sarà un ottimo piatto unico, ma verrà volentieri con voi anche per un picnic ;)
per la frolla
250 gr farina
125 acqua calda
75 olio di arachidi
1 cucchiaino da tè di sale
1 cucchiaino da tè di lievito istantaneo per torte salate in polvere
per il ripieno
1 grossa zucchina (o due piccole) tagliate a julienne
prosciutto cotto a dadini
50 gr formaggio gouda grattugiato
4 uova
2 cucchiai panna (facoltativi)
1 presa sale
1 grattata pepe nero
in una ciotola mescolare con una forchetta farina lievito e sale, aggiungere l'olio e l'acqua, impastare velocemente con la forchetta e con l'impasto, che sarà molto morbido, foderare una teglia da 26 cm.
miscelare ora tutti gli ingredienti per il ripieno, versarlo in teglia sulla pasta, livellarlo, e infornare a 180° per 40/45 minuti.
far raffreddare la quiche su una gratella e servirla tiepida o fredda.
accompagnata da una buona insalata sarà un ottimo piatto unico, ma verrà volentieri con voi anche per un picnic ;)
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giovedì 22 aprile 2010
27

le freselle fatte in casa

era tanto che mi ripromettevo di provare a preparle da me, dopo anni che me le faccio mandare dalla campania.
e finalmente, bandito ogni indugio, mi sono lanciata nell'impresa.
per fare la pasta ho deciso di utilizzare una versione veloce del pane senza impasto, tagliato in pezzi dopo il primo giro di pieghe, e poi ancora un giro di pieghe per ogni singolo panino.
il risultato non mi ha affatto delusa.
ingredienti
gr 1000 farina 0
gr 30 sale fino iodato
gr 700 acqua
gr 25 lievito di birra fresco ( se non avete premura, preparate la massa dalla sera prima, con soli 2 gr di lievito)
in una ciotola capiente miscelate sale e farina, sciogliete il lievito nell'acqua a temperatura ambiente e uniteli alla farina mescolando sommariamente con una forchetta, fino ad avere un miscuglio ruvido e appiccicoso, che porrete a lievitare coperto da un canovaccio umido in luogo tiepido.
quando la massa avrà triplicato il suo volume, rovesciatela su un piano abbondantemente infarinato e date un primo giro di pieghe.
ribaltatela sottosopra e tagliatela in piccoli pezzi con l'aiuto di una spatola.
ora ad ogni pezzo date un secondo giro di pieghe, aiutandovi con la farina, date una forma arrotondata e poi di ciambella, praticandoci un buco al centro, ben largo, poichè in lievitazione e cottura tenderà a richiudersi( come è successo ai miei...).
disponete le freselle su una teglia coperta di cartaforno, copritele con pellicola e lasciatele lievitare fino al raddoppio. nel frattempo preparate il forno.
cottura nel forno a legna
io accendo il pizza party, il mio forno a legna, fuoco centrale, e lo lascio scaldare per 40 minuti: voglio il fondo bene caldo.
le rifarò sicuramente, visto che ne siamo ghiotti, e sono comunque molto comode come pane d'emergenza. le prossime però proverò a farle con farina di grano duro del mulino e pasta madre ;)
e finalmente, bandito ogni indugio, mi sono lanciata nell'impresa.
per fare la pasta ho deciso di utilizzare una versione veloce del pane senza impasto, tagliato in pezzi dopo il primo giro di pieghe, e poi ancora un giro di pieghe per ogni singolo panino.
il risultato non mi ha affatto delusa.
ingredienti
gr 1000 farina 0
gr 30 sale fino iodato
gr 700 acqua
gr 25 lievito di birra fresco ( se non avete premura, preparate la massa dalla sera prima, con soli 2 gr di lievito)
in una ciotola capiente miscelate sale e farina, sciogliete il lievito nell'acqua a temperatura ambiente e uniteli alla farina mescolando sommariamente con una forchetta, fino ad avere un miscuglio ruvido e appiccicoso, che porrete a lievitare coperto da un canovaccio umido in luogo tiepido.
quando la massa avrà triplicato il suo volume, rovesciatela su un piano abbondantemente infarinato e date un primo giro di pieghe.
ribaltatela sottosopra e tagliatela in piccoli pezzi con l'aiuto di una spatola.
ora ad ogni pezzo date un secondo giro di pieghe, aiutandovi con la farina, date una forma arrotondata e poi di ciambella, praticandoci un buco al centro, ben largo, poichè in lievitazione e cottura tenderà a richiudersi( come è successo ai miei...).
disponete le freselle su una teglia coperta di cartaforno, copritele con pellicola e lasciatele lievitare fino al raddoppio. nel frattempo preparate il forno.
cottura nel forno a legna
io accendo il pizza party, il mio forno a legna, fuoco centrale, e lo lascio scaldare per 40 minuti: voglio il fondo bene caldo.
una volta che il fondo è in temperatura (i refrattari alla base dello sportello sono un po' più che tiepidi ma non troppo caldi ) sposto di lato le braci, piazzo lo spartifiamma e pulisco il piano di cottura, poi lascio aperto lo sportello fino a che il termostato segna 250°, per evitare che la crosta superiore del pane si bruci.
a quel punto regolo la chiusura del comignolo a spiraglio, inforno la teglia e chiudo lo sportello.
dopo dieci minuti, quando il pane sarà abbastanza duro da poter essere maneggiato senza rovinarne la forma, lo levo dalla teglia e lo poso sui refrattari.
una volta che i panini saranno cotti, diciamo una ventina di minuti in tutto, sfornarli, aprirli a metà, rimetterli nelle teglie e infornarli nuovamente fino a che saranno perfettamente biscottatti. controllare spesso il forno, per evitare che si brucino.
cottura in forno di cucinaportare il forno alla massima temperatura, far cuocere le freselle per 20/25 minuti (controllando il grado di cottura). sfornarle, aprirle e rimetterle nella teglia.
portare il forno a 200° e reinfornarle, lasciando aperto di uno spiraglio lo sportello del forno con l'aiuto di un mestolo, affinchè l'umidità del pane evapori.
controllare regolarmente che il pane biscotti uniformemente, rigirandolo se è il caso, senza bruciare.
ed ecco le mie prime freselle, pronte per un tuffo in un buon caffelatte bollente, oppure per una farcitura megastrabuona di pomodorini, mozzarella , sale, olio e origano. o ancora per accompagnare una zuppa di legumi.
a quel punto regolo la chiusura del comignolo a spiraglio, inforno la teglia e chiudo lo sportello.
dopo dieci minuti, quando il pane sarà abbastanza duro da poter essere maneggiato senza rovinarne la forma, lo levo dalla teglia e lo poso sui refrattari.
una volta che i panini saranno cotti, diciamo una ventina di minuti in tutto, sfornarli, aprirli a metà, rimetterli nelle teglie e infornarli nuovamente fino a che saranno perfettamente biscottatti. controllare spesso il forno, per evitare che si brucino.
cottura in forno di cucinaportare il forno alla massima temperatura, far cuocere le freselle per 20/25 minuti (controllando il grado di cottura). sfornarle, aprirle e rimetterle nella teglia.
portare il forno a 200° e reinfornarle, lasciando aperto di uno spiraglio lo sportello del forno con l'aiuto di un mestolo, affinchè l'umidità del pane evapori.
controllare regolarmente che il pane biscotti uniformemente, rigirandolo se è il caso, senza bruciare.
ed ecco le mie prime freselle, pronte per un tuffo in un buon caffelatte bollente, oppure per una farcitura megastrabuona di pomodorini, mozzarella , sale, olio e origano. o ancora per accompagnare una zuppa di legumi.
le rifarò sicuramente, visto che ne siamo ghiotti, e sono comunque molto comode come pane d'emergenza. le prossime però proverò a farle con farina di grano duro del mulino e pasta madre ;)
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