venerdì 30 aprile 2010

18

bauletti di crepes ai fiori d'ortica con salsa ai formaggi




le ultime ortiche prima della ripulitura dei giardini...
per preparare queste crepes ho utilizzato le infiorescenze dell'ortica, e non le foglie, e il sapore risulta più delicato.

occorrente per le crepes
una tazza di infiorescenze d'ortica lavate e asciugate
1 grosso uovo
1 bicchiere di farina (da acqua)
1 bicchiere di latte (da acqua)
30 gr burro sciolto
1 presa di sale

per la salsa ai formaggi
2 bicchieri di latte
2 cucchiai di burro
2 cucchiai di farina
mezzo cucchiaino di noce noscata grattugiata
una presa sale
mezza scamorza affumicata (150 gr circa) grattugiata
150 gr emmental grattugiato


procedimento
nel robot da cucina frullare i fiori d'ortica, aggiungere l'uovo, poi di seguito gli altri ingredienti, e frullare fino ad ottenere una pastella bella liscia, che metterete a riposare in frigo per almeno mezzora.
con questa preparare 7/8 sottili crepes di circa 15 cm di diametro.



preparare ora una bechamel sciogliendo in un tegamino il burro, aggiungendo poi la farina e lavorandola velocemente con una frusta. una volta amalgamata, aggiungere anche il latte bollente, la noce moscata e il sale. mescolare il tutto con la frusta finchè la salsa si sarà addensata.
levare dal fuoco e incorporarvi i formaggi grattugiati.
tenete da parte 3 o quattro cucchiai di salsa, con la rimanente farcite le crepes, mettendone un cucchiaio su ognuna.
chiuderle a bauletto e disporle tutte su una teglia ricoperta di cartaforno, con la chiusura verso il basso, e metterle a gratinare in forno caldo finchè saranno croccanti e dorate.
una volta sfornate disporle sul piatto di servizio scaldato.
allungare la salsa tenuta da parte con altrettanto latte e scaldarla sul fuoco, mescolandola velocemente con la frusta, e con questa nappare le crepes prima di servirle.

mercoledì 28 aprile 2010

18

quiche di zucchine e prosciutto con frolla light



con questa pasta frolla light, con la dose d'olio ulteriormente ridotta, ecco una torta salata facile da realizzare e saporita, che all'occorrenza si può anche preparare in anticipo e servire fredda, od eventualmente intiepidire in forno prima di servirla. si può tranquillamente surgelare, e poi scongelare a temperatura ambiente o in forno.

ingredienti

per la frolla
250 gr farina
125 acqua calda
75 olio di arachidi
1 cucchiaino da tè di sale
1 cucchiaino da tè di lievito istantaneo per torte salate in polvere

per il ripieno
1 grossa zucchina (o due piccole) tagliate a julienne
prosciutto cotto a dadini
50 gr formaggio gouda grattugiato
4 uova
2 cucchiai panna (facoltativi)
1 presa sale
1 grattata pepe nero


in una ciotola mescolare con una forchetta farina lievito e sale, aggiungere l'olio e l'acqua, impastare velocemente con la forchetta e con l'impasto, che sarà molto morbido, foderare una teglia da 26 cm.

miscelare ora tutti gli ingredienti per il ripieno, versarlo in teglia sulla pasta, livellarlo, e infornare a 180° per 40/45 minuti.
far raffreddare la quiche su una gratella e servirla tiepida o fredda.

accompagnata da una buona insalata sarà un ottimo piatto unico, ma verrà volentieri con voi anche per un picnic ;)


4

non chiamiamoli animali...

http://tv.repubblica.it/tecno-e-scienze/mamma-scimpanz%EF%BF%BD-piange-il-cucciolo-morto/46228?video

martedì 27 aprile 2010

17

indivia belga arrosto col crisp



un altro gustoso e leggerissimo contorno della serie "più veloci della luce!".

occorrenti
cespi di indivia belga a piacere
aglio in polvere
origano secco
sale
olio extravergine d'oliva

lavare e tagliare in quattro i cespi di belga.
spennellare con un cucchiaio d'olio il piatto crisp del microonde.
sistemare i cespi in un unico strato con il torsolo verso il bordo del piatto crisp.
condirli col sale, l'origano, l'aglio in polvere e un altro giro d'olio ( siate parchi...)
infornare con funzione crisp per 15 minuti.
pronti da servire e gustare!

a) se il vostro microonde non ha la funzione crisp, usate quella combinata grill+ micro alla massima potenza, girando le verdure a metà cottura.

b) se il vostro microonde ha solo la funzione microonde, preparate le verdure cuocendole per lo stesso tempo alla massima potenza: saranno comunque ottime, anche se non avrete l'effetto "grigliato".

c) potete cuocere queste verdure anche nel forno tradizionale, con un colpetto di grill finale per la doratura: ci vorrà solo un po' più di tempo...


lunedì 26 aprile 2010

30

cecina, o farinata ligure, cotta nel microonde



so bene che qualcuno leggerà orripilato, cecina nel microonde!!!, che poi non è proprio microonde ma cottura con piatto crisp, ma io ho trovato, pubblicata da olli69 qui , questa interessantissima e rapida versione della farinata ligure, detta anche cecina, e non ho potuto esimermi dal provarla per voi ;)
a parte i tempi di riposo della massa liquida, in mezz'ora o poco più possiamo gustare una farinata coi fiocchi!

occorrente
250 gr farina di ceci
750 gr acqua
1 cucchiaino da tè di sale
3 cucchiai olio extravergine d'oliva

per la finitura: aghi di rosmarino fresco o, in alternativa, una grossa cipolla bianca tagliata al velo.

o come ho fatto io, raddoppiate le dosi e le provate entrambe ;)


con una frusta miscelare con cura la farina di ceci con l'acqua , attenti a che non si formino dei grumi.
lasciar riposare la pastella, molto liquida, per almeno tre ore.
schiumarla, mescolarvi assieme il sale, l'olio e gli aghi di rosmarino lavati, asciugati e tagliuzzati.
o in alternativa, la cipolla.
foderare il piatto crisp del microonde (io possiedo quello da 31 cm di diametro) con della carta forno bagnata e strizzata.
versarvi dentro tutta la miscela e infornare per 30 minuti con funzione crisp, o finchè sarà dorata e con una bella crosticina croccante.
sfornate, impiattate e... gustate: deliziosa!

p.s. poco ortodossamente, io l'ho mangiata pucciata nel ketchup: provatela prima di storcere il naso ;)


venerdì 23 aprile 2010

19

stufato di carne, con fagioli e cereali misti



qui ieri cielo grigio, ogni tanto una spuzzatina di pioggia, temperatura in calo, quasi a ricordarci che l'inverno sì è andato, ma non poi da così tanto.
e così, pasticciando in cucina, mi è venuta voglia di una bella zuppa calda e nutriente ma che non fosse proprio una zuppa, piuttosto un piatto unico ricco di sapore e di sostanza.
ne è venuto fuori un piatto che mi ha riportato alla mente quei vecchi western, dove i cowboys bivaccavano nella prateria intorno al fuoco, col pentolone pieno di stufato sospeso tra i pali sulla fiamma...
io però ho preparato tutto nel mio solito tegame, sul gas ;)


ingredienti per 4 persone

600 gr di polpa di carne ( io ho utilizzato un'anca di tacchino disossata e spellata, ma andranno bene anche il maiale, il bovino adulto o il manzo.)
250 gr fagioli bianchi di spagna lessati
800 gr di pomodori pelati
2 spicchi d'aglio
1 peperoncino rosso piccante
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino
1 foglia di salvia
1 rametto di origano fresco
un cucchiaino paprika dolce
1 cucchiaio misto spezie per couscous
1 cucchiaino semi di coriandolo tritati
un bicchiere di vino bianco secco
olio
sale
pepe
peperoncino rosso in polvere
250 gr cereali misti ( nel mio caso: farro perlato, orzo perlato, grano kamut, avena, riso thai rosso integrale)

in pentola a pressione cuocere i cereali in acqua leggermente salata per otto minuti dal momento del fischio. scolarli e tenerli al caldo.
tagliare la carne in tocchi.
in un grosso tegame , con un abbondante giro d'olio, rosolare le erbe aromatiche, il peperoncino e l'aglio per qualche minuto, il tempo che l'olio si insaporisca per bene, poi eliminarle e metterci a rosolare la carne.
dorarla bene da tutti i lati, quindi sfumarla con il vino bianco.
quando il vino sarà evaporato aggiungere i pelati schiacciati con una forchetta, salare, aggiungere tutte le spezie tranne il peperoncino in polvere e lasciar cuocere il tutto per circa 10 minuti (questo se utilizzate una carne bianca. nel caso di manzo o bovino adulto, aumentate la cottura di 20 minuti).
aggiungete in pentola i fagioli e i cereali lessati e fate cuocere ancora per 10/15 minuti, finchè la carne sarà tenera.
servite lo stufato bollente, accompagnato da fette di pane abbrustolito e peperoncino rosso in polvere di cui ognuno si servirà a piacimento.

a casa mia ha riscosso un successone!

giovedì 22 aprile 2010

27

le freselle fatte in casa




era tanto che mi ripromettevo di provare a preparle da me, dopo anni che me le faccio mandare dalla campania.
e finalmente, bandito ogni indugio, mi sono lanciata nell'impresa.

per fare la pasta ho deciso di utilizzare una versione veloce del pane senza impasto, tagliato in pezzi dopo il primo giro di pieghe, e poi ancora un giro di pieghe per ogni singolo panino.
il risultato non mi ha affatto delusa.

ingredienti
gr 1000 farina 0
gr 30 sale fino iodato
gr 700 acqua
gr 25 lievito di birra fresco ( se non avete premura, preparate la massa dalla sera prima, con soli 2 gr di lievito)


in una ciotola capiente miscelate sale e farina, sciogliete il lievito nell'acqua a temperatura ambiente e uniteli alla farina mescolando sommariamente con una forchetta, fino ad avere un miscuglio ruvido e appiccicoso, che porrete a lievitare coperto da un canovaccio umido in luogo tiepido.
quando la massa avrà triplicato il suo volume, rovesciatela su un piano abbondantemente infarinato e date un primo giro di pieghe.
ribaltatela sottosopra e tagliatela in piccoli pezzi con l'aiuto di una spatola.
ora ad ogni pezzo date un secondo giro di pieghe, aiutandovi con la farina, date una forma arrotondata e poi di ciambella, praticandoci un buco al centro, ben largo, poichè in lievitazione e cottura tenderà a richiudersi( come è successo ai miei...).

disponete le freselle su una teglia coperta di cartaforno, copritele con pellicola e lasciatele lievitare fino al raddoppio. nel frattempo preparate il forno.

cottura nel forno a legna
io accendo il pizza party, il mio forno a legna, fuoco centrale, e lo lascio scaldare per 40 minuti: voglio il fondo bene caldo.
una volta che il fondo è in temperatura (i refrattari alla base dello sportello sono un po' più che tiepidi ma non troppo caldi ) sposto di lato le braci, piazzo lo spartifiamma e pulisco il piano di cottura, poi lascio aperto lo sportello fino a che il termostato segna 250°, per evitare che la crosta superiore del pane si bruci.
a quel punto regolo la chiusura del comignolo a spiraglio, inforno la teglia e chiudo lo sportello.
dopo dieci minuti, quando il pane sarà abbastanza duro da poter essere maneggiato senza rovinarne la forma, lo levo dalla teglia e lo poso sui refrattari.
una volta che i panini saranno cotti, diciamo una ventina di minuti in tutto, sfornarli, aprirli a metà, rimetterli nelle teglie e infornarli nuovamente fino a che saranno perfettamente biscottatti. controllare spesso il forno, per evitare che si brucino.

cottura in forno di cucinaportare il forno alla massima temperatura, far cuocere le freselle per 20/25 minuti (controllando il grado di cottura). sfornarle, aprirle e rimetterle nella teglia.
portare il forno a 200° e reinfornarle, lasciando aperto di uno spiraglio lo sportello del forno con l'aiuto di un mestolo, affinchè l'umidità del pane evapori.
controllare regolarmente che il pane biscotti uniformemente, rigirandolo se è il caso, senza bruciare.


ed ecco le mie prime freselle, pronte per un tuffo in un buon caffelatte bollente, oppure per una farcitura megastrabuona di pomodorini, mozzarella , sale, olio e origano. o ancora per accompagnare una zuppa di legumi.

le rifarò sicuramente, visto che ne siamo ghiotti, e sono comunque molto comode come pane d'emergenza. le prossime però proverò a farle con farina di grano duro del mulino e pasta madre ;)

mercoledì 21 aprile 2010

12

ali di tacchino arrosto con capperi, acciughe e pomodorini



per 4 persone

3 ali di tacchino
una ciotolina di pomodorini maturi e dolci
3 filetti d'acciuga sott'olio
un cucchiaio di capperi sottosale ben sciacquati
2 spicchi d'aglio sfilettati
un bicchiere di vino bianco secco
origano fresco
un cucchiaino di semi di coriandolo tritati
olio
sale

tagliare a metà le ali di tacchino e ritagliare la pelle eccedente tutto intorno.
in un tegame antiaderente e dal buon fondo spesso sciogliere le acciughe in un giro generoso di olio.
mettere quindi in tegame anche le ali e rosolarle molto accuratamente, dorandole su tutti i lati.
aggiungere l'aglio, i capperi e sfumare col vino.
a questo punto aggiungere anche i pomodorini divisi a metà, il coriandolo, il mazzetto di origano fresco, e aggiustare di sale.
mescolare accuratamente, incoperchiare il tegame, e a fiamma bassissima far cuocere, rigirandole spesso, le ali per almeno un'ora, finchè i pomodorini si caramellerano e la carne diverrà tenera e brunita.
servire su un letto di insalatina verde.

un piatto economico, molto profumato e saporito.

martedì 20 aprile 2010

23

polpettone farcito con la frittata



per 4 persone

preparare una frittata con:
100 gr spinaci cotti
2 uova
sale
pepe

per il polpettone

nel robot da cucina tritare
un ciuffetto di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
mezzo cucchiaino misto secco di erbette per arrosto
pepe
sale
1 fetta di pane raffermo tostato

aggiungere nel robot
350 gr carne tritata magra ( bovino o suino)
1 uovo
la mollica di un panino ammollata nel latte e strizzata.
far frullare finchè si avrà un composto omogeneo.
spalmarlo con l'aiuto di una spatola su un foglio di pellicola da cucina, formando un rettangolo.
ricoprirlo con 2 fette di mortadella, con la frittata, avendo cura di lasciare liberi 2 cm di bordo tutto intorno.
con l'aiuto della pellicola ora arrotolate il polpettone, sigillandone bene i bordi.
disporre il polpettone sul piatto crisp del microonde foderato di cartaforno.
se il vostro forno manca di questa funzione, oppure volete optare per una cottura tradizionale, mettetelo in una pirofila adatta alla cottura in forno.
nel microonde col crisp basteranno 12 minuti di cottura.
nel microonde con funzione combinata micro+grill tra i 18 e i 20 minuti, girando il polpettone a metà cottura.
nel forno tradizionale cuocete per almeno mezzora, rigirando e irrorando il polpettone a metà cottura con del vino bianco.

terminata la cottura, sfornate e tagliate il polpettone a fette di un cm di altezza, disponetele su un piatto da portata decorando con insalatina e pomodorini.

un piatto molto saporito, colorato e affatto pesante, il polpettone farcito con frittata di verdure rimane molto più umido rispetto a quello di sola carne.
volendo ci si può aggiungere anche del formaggio filante, ma cominciamo a caricarlo un po', e almeno in casa mia per il momento preferiamo tenerci più leggeri.
è molto buon anche consumato freddo, infatti io lo inserisco pure nei menù dei buffet.

lunedì 19 aprile 2010

13

spezzatino rapido di tacchino con carote e patate, cotto in pentola a pressione



capita a volte, avendo poco tempo a disposizione, che rinunciamo ad un pasto come si deve, ripiegando su alimenti non proprio salutari o che comunque non soddisfano il nostro bisogno di cibo sano e saporito assieme.

con questo piatto unico, in meno di quindici minuti porteremo in tavolo primo secondo e contorno caldi, saporiti, poco calorici e colorati, appagando oltre a fame e gusto anche la vista ;)

per quattro persone
un'anca di tacchino ( o un pezzo di fesa) spellata e disossata, di circa 8oo gr
1 cipolla piccola
4 patate medie
4 carote medie
misto erbe e spezie per arrosti
2 bacche di ginepro
2 chiodi di garofano
mezzo bicchiere di vino bianco
olio
sale
1 cucchiaio maizena


tagliate la carne a tocchetti di media grandezza (io mi regolo tagliando dei cubetti di circa 4 cm di lato)e fatela rosolare in pentola a pressione con poco olio.
nel frattempo pelate e tagliate a pezzi anche le verdure.
quando la carne sarà ben rosolata ( basteranno pochi minuti) sfumate col vino, quindi aggiungete in pentola gli odori, le verdure e il sale.
mescolate accuratamente, aggiungete una tazzina da caffè di acqua e chiudete la pentola.
portatela in pressione su fiamma alta e, dal momento del fischio, spostatela sul fornello più piccolo con la fiamma al minimo, e lasciate cuocere per 7 minuti.
spegnete il gas, sfiatate la pentola e con una schiumarola estraetene la carne e le verdure , ponendole in una pirofila.
rimettete la pentola sul fuoco e portate a bollore il fondo di cottura, spolveratelo con un cucchiaio di maizena, mescolando velocemente con una frusta perchè non si formino grumi.
dopo un minuto la salsina si sarà addensata.
irrorate con questa lo spezzatino e servitelo immediatamente.

venerdì 16 aprile 2010

25

maccheroni al ferretto con tonno, pomodorini e origano fresco



per 2 persone
160 gr maccheroni al ferretto
1 confezione di tonno sott'olio da 160 gr
4 pomodorini camona
un cucchiaino capperi sotto sale
2 filetti d'acciuga sott'olio
un ciuffetto di origano fresco
uno spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
sale

mentre la pasta cuoce, far soffriggere in padella con un giro d'olio l'aglio sfilettato, i capperi sciacquati dal sale e i filetti d'acciuga finchè questi ultimi si saranno sciolti.
aggiungere il tonno ben sgocciolato e spezzettato e i pomodori tagliati in filetti.
aggiustare di sale ( poco, perchè capperi e acciughe sono già saporiti), mettere in padella anche l'origano, tenendo un ramoscello da parte per decorare il piatto finito.
cuocere per pochi minuti.
quando la pasta sarà cotta, scolarla e ripassarla un minuto in padella col sugo per farla insaporire bene. impiattare in piatti precedentemente scaldati e decorare con foglioline di origano fresco prima di servire ben caldi.

giovedì 15 aprile 2010

17

fresellina integrale con zuppa di cannellini



un piatto unico rustico, contadino, semplice e minimalista, ma allo stesso tempo molto saporito e sano.
i cannellini andrebbero cotti nell'apposito orciolino, nel focolare di fianco alla fiamma.
io ho risolto con la più pratica pentola a pressione ;)

per 4 persone
200 gr fagioli cannellini secchi
1 pomodoro secco
1 foglia di alloro
una foglia di salvia
un rametto di rosmarino
uno spicchio d'aglio
sale
olio extravergine d'oliva
peperoncino rosso piccante in polvere

mettere in ammollo i fagioli secchi dalla sera precedente, per almeno 12 ore.
scolarli dal liquido di ammollo e metterli in pentola a pressione con il pomodoro secco, l'aglio e le erbe aromatiche( se le mettete in un sacchetto di garza eviterete di trovarvi a scartare gli aghi di rosmarino dal piatto per tutta la durata del pasto ). coprirli con acqua fino a tre dita sopra il livello dei fagioli.
chiudete la pentola, mettetela sul fuoco e, dal momento del fischio, trasferitela sul fornello più piccolo a fiamma minima e fate cuocere i fagioli per mezzora.
sfiatate la pentola, apritela e salateli, lasciandoli insaporire per una decina di minuti.

disponete sul fondo di ogni piatto una fresella, versateci sopra un paio di mestoli di zuppa di cannellini bollente, con abbondante brodo di cottura. il brodo servirà a "spugnare" la fresellina e renderla, pur rimanendo di una piacevole croccantezza, facilmente masticabile.
ogni commensale a piacere condirà con una spolverata di peperoncino e un giro d'olio.

le freselline di grano duro integrale arrivano direttamente dalla campania, regalo di una suocera sempre molto attenta e generosa. la mia.
grazie melania!

mercoledì 14 aprile 2010

25

crepes con pecorino affumicato e prosciutto di praga gratinate



delle semplici crepes, ma con un ripieno veramente molto gustoso, a cui basterà accostare una semplice insalata, o degli spinaci all'agro caldi, per avere un ottimo piatto unico.

per 4 persone

per il ripieno
100 gr pecorino fresco affumicato
prosciutto cotto di praga
bechamel preparata con:
1 cucchiaio raso di burro
1 cucchiaio colmo di farina
250 gr latte p.s.
1 pizzico di sale (pochissimo: formaggio e prosciutto sono già saporiti)
1 pizzico di noce moscata.

per le crepes
3 uova intere
2 bicchieri ( quelli di plastica bianchi) di farina 00
2 bicchieri di latte
50 gr di burro fuso
un pizzico di sale

preparare la pastella per le crepes coi suindicati ingredienti:
mettere in frigo a riposare per una mezzora.
preparare quindi le crepes, sottili e appena dorate.
con queste dosi dovreste ottenere una dozzina di crepes del diametro di circa 15 cm.

preparare ora la bechamel.
quando è ancora calda mescolateci dentro il pecorino grattugiato e il prosciutto di praga tagliato a piccoli cubetti
ora farcite ogni crepe con un cucchiaio di ripieno e piegatela in quattro.
quando tutte le crepes saranno pronte, disponetele in una teglia foderata di cartaforno, e mettetele in forno ben caldo, senza aggiunta di altri condimenti, fino a quando diventeranno dorate e croccanti in superficie.
sfornatele e servitele immediatamente.


martedì 13 aprile 2010

32

... e a pranzo un panino (ma home-made!)



si sa, con l'arrivo del bel tempo, la tentazione di sgranocchiarsi un buon panino a pranzo, seduti a crogiolarsi sotto i raggi del sole scambiando due chiacchiere su una panchina del parco, è forte.
ma c'è panino e panino!
come conciliare il desiderio di qualcosa che sia sano, appetitoso, facilmente digeribile, saziante e anche poco calorico, ma che non ti stenda con un irresistibile abbiocco post-prandiale?

questa baguette (350 cal circa per 150 gr l'una), preparata con la farina integrale al 70% e il resto con farina di segale integrale (miscele pronte per pane rustico della lidl, con lievito madre), con una farcitura di frittata di 1 uovo(77 cal) e 50 gr di spinaci (20 cal), cotta senza grassi, e 30 gr di formaggio spalmabile (94 cal), costituisce il pranzo al sacco ideale per due persone.


preparazione del pane ( dose per 10 baguettes)

1 kg preparato per pane rustico con farina di segale, con pasta madre (della lidl)
600 gr acqua tiepida
1 cucchiaio olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino miele

nella planetaria impastare tutti gli ingredienti per una decina di minuti, poi mettere in un recipiente coperto di pellicola a lievitare fino al raddoppio.
dividere l'impasto in 10 pezzi, senza sgonfiarlo, e formare le baguettes, come indicato in questo video.
mettere il pane a lievitare fino al raddoppio, in teglia foderata di carta forno e coperto con pellicola.

cottura in forno a legna pizza party.
accendere il pizza party (il mio forno a legna) e lasciarlo scaldare per 30 minuti.
una volta che il fondo è in temperatura( i refrattari alla base dello sportello sono caldi ma non bollenti ) spostare di lato le braci, piazzare lo spartifiamma e pulire il piano di cottura, poi lasciare aperto lo sportello fino a che il termostato segna 250°. questo per evitare che la crosta superiore del pane si bruci prima che il pane sia lievitato e ben cotto anche all'interno.
mettere le teglie col pane(due affiancate), ben nebulizzato d'acqua con uno spruzzino per alimenti, in forno per 10 minuti.
passato questo tempo il fondo del pane indurirà e lo stesso si potrà estrarre dalle teglie e posare sui refrattari, per terminare la cottura dopo altri 15/20 minuti circa.


per la cottura in forno elettrico o a gas: portare il forno a 220°, infornare le baguettes dopo averle abbondandemente vaporizzate d'acqua e cuocerle per 30/35 minuti, contollando la cottura negli ultimi 10 minuti, per evitare che il fondo del pane possa bruciarsi.

far raffreddare il pane su una gratella.


preparazione della frittata.
1 uovo
50 gr spinaci surgelati ( un cubetto)
sale
pepe

cuocere in microonde gli spinaci per 4/5 minuti, facendo assorbire anche il liquido che producono.
in una ciotola sbattere le uova con sale e pepe, aggiungere gli spinaci e mescolare ancora per bene.
rivestire di cartaforno una pirofila adatta al microonde( o, se l'avete, nel piatto crisp preriscaldato), mettervi dentro il composto di uova e spinaci e porre in microonde a cuocere per 5/6 minuti, o fino a che la frittata risulterà ben cotta.
spalmarla col formaggio e e arrotolarla.
aprire la baguette e farcirla con la frittata, dividerla a metà ... et voilà un buon pranzetto gustoso da condividere con il vostro amore, o con l'amica del cuore, per un totale di 275 calorie a cranio.

ci sta anche un buon caffè ;)




questa ricetta partecipa al contest

Il panino con la coppa

indetto dal la cucina di q.b.

lunedì 12 aprile 2010

21

filetti di merluzzo con pomodoro, olive nere e aceto balsamico



ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto, intanto che io, per motivi familiari, sono stata lontana dal blog.


finalmente è arrivata la primavera, e come ogni anno, questo è il tempo in cui maggiormente si avverte la necessità di una sana dieta disintossicante e depurativa ( e ipocalorica, possibilmente).
leggero, salutare e ipocalorico spesso sono aggettivi associati all'idea di piatti tristissimi e insapori. niente di più sbagliato!
ecco qui un piatto colorato e saporito, a base di pesce e pomodori, che unisce l'allegria del colore al gusto e la leggerezza.

per 4 persone
600 gr filetti di merluzzo
un barattolo piccolo pomodori pelati
uno spicchio d'aglio
8 olive nere denocciolate
olio extravergine d'oliva
2 cucchiai aceto balsamico

in tegame con un cucchiaio d'olio far soffriggere l'aglio sfilettato.
aggiungere i pomodori schiacciati con una forchetta, salare e far cuocere per cinque minuti.
aggiungere l'aceto prima di mettere in tegame anche i filetti di pesce e le olive tagliate a rondelle.
cuocere a fiamma bassa finchè il pesce sarà tenero.
disporre il pesce su un piatto da portata precedentemente scaldato, distribuirvi sopra il fondo di cottura e servire ben caldo.
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